Primo Piano
Messina: gattopardo giallorosso
L’incontro notturno al Comune restituisce la cifra di quello che è il pallone messinese. Senza mezzi termini, è sembrato di assistere a un’opera di Ionesco, maestro del teatro dell’assurdo.
L’incontro notturno al Comune restituisce la cifra di quello che è il pallone messinese. Senza mezzi termini, è sembrato di assistere a un’opera di Ionesco, maestro del teatro dell’assurdo.
Un brutto pomeriggio. Basterebbe questo per riassumere la stracittadina tra Messina e Città di Messina. Gli ospiti decidono di non giocare, come se la loro classifica gli desse opzioni diverse dal tentare di vincere: il CdM vuole solo il pari, nonostante un Messina che si spegne piano piano fino a non essere mai pericoloso.
Tanta noia e nulla più. La sfida tra Messina e CdM non regala nulla, un pari con le emozioni ridotte al minimo. Ospiti rinunciatari e impegnati solo a difendere, Messina troppo frettoloso e privo delle idee giuste per sbloccare il match.
Beata sia la sosta di campionato, utile a togliere dalle cronache la dannosa diatriba tra derby e stracittadina. Messina si prepara a una sfida decisiva: da una parte la rimonta dell’Acr, dall’altra la speranza del CdM.
Un brutto pomeriggio, forse il peggiore degli ultimi anni. Il risultato alla fine inganna, perché la differenza caratteriale è stata evidente.
La delusione per la sconfitta e l’opaca prestazione di quest oggi da parte del Messina non lascia di certo indifferenti i dirigenti della società peloritana.
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.