Primo Piano
Messina, la rivoluzione di Sciotto: il “piano B” è Pietro Lo Monaco
Colpo di spugna. Il presidente Sciotto rompe gli indugi ed è pronto a disegnare il nuovo assetto del suo Messina appena sbarcato in Serie C.
Colpo di spugna. Il presidente Sciotto rompe gli indugi ed è pronto a disegnare il nuovo assetto del suo Messina appena sbarcato in Serie C.
Parola d’ordine: stabilità. Da trovare e saldare, perché il futuro del Messina passa da idee chiare e nessuna scelta emotiva. Pietro Sciotto sembra andare dritto per la sua strada e – come giusto che sia – la fretta non pare essere passeggera da far salire a bordo.
Un’ora e mezza al telefono con il tecnico che ha riportato il Messina in Serie C. Il campo da gioco è solo il contorno di questa conversazione. Lo sfondo di una chiacchierata in cui il Novelli allenatore racconta il Novelli uomo.
I riferimenti all’ultimo verso dell’Inferno della Divina Commedia – “e quindi uscimmo a riveder le stelle” – sono ormai slogan fisso di ogni promozione, figuriamoci nell’anno del VII centenario della morte del Sommo Poeta.
Campionato finito: tempo di voti finali. Primo posto e promozione che fanno rima con giudizi carichi di lode. Per il Messina è stata una stagione quasi impeccabile e il ritorno tra i professionisti è un premio strameritato.
Il triplice fischio del signor Colaninno, il momento esatto in cui la storia di Pietro Sciotto alla guida del Messina cambia. I giallorossi tornano tra i professionisti, lo fanno dopo 4 anni di molti bassi e un altissimo: l’anno della svolta. I meriti? Da dividere, ma attenzione a farne parti uguali.
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