Acr Messina demolito: il Fc chiude i giochi in venti minuti

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Pubblicato il 3 Novembre 2019 in Primo Piano

Un tempo per mettere le cose in chiaro: il Football Club Messina devasta l’Acr Messina. Gli bastano 20 minuti di una ripresa senza storia, con la squadra di Costantino che gioca ad una porta: 3 reti, un legno e qualche occasione nitida. La formazione di Rando, dopo un discreto primo tempo, perlomeno in termini di equilibrio e tenuta complessiva, va in confusione totale e alza bandiera bianca troppo presto. È la sconfitta più pesante della stagione per l’Acr Messina.

MURO CONTRO MURO – Nulla di sorprendente. Le formazioni sono quelle attese alla vigilia. Defezioni pesanti da ambo i lati. Rando deve rinunciare a Bruno e Coralli, ma volendo anche a Sampietro, che parte dalla panchina. La difesa davanti all’inamovibile Avella è dunque composta da De Meio, Giordano, Ungaro e Fragapane. Recuperato Cristiani, che agisce nello slot di interno sinistro nel trio in mediana, con Ott Vale e Saverino. L’Acr si mette a specchio: 4-3-1-2. Ne consegue l’arretramento di Crucitti sulla trequarti, alle spalle di Esposito ed Orlando. Identica soluzione tattica, dunque, per il Fc Messina. Anche Costantino deve far fronte ad alcune pesanti assenze: su tutti l’infortunato Melillo e lo squalificato Correnti. In porta, contro ogni pronostico, torna Aiello, schermato dal consueto quartetto di difesa: Casella e Brunetti sugli esterni, Fissore e Domenico Marchetti al centro. A centrocampo esordio da titolare per il 2001 Pini, vera incognita di questa sfida. Giuffrida recita come di consueto in veste di “play” basso, con i muscoli e la corsa di Bevis a completare il quadro in mediana. L’assenza di Melillo costringe dunque Costantino a rinunciare ad uno dei due trequartisti: rimane appannaggio di Coria il compito di aprire tra le linee e rifornire le due punte Carbonaro e Dambros. Ma in realtà l’argentino prova subito ad andare oltre lo spirito di servizio: entra come una lama da destra e crea il primo grattacapo ad Avella. É la sfida dei fantasisti, in qualche modo si era detto. Non a caso a rispondere ci prova in due occasioni Crucitti, senza però toccare punte di pericolosità trascendentali. Il Fc Messina occupa con più costanza la metà campo dei padroni di casa e sfiora il gol il tentativo in spaccata di Dambros. Ma la sfida è in pieno equilibrio e si gioca in una cornice di tatticismo che impedisce al ritmo gara di decollare. Il tutto peggiora con lo scorrere del cronometro: idee poche e corridoi di gioco intasatissimi.

AFFONDI LETALI – Prendere il racconto del 1° tempo, impacchettarlo e buttarlo nel cestino: la ripresa è un’altra storia, perché la squadra di Costantino stravolge tutto in un minuto. Dambros, che poco dopo lascia il campo infortunato, spacca la partita: splendida la sua conclusione a giro sul servizio di Carbonaro. Che dopo nemmeno 60 secondi scappa via in posizione dubbia e beffa Avella: l’Acr Messina è al tappeto. Ma poco dopo viene letteralmente demolito, quando è ancora Carbonaro a sferrare di testa un colpo letale, servito dal piazzato di Coria: 0-3. Rando sorride con amarezza quando, di tanto in tanto, ruota la testa verso la tribuna alle sue spalle. Non c’è nemmeno un accenno di reazione. Una resa anticipata, per la sua squadra, che tocca con mano la superiorità espressa nella ripresa dalla banda di Costantino. Che sfiora il poker, con il la ripartenza di Carrozza, che stavolta trova sulla sua strada un Avella pronto a chiudere lo specchio. Poco dopo il quarto acuto non arriva davvero per un soffio: Domenico Marchetti scappa via e centra il palo con un tiro ad incrociare. Ci prova Crucitti su piazzato: gran risposta di Aiello. Poco dopo è ancora su punizione, che l’Acr prova a salvare in qualche modo la faccia: Ott Vale, però, spara sulla traversa. Finisce qui. Il campo, del resto, aveva già chiarito tutto da tempo.

ACR MESSINA 0

FC MESSINA 3

MARCATORI  Dambros al 7′, Carbonaro al 8′ e al 21 s.t.

ACR MESSINA (4-3-1-2) Avella; De Meio (dal 28′ s.t. Bonasera), Giordano, Ungaro (dal 16′ s.t. Sampietro), Fragapane (dal 12′ s.t Siclari); Saverino, Ott Vale, Cristiani; Crucitti, Esposito, Orlando (dal 12′ s.t. Strumbo). (Pozzi, Forte, Buono, Capilli, Cafarella). All. Rando.

FC MESSINA (4-3-1-2) Aiello; Casella, Marchetti D., Fissore, Brunetti (dal 41′ s.t. Quitadamo); Bevis (dal 39′ s.t. Miele), Giuffrida, Pini; Coria (dal 35′ s.t. Gomes); Carbonaro (dal 43′ Marchetti A.), Dambros (dal 11′ s.t. Carrozza). (Oliva, Puleo, Camara, Chiappino). All. Costantino.

ARBITRO Perri di Roma

NOTE Spettatori 2000 circa. Ammoniti De Meio, Bevis, Ott Vale, Carbonaro, Giordano. Corner 2-5. Recupero 1′ e 5′.

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