La nuova vita di Mirko Fiumara: “Ringrazio Arturo Di Napoli e Bertotto”
Pubblicato il 20 Settembre 2016 in Primavera
Amilcare Fiumara, per gli amici Mirko. Dal settore giovanile della Reggina a quello del Messina. Infine Nocera: ultima stazione, per il momento, della sua breve carriera calcistica. In mezzo una serie di convocazioni in maglia giallorossa nella passata stagione, e poi il ritiro estivo con la prima squadra, con tutto quello che si porta dietro un’avventura del genere in termini di esperienza, di prospettive e di speranze. In parte infrante, perché il Messina alla fine ha scelto di puntare su Marseglia nel ruolo di vice-De Vito. Ecco spiegato spiegato quell’accordo con la Nocerina raggiunto sul finire del mercato.
UN SOGNO AD OCCHI APERTI– Terzino sinistro classe ’98 che si adatta bene anche sulla destra, ha archiviato la sua parentesi in giallorosso per iniziare una nuova avventura in terra campana. Mirko ha 18 anni e i traguardi raggiunti fino ad oggi sono la dimostrazione che spesso si può sognare anche ad occhi aperti: “Nella mia piccola carriera calcistica ho raggiunto diversi traguardi importanti. Lo scorso anno sono stato convocato più di una volta in prima squadra, quest’anno invece ho avuto la possibilità di andare in ritiro precampionato con i più grandi e di allenarmi con loro una volta tornati a Messina. Tutto questo è solo il punto di partenza per me, perché aspiro a qualcosa di ben più grande”. Se chiedi quale sia il suo sogno più grande, Mirko sorride e ammette: “Fin da quando ero bambino, sogno di arrivare in serie A. Raggiungere la massima categoria sarebbe una grande soddisfazione”.
AMILCARE 2.0 – Per tanti giovani talenti il calcio non è solo mettere minuti nelle gambe, conquistare i tre punti e salire in vetta alla classifica. Il calcio è prima di tutto un modo unico e diverso di crescere (anche) sul piano umano. Mirko ne è la prova. “Sono maturato tanto grazie a questa disciplina. Arturo Di Napoli, nonostante ci abbia allenati per poco tempo, mi ha insegnato a vivere il campo da uomo prima che da calciatore. Senza voler nulla togliere agli altri allenatori, non posso non ringraziare Valerio Bertotto per aver creduto in me e nelle mie potenzialità, tanto da schierarmi in campo più di una volta nelle amichevoli precampionato”.
DA MESSINA A NOCERA – Dopo aver indossato per tre anni i colori del Messina, per Mirko inizia una nuova avventura in terra campana con la Nocerina di mister Vincenzo Maiuri. “Credo faccia parte della vita di tutti i calciatori cambiare maglia e città. Qui mi sono subito ambientato e mi trovo benissimo sia con i compagni che con il mister- dice il giovane terzino -. Sono sicuro che imparerò molto anche da questa nuova avventura. Non ho trovato differenze tra Nocera e Messina, ma riconosco che entrambe sono grandi piazze a livello calcistico”.
UN DERBY INDIGESTO – Originario di Reggio Calabria, e cresciuto in parte anche a Messina, nasce spontaneo chiedere a Mirko Fiumara come abbia vissuto il derby tanto atteso lo scorso 4 settembre tra le due città dello Stretto. “Male – taglia corto Fiumara – perché avrei voluto essere presente in campo. Per me, che sono cresciuto nel vivaio della Reggina, prima di lasciare quella maglia nei giovanissimi nazionali, poter disputare una partita così importante sarebbe stata una grande vittoria personale”.
Alice Cucinotta