Sala Stampa
Cerignola-Messina, Modica: «Vincerà chi sbaglierà meno»
Precampionato finito, tempo di esordio ufficiale per il Messina di Giacomo Modica sul campo del Cerignola.
Precampionato finito, tempo di esordio ufficiale per il Messina di Giacomo Modica sul campo del Cerignola.
La corsa a perdifiato di Ragusa, l’abbraccio con Fumagalli, le lacrime di Ferrara e quelle a dirotto di Ferrini. Il sorriso pieno di Raciti, il volare sulle spalle della squadra di Logiudice. Il fischio finale di Bonacina regala uno spettacolo di gioia diventato quasi insperato. Il Messina è salvo.
L’uomo dell’anno. Antonino Ragusa si prende la copertina di giornata e della salvezza del Messina con quella zampata che arriva quasi insperata e in un momento in cui sembrava non crederci più nessuno. Gelbison stesa dal fattore Ragusa, che arriva nel momento più atteso.
Sorriso raggiante che rivela un lunghissimo sospiro di sollievo tirato al fischio finale. Ezio Raciti salva il Messina, per la seconda volta in due anni e sempre con la sensazione di essere di fronte a una piccola impresa sportiva.
La rete di Ragusa e la salvezza strappata nel finale per un Messina che mantiene la Serie C. In sala stampa è tempo di ringraziamenti e bilanci per il direttore generale Lello Manfredi.
Fischio, liberazione, salvezza. Il Messina mantiene la Serie C battendo di misura la Gelbison grazie a un gol di Antonino Ragusa. Partita durissima, sofferenza a livelli massimi e una rete che sembrava non voler arrivare. Poi, il lampo con Ferrini che assiste Ragusa. Nel recupero Fumagalli è miracoloso.
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