Anatriello è magico, Krapikas un muro: il Messina stende la Turris

Pubblicato il 1 Dicembre 2024 in Primo Piano

Approccio errato, poi la reazione e la capacità di approfittare delle carenze altrui. Il Messina passa in casa della Turris grazie all’autorete di Cocetta e alla meraviglia di Anatriello, prima era stato Casarini a sbloccare il match. Nella ripresa rigore per i campani, ma Krapikas è insuperabile. Prima vittoria esterna stagionale per i giallorossi.

DOPPIO COLPO – La reazione che serviva. L’impatto col match da parte del Messina è distratto, in continuità con altre versioni e aiuta la Turris a sbloccare la sfida al primo tentativo. Anzi, al secondo, perché Casarini insacca in tap-in dopo il gran intervento di Krapikas sul tentativo in tuffo di Ekuban. Malissimo l’intero sistema, con la ciliegina messa da Manetta che accompagna l’avversario che può colpire di testa. Eppure, Modica aveva scelto la difesa a tre per giocare a specchio e recuperare solidità. Che arriverà, ma l’inizio è da incubo. Lia e Morleo larghi, con Pedicillo nel cuore e la coppia Anatriello-Petrungaro in avanti. Un sistema che ci mette un po’ a carburare, ma che quando esce dall’ombra di un avvio dormiente diventa efficace. Prima, però, c’è qualche difficoltà nel leggere in anticipo i cambi di gioco che la Turris propone. Una strategia che aveva portato frutti importati subito, ma che poi perde di vitalità. Messina non brillante, ma la sensazione è che una scossa sarebbe utile per ribaltare il tutto. Ci pensa Cocetta, che è il passaggi finale; prima ci pensa Petrungaro che affonda a sinistra e mette in mezzo all’area dove ci sono solo maglie coralline, ma Cocetta pasticcia e devia il pallone nella sua porta. Parità. Che dura poco, perché Petrungaro diventa imprendibile ancora per Cocetta che non può far altro che stenderlo al limite. Sul pallone Petrucci che tocca per Anatriello: sinistro a giro straordinario sul palo del portiere che finisce sotto l’incrocio. Messina avanti. Due lampi, quanto basta. La partita cambia, perché la Turris è in confusione totale e il Messina può gestire. Pedicillo sale di livello, la difesa continua a fare acqua ma lotta e la coppia d’attacco prova a dare profondità. Un Messina sul pezzo, rientrato in partita anche grazie a una grossa mano da parte della Turris, però bravo nel non farsi abbattere dallo svantaggio iniziale.

NELLE MANI DI KRAPIKAS – Il vantaggio del Messina cambia le carte in tavola, con la sensazione concreta che rincorrere non sia il ruolo preferito della Turris. La squadra di Conte pressa, ma quella di Modica non deve raccogliersi e barricarsi per mantenere la rete in più. Dentro Onofrietti e campani più offensivi, giallorossi attenti e che si spendono nel palleggio per difendersi meglio. Modica capisce che Frisenna ha esaurito la già poca benzina, dentro Garofalo che si presenta con un gran destro che Marcone mette in corner. Copione simile quando a tentarci è Anatriello: sinistro leggermente alto. Dentro anche Cominetti per Petrungaro, forse stanco ma capace di pungere fino alla fine. Il numero 11 è indubbiamente il migliore in campo, anche se Anatriello strapperà voti alti per la prodezza servita. La Turris cala, fatica a impensierire Krapikas e rischia ancora quando Garofalo ci riprova da distanza ravvicinata. Match che pare indirizzato, ma gli episodi sono sempre dietro l’angolo: calcio di punizione dal limite per la Turris, calcia Nocerino e pallone che finisce sul braccio di Garofalo. Rigore. Si discute per chi dovrebbe calciare, il capitano Esempio vuole fortemente la responsabilità: destro incrociato ma Krapikas si allunga e mette in corner. Ecco, la copertina è del lituano che mette la pezza più grande nel momento più difficile. Turris che non è capace di sfruttare le chance, poi Cocetta completa la sua serata horror con il doppio giallo che spiana la strada al Messina. Giallorossi che si fanno furbi e gestiscono senza forzare. Triplice fischio e prima vittoria esterna stagionale, terza in totale. Ossigeno puro.

TURRIS – MESSINA 1-2

MARCATORI Casarini (T) al 6′, aut. Cocetta (T) al 22′, Anatriello (M) al 25′ p.t.

TURRIS (3-5-2) Marcone; Esempio, Ricci (dal 18′ s.t. Parodi), Cocetta; Scaccabarozzi (dal 18′ s.t. Morrone), Casarini (dal 1′ s.t. Onofrietti), Castellano, Nocerino, Nicolao (dal 29′ s.t. Armiento); Giannone (dal 22′ s.t. Porro), Ekuban. (Iuliano, Fallani, Ndiaye, Miranda, Desiato, Sabatino, Boli). All. Conte

MESSINA (3-5-2) Krapikas; Manetta, Marino, Rizzo; Lia (dal 40′ s.t. Ndir), Frisenna (dal 17′ s.t. Garofalo), Petrucci, Pedicillo (dal 29′ s.t. Salvo), Morleo (dal 40′ s.t. Anzelmo); Anatriello, Petrungaro (dal 17′ s.t. Cominetti). (Curtosi, Di Bella, Re, Luciani, Adragna, Di Palma). All. Modica

ARBITRO Burlando di Genova

NOTE Spettatori 700 circa. Espulso al 39′ s.t. Cocetta per doppia ammonizione. Ammoniti Ricci, Cocetta, Krapikas, Parodi e Esempio. Corner 5-2. Recupero 2′ e 5′.

foto copertina: Acr Messina – Facebook ufficiale | ph. Francesco Saya

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