Primo Piano
Messina, operazione simpatia
Con Pietro Sciotto c’è poco da fare. La piazza, le critiche, i consigli e le analisi non gli sono mai interessate.
Con Pietro Sciotto c’è poco da fare. La piazza, le critiche, i consigli e le analisi non gli sono mai interessate.
Prende forma il secondo Messina dell’era Pietro Sciotto. Scaduto il termine del 30 giugno, e rispedita al mittente l’offerta dell’anonimo gruppo friulano, il patron giallorosso sembra pronto a rilanciare la sua creatura.
Il più classico dei tormentoni di fine stagione. Il pagellone mette fine alla discussione tecnica, è il momento del bilancio di responsabilità, meriti e colpe.
Otto gol e campionato onorato fino all’ultimo istante. Il Messina di Giacomo Modica domina sul campo del fanalino di coda Isola Capo Rizzuto, concede minuti e reti a tanti giovani e viene trascinato dal solito Arcangelo Ragosta.
Lettera aperta e silenzio interrotto. In casa Messina una ventata di chiarimenti ha spazzato via alcune nubi. Settimane di parole non dette, terreno fertile per le interpretazioni più fantasiose.
Cinque gol rifilati al Paceco per salutare un San Filippo animato dai soliti noti. La trasferta di Isola Capo Rizzuto per chiudere una stagione in chiaroscuro, l’ultima pagina del Messina di Modica è pronta per essere scritta.
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