Messina, Venuto: “Nessun contatto ufficiale”

Pubblicato il 14 Giugno 2016 in Primo Piano

Le ore decisive per il futuro della panchina del Messina sembrano poter arrivare molto presto, il nome di Valerio Bertotto rimane quello in cima alla lista dei desideri della società giallorossa. Non mancano però le possibili sorprese, come la voce che accosta il Messina all’ex tecnico di Foligno e Martina Franca Eduardo Imbimbo. Una voce e niente di più al momento, una boutade. Un po’ come accaduto per Antonio Venuto, tecnico che tanto bene ha fatto al Due Torri nel campionato di Serie D chiuso a ridosso della zona playoff. Tecnico messinese e spesso accostato al Messina, lo stesso Venuto però smentisce qualsiasi tipo di contatto. “Al momento faccio un po’ fatica a commentare questa situazione – dichiara ai nostri microfoni – perché in realtà tra me e il Messina non c’è mai stato nulla di concreto”. Una smentita che non lascia spazio a molti dubbi, allenatore di provata esperienza con quasi 900 panchine alle spalle e che preferisce arrivare immediatamente al sodo nelle questioni che riguardano il suo lavoro. “Ho letto il mio nome sui giornali, ma non posso dire che ci sia mai stata una trattativa. Conosco la società ed i dirigenti ma da qui a parlare del mio nome sulla panchina del Messina ce ne passa. Non sono mai stato interpellato in maniera reale, è impossibile parlare di una trattativa tra me e la società giallorossa”.

“LAVORO COL MIO STAFF” – Tecnico esperto e che ha sempre fatto brillare le proprie formazioni per la ricerca del bel gioco e della propensione offensiva, Antonio Venuto smentisce di essere stato vicino al Messina e ci tiene a puntualizzare su una questione. “Ripeto che mai c’è stato qualcosa, probabilmente sono altri gli allenatori che sono stati contattati ed ai quali è stato chiesto qualcosa sulla costruzione della rosa. Senza queste basi non si può parlare neanche di un sondaggio. Sono nel mondo del calcio da diversi anni, ho tante panchine in carriera e lavoro con un mio staff, come tutti gli allenatori”. Questo uno dei discorsi più spinosi, nei giorni scorsi il suo nome era stato avvicinato al Messina soprattutto per una presunta disponibilità a lavorare con Raffaele Di Napoli come suo secondo, e la naturale conferma anche dello staff tecnico. “Non mi permetto di giudicare il lavoro di un collega, però non posso negare che sarebbe complicato per me e per qualsiasi altro allenatore lavorare con quello che è stato il tecnico per larga parte della stagione precedente. Tra l’altro io ho un mio staff composto da un vice e un preparatore atletico, figure di cui mi fido e che sono essenziali per il mio lavoro”.

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