Primo Piano
Cosa ci ha insegnato Messina-Benevento
Altra sconfitta che fa rima con delusione e rimpianti. Il Messina di Modica ha bisogno di una scossa al più presto. Ecco 5 considerazioni per interpretare la caduta interna contro il Benevento.
Altra sconfitta che fa rima con delusione e rimpianti. Il Messina di Modica ha bisogno di una scossa al più presto. Ecco 5 considerazioni per interpretare la caduta interna contro il Benevento.
Un punto di vista che prova a essere diverso, non semplici voti ma il tentativo di un’analisi più approfondita sulle prestazioni dei giallorossi nell’ultima partita del Messina. Questa settimana i protagonisti sono: Polito e Ortisi.
Colpo di testa di Improta e Messina steso da un Benevento forte e smaliziato nell’indirizzare la sfida nel momento giusto. Giallorossi che giocano una partita viva ma piena di piccoli errori che pesano. Giunta perde una marcatura, Fumagalli alza muri e Ragusa spreca. Emmausso? Effimero.
Match domenicali del 12° turno di Serie C/C che mostrano una Juve Stabia che vince e tiene la vetta contro un buon Taranto. Casertana in forma, che vince con la Turris e ottiene il 4° successo di fila. Ko del Catania ed esonero per Tabbiani.
Al Benevento basta il colpo di testa di Improta per piegare un Messina che recrimina con Ragusa ed evita un passivo peggiore grazie a Fumagalli. In sala stampa analizzano la sfida i due tecnici: Giacomo Modica e Matteo Andreoletti.
Vivace e distratto. Il Messina cade ancora, basta il colpo di testa di un Improta perso nel cuore dell’area a un Benevento che mostra il suo solito cinismo. Giallorossi che si spengono quando Ragusa si divora la palla del pari e per la squadra di Modica è la terza sconfitta nelle ultime quattro.
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