Akragas, un gol di Zanini vale il paradiso. Reggina-Cosenza, noia senza tregua
Pubblicato il 26 Settembre 2016 in Punto C
Un totale di 19 reti realizzate nel 6° turno del girone C di Lega Pro. Il 4-3-3 continua a essere l’abito tattico prediletto dai 20 tecnici alla guida delle squadre del girone meridionale di terza serie. Spostandoci sui risultati, solo il Matera riesce a restare a contatto delle duellanti Foggia e Lecce: la squadra di Auteri passa con autorevolezza a Francavilla, le due pugliesi rimangono a vista nonostante i successi con Taranto e Siracusa. L’ex messinese Zanini ancora una volta protagonista di un successo dell’Akragas: marcatura storica al Cibali, la squadra guidata da Raffaele Di Napoli centra un successo che vale una stagione. Noia senza tregua al Granillo nel derby tra Reggina e Cosenza. In chiave salvezza, preziosa vittoria esterna del Monopoli al Torre di Pagani.
FOGGIA – TARANTO 2-0
Angelo al 7′ s.t.
Letizia al 48′ s.t.
Prosegue senza interruzioni la marcia della capolista Foggia: per la sesta vittoria consecutiva superate anche le resistenze di un buon Taranto. In uno Zacchera deserto per il penultimo turno di squalifica, i satanelli aspettano un tempo prima dell’accelerazione decisiva: apre le danze Angelo con un pregevole tiro al volo da posizione defilata, chiude i conti il subentrato Letizia nel recupero. Difesa imbattuta, cinismo e rapidità di pensiero, troppo per un Taranto votato unicamente a limitare i danni.
SIRACUSA – LECCE 0-2
Mancosu al 22′ s.t.
Pacilli al 40′ s.t.
Crisi senza fine per il Siracusa di Sottil, unica compagine a non aver ancora ottenuto una vittoria nelle sei gare di campionato fin qui disputate. Il Lecce è avversario complesso, gli aretusei reggono solo un tempo: Caturano e Torromino si prendono un turno di riposo, a decidere il match l’abilità di Mancosu (ex della gara) e Pacilli, lesti ad approfittare delle colpevoli sbandate delle difesa siciliana.
CATANIA – AKRAGAS 0-1
Zanini al 48′ s.t.
Un assedio prolungato ad oltranza, poi la prevedibile beffa. Nel derby regionale con l’Akragas il Catania mette in campo tutta la rabbia di una classifica deficitaria: non basta contro gli uomini del tecnico Di Napoli, ordinati in difesa e brillanti nelle ripartenze. Quando il pareggio appare oramai risultato acquisito, ci pensa l’ex messinese Zanini a rendere indimenticabile una giornata semplicemente positiva: un tiro dalla lunga distanza per sorprendere Pisseri, il Gigante viola il Cibali.
VIBONESE – CASERTANA 0-1
Carlini al 1′ s.t.
Non basta una prestazione caparbia per interrompere la serie negativa: quarta sconfitta consecutiva per la Vibonese, alla Casertana è sufficiente il minimo sforzo per cogliere i tre punti al Razza. Carlini crea, Ginestra conserva: campani proiettati nelle zone nobili della classifica, i dubbi e le incertezze restano tutti in casa calabrese.
REGGINA – COSENZA 0-0
Bandito lo spettacolo, al Granillo un pari a reti bianche che vale solo un piccolo passo in classifica. Lo studio troppo prolungato rinvia colpevolmente l’esame: un’occasione a testa nella ripresa (Gianola e Caccetta), troppo poco per una gara così carica di attese.
PAGANESE – MONOPOLI 0-2
Montini al 14′ s.t.
Esposito al 26′ s.t.
La Paganese è ancora in ritardo, il Monopoli non perdona e sbanca con merito il Torre. Inizio confortante dei campani, ma Mirarco è bravo a salvare il risultato. Ad inizio ripresa lo scatto decisivo dei biancoverdi: Montini e Esposito puniscono le ingenuità difensive dei padroni di casa, i pugliesi colgono così il secondo successo stagionale.
FONDI – JUVE STABIA 2-2
Albadoro (F) al 10′ p.t.
Bombagi (F) al 27′ p.t.
Lisi (JS) al 32′ e al 37′ s.t.
Il Fondi scappa, la Juve Stabia non si scompone e raggiunge un pari ricoperto d’oro. Laziali travolgenti nella prima frazione con Albadoro e Bombagi, vespe annichilite e spaesate. Ad un quarto d’ora dalla fine Bertolo lascia il Fondi in 10: è il preludio allo show di Lisi, autore di una doppietta da subentrante.
F. ANDRIA – MELFI 1-0
Onescu al 45′ p.t.
Scontro diretto per la salvezza al Degli Ulivi, l’Andria non stecca e consolida il distacco dalla zona playout. Il Melfi si rivela impaurito e abulico, Onescu lo punisce grazie alla preziosa assistenza di Fall. La reazione lucana produce solo una traversa scheggiata da Obeng, i padroni di casa si ricompongono senza graffi per condurre in porto il secondo successo in campionato.
FRANCAVILLA – MATERA 1-4
Armellino (M) al 20′ e al 28′ p.t.
Negro (M) al 28′ s.t.
Pastore (F) al 40′ s.t.
Strambelli (M) al 45′ s.t.
Due punizioni vincenti di Armellino, le ripartenze fulminanti, la solidità e il cinismo dei giorni migliori: Matera inarrestabile sul campo della Virtus Francavilla in un match mai in discussione. Espulso Prezioso sul 2-0: Negro cala il tris prima della marcatura pugliese firmata da Pastore su calcio piazzato. Strambelli al 90’ mette il sigillo: il Matera resta in scia di Foggia e Lecce, impossibile liquidare ad una corsa a due il discorso promozione diretta.
CATANZARO – MESSINA 0-1
Mancini al 6′ s.t.
Prima vittoria in esterna per il Messina, che s’impone al Ceravolo di Catanzaro contro una squadra in crisi totale. La squadra di Marra, dopo un primo tempo giocato nella propria metà campo, trova il gol decisivo a inizio ripresa, grazie al sinistro di Mancini che buca Grandi. Il forcing nel Catanzaro si traduce in due occasioni sprecate da Tavares e Campagna.