Rocambolesca solo nel tabellino, la gara tra Martina Franca e Messina non offre alcuno spunto tattico degno di rilievo se il discorso vuole restare ancorato alle vicende del rettangolo verde: la noia accompagna come un fantasma i ventidue del Tursi, con le marcature a ridestare gli spettatori dalla più profonda apatia. Il futuro del tecnico Raffaele Di Napoli (voto 6) è legato a quel che accadrà in seno alla società, le parole di questi giorni, tuttavia, sembrano presagire un addio nonostante il triennale firmato ad inizio stagione. In Puglia novità nello schieramento iniziale con un 4-2-4 (o 4-2-3-1) in sostituzione del rodato 4-3-3: Barisic e Longo si rivelano tra i migliori in campo, il gioco offensivo del Messina trova due interpreti motivati giusto al momento dei saluti.
Addario 5: punito sulle due uniche conclusioni del Martina Franca verso lo specchio della porta. Resta impietrito sul tiro non irresistibile di Berardino che fissa il risultato sulla definitiva parità.
Ionut 6: non esistono amichevoli per il terzino rumeno, sempre spigoloso nei duelli difensivi. Opaco una volta superata la linea di centrocampo.
Mileto 5,5: un paio di interventi eroici in area a riscattare le numerose amnesie difensive commesse in coppia con il giovane Fusca.
Fusca 5,5: vale il discorso fatto per Mileto. Deve crescere ancora molto in personalità.
Zanini 6: scompare più volte dai radar per rivelarsi poi efficace quando si alzano i ritmi di gioco.
Giorgione 6: giornata di sostanziale riposo per il centrocampista di origini campane. L’ordinaria amministrazione in un centrocampo di lotta e di governo, sessanta minuti di pratiche da sbrigare con la solita applicazione tattica prima della sostituzione per infortunio. (dal 14′ s.t. Gi. Russo 5,5: impalpabile)
Baccolo 6: assistito da Giorgione in mediana, si limita ad una prova sufficiente in una gara che non resterà negli annali.
Longo 7: due assist per uno degli elementi di maggior prospettiva del settore giovanile. Scommettere sui giovani regala soddisfazioni come queste. (dal 40′ s.t. Penna sv)
Gustavo 7: l’ottava marcatura stagionale dopo un primo tempo speso a sfidare con coraggio l’intera difesa pugliese. Sempre elegante quando decide di imprimere una svolta alla sua gara.
Tavares 5,5: abulico per gran parte del match.
Barisic 6,5: al secondo gol in giallorosso in una prova non memorabile. (dal 45′ s.t. Scarbaci sv)