Brevi
Juve Stabia-Messina, arbitra Mattia Caldera di Como
Juve Stabia per vedere ancor di più la B, Messina all’ultima speranza di inseguire il sogno play-off. A dirigere la sfida Mattia Caldera di Como.
Juve Stabia per vedere ancor di più la B, Messina all’ultima speranza di inseguire il sogno play-off. A dirigere la sfida Mattia Caldera di Como.
Ancora a secco di punti il Messina di Giacomo Modica che colleziona la quinta sconfitta consecutiva, tutte con un comune denominatore: non segnare e subire. Ecco 5 considerazioni sulla sconfitta interna con la Juve Stabia.
Non c’è più nulla da dire. Potremmo, tranquillamente, riprendere i concetti e le analisi della settimana scorsa e riproporle. Anzi, anche quelle del passato campionato o di due stagioni fa e – scavando nella memoria – potremmo rintracciare parole adatte, anche, in approfondimenti vecchi di anni.
Quinta sconfitta consecutiva per il Messina che cade anche contro la capolista Juve Stabia. In sala stampa commentano e analizzano il match i due tecnici: il ds Domenico Roma e il tecnico dei campani Guido Pagliuca.
Sconfitta. Quinta in fila per un Messina che non riesce a reagire come dovrebbe. Passa una Juve Stabia che sfrutta la classica palla inattiva per piegare una squadra di Modica ancora distante dal livello utile per ottenere un risultato positivo. Finisce con i fischi della Curva a squadra e proprietà.
Reset. Il tasto che il Messina ha schiacciato nella settimana che porta alla sfida contro la capolista Juve Stabia. Allenamenti, lavoro e confronti: un mix di incroci utili a guardarsi negli occhi per aumentare il senso di responsabilità. Funzionerà? Parola al campo.
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