Primo Piano
Messina, il pagellone di fine anno
Il più classico dei tormentoni di fine stagione. Il pagellone mette fine alla discussione tecnica, è il momento del bilancio di responsabilità, meriti e colpe.
Il più classico dei tormentoni di fine stagione. Il pagellone mette fine alla discussione tecnica, è il momento del bilancio di responsabilità, meriti e colpe.
Lettera aperta e silenzio interrotto. In casa Messina una ventata di chiarimenti ha spazzato via alcune nubi. Settimane di parole non dette, terreno fertile per le interpretazioni più fantasiose.
Cinque gol rifilati al Paceco per salutare un San Filippo animato dai soliti noti. La trasferta di Isola Capo Rizzuto per chiudere una stagione in chiaroscuro, l’ultima pagina del Messina di Modica è pronta per essere scritta.
A che gioco stiamo giocando? Domanda non retorica e lecita. Il Messina di Giacomo Modica non vedrà rotolare il pallone sul campo neanche questo weekend, rinvio obbligato da un regolamento che regala pagine di stupidità mai viste.
Una sconfitta che infastidisce. I motivi non sono quelli banali della classifica. La prova di maturità in trasferta era attesa, serviva da risposta alla rimonta subita a Nocera ed alla ripresa non giocata a Gela.
“L’entusiasmo non manca, il gruppo ha voglia di tornare in campo per continuare questo percorso”. La domenica da spettatore ha regalato al Messina di Giacomo Modica le sconfitte di Ercolanese e Sancataldese.
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