“L’entusiasmo non manca, il gruppo ha voglia di tornare in campo per continuare questo percorso”. La domenica da spettatore ha regalato al Messina di Giacomo Modica le sconfitte di Ercolanese e Sancataldese. Ad Acireale la ghiotta occasione per il sorpasso sui padroni di casa e l’aggancio del sesto posto a cinque punti dalla zona playoff. “Il rinvio ci ha tolto il ritmo abituale, se avrà influito lo scopriremo in campo ma sono sicuro di avere un gruppo sano e concentrato sull’obiettivo. Troveremo un ambiente caldo, anche loro sono in corsa per qualcosa di importante e vorranno fare bene. Conosco bene il mister Infantino, mi aspetto una bella partita dove conterà avere la gamba oltre alla testa”. L’aspetto mentale è quello su cui punta forte il tecnico mazarese, il suo Messina non deve permettersi di sottovalutare nessuno: “La stagione non finisce domani, una vittoria ci lancerebbe ma in caso contrario non dobbiamo pensare che tutto sia chiuso. Dobbiamo fare quello che abbiamo sempre fatto, non ci possiamo permettere di prendere sottogamba nessun avversario, la presunzione non ci appartiene”. Fuori dalla lista dei convocati i soliti Bettini, Migliorini e Carini ai quali si aggiunge Mascari, sempre squalificato Inzoudine. Per la sostituzione del francese c’è una nuova opzione: “Abbiamo trovato l’accordo con Misale, un ragazzo pronto fisicamente che ci darà una mano in un momento in cui siamo corti sulla corsia sinistra. La squalifica di Inzoudine non è stata ridotta, domani l’unico dubbio riguarda proprio Cassaro e quindi Misale diventa già importante”.
CHANCE – Proprio il terzino calabrese si presenta in sala stampa accompagnato dal ds Lamazza. Classe 1995, cresciuto nel settore giovanile della Reggina arriva a Messina con la benedizione di uno dei leader dello spogliatoio, Giovanni Lavrendi. Proprio il direttore sportivo lo conferma: “Abbiamo valutato il ragazzo quando ci siamo resi conto che l’assenza di Inzoudine sarebbe stata lunga, aveva giocato alla Palmese con Lavrendi e chiaramente abbiamo chiesto un parere ad un calciatore esperto come lui”. Prima di lasciare la parola al ragazzo, il ds Lamazza chiarisce il caso Diamoutene: “Per prima cosa devo ringraziare Souleymane per quello che ci sta dando, pur non essendo tesserabile ha chiesto di rimanere in gruppo per darci una mano. Purtroppo il suo contratto con la società maltese era professionistico, non era quindi possibile il suo tesseramento con una società dilettantistica”. Una battuta anche sulla sfida di Acireale: “Troveremo un clima difficile, per loro è un derby mentre per noi non è la stessa cosa ed in più mancheranno i nostri tifosi. Dovremo giocare il nostro calcio, il nostro slogan è quello dei tifosi: vogliamo andare via da questa categoria”. Parola quindi al giovane terzino: “Messina è una grande occasione per me, sono un giocatore di fascia. Posso giocare in qualsiasi modulo, mi piace dare corsa e continuità in campo. Spero di poter una mano ad un gruppo che tanto bene sta facendo, l’obiettivo da raggiungere non è lontanissimo”.
SCELTE – Fuori Migliorini, Bettini, Mascari e lo squalificato Inzoudine, torna tra i convocati capitan Cocuzza che ha smaltito i problemi muscolari. Unico dubbio quello legato a Riccardo Cassaro, gli impegni ravvicinati fanno riflettere il tecnico, l’impegno di domenica contro il Roccella non può essere messo in secondo piano. Per il resto non ci sono dubbi sull’undici iniziale da mandare in campo al Tupparello. La buona striscia di risultati cerca adesso il salto di qualità, una vittoria esterna esalterebbe l’entusiasmo crescente e darebbe nuova nobiltà alla graduatoria. La sconfitta dell’Ercolanese regala una grande occasione, la pressione deve essere positiva e usata come arma per trovare una fame maggiore.
ACIREALE (3-5-2) Barbieri; Tumminelli, Manes, Schiavino; Lo Nigro, Cocimano, Lordi, Palermo, Pizzo; Aloia, Alvarez. All. Infantino
MESSINA (4-3-3) Meo; Lia, Bruno, Manetta, Cassaro; Cozzolino, Bossa, Lavrendi; Rosafio, Yeboah, Ragosta. All. Modica