Catania-Messina, Rigoli: “Guardato dall’alto in basso, vittoria che deve rilanciarci”

Pubblicato il 9 Ottobre 2016 in Primo Piano, Sala Stampa

Nessuna dichiarazione da casa Messina, la società giallorossa prosegue nel silenzio stampa indetto ad inizio settimana. Scelta che aumenta i rumors che vorrebbero il tecnico Marra ad un passo dall’esonero. A parlare, invece, è l’allenatore del Catania Pino Rigoli. Il tecnico degli etnei è contento della vittoria, ma non si lascia travolgere dall’entusiasmo e pensa già al futuro. “Questa volta anche gli episodi sono stati dalla nostra parte. Sono soddisfatto della prestazione, ma lo ero anche le scorse settimane oggi in più c’è stata la capacità di realizzare quanto creato, anche se voglio molto più cinismo sotto porta. Adesso serve continuità, questa vittoria deve sbloccarci e aiutarci ad andare avanti”. Non vuol esaltarsi il tecnico rossazzurro, conscio che il cammino della sua formazione è ancora in salita. “Dobbiamo rimanere coi piedi per terra, continuare a pensare partita dopo partita. Le critiche di queste settimane non mi toccano, sono un tipo freddo e penso che tutto possa servire per crescere. Qui sono passati grandi allenatori, forse voi giornalisti vi sentite in diritto di guardarmi dall’alto verso il basso ma io vado avanti”. Non si scompone Pino Rigoli, pronto a rivendicare il lavoro fin qui svolto ma distaccato nell’indicare gli obiettivi. “La classifica? Inutile guardarla adesso, otteniamo un paio di risultati importanti e dopo penseremo ad obiettivi importanti. Di Grazia? Giocatore che conosco bene, a sinistra trova lo spazio giusto per finalizzare e coronare la manovra di tutta la squadra. È un calciatore di grande qualità, il mio compito è quello di esaltarlo”.

STATO DI GRAZIA – Mattatore della sfida, grande protagonista del derby con la sua tripletta, Andrea Di Grazia non riesce a nascondere l’immensa felicità per la prestazione e la tripletta personale. “Non immaginavo una prestazione personale del genere. La cosa veramente importante è la vittoria della squadra, possiamo ripartire. Grande merito del mister e dei miei compagni, questi tre gol sono di tutti. Aspettavo il mio primo gol a Catania da tantissimo tempo, sono felicissimo. Ho ringraziato il mister per la fiducia, senza di lui non avrei mai avuto l’opportunità di giocare nella squadra della mia città”. Alla gioia dell’attaccante catanese si aggiunge quella del difensore Bergamelli, tornato titolare da alcune settimane dopo un infortunio. “Volevamo fortemente questa vittoria. Abbiamo creato tanto e meritato. Adesso non dobbiamo più fermarci, deve essere la gara del rilancio. Il Messina ci ha provato ma le occasioni sono state pochissime. Ringrazio il pubblico per la grande vicinanza”.

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