Non più solo voci di corridoio, adesso la cordata guidata dall’imprenditore Francesco Barbera fa sul serio e passa agli atti ufficiali. Sarà mercoledì 4 maggio il giorno in cui prenderà vita la trattativa tra il gruppo interessato ad entrare nell’ACR Messina e l’attuale società guidata da Natale Stracuzzi. La conferma arriva dall’ufficio legale dell’avvocato Bonaventura Candido, l’uomo incaricato di presentare la manifestazione di interesse relativa ad un aumento di capitale del Messina. Obiettivo della cordata – si legge nel documento inviato dall’avvocato Candido – è quello di dare ulteriore sviluppo al processo di avvicinamento a traguardi sportivi consoni, ed il più vicino possibile, ai fasti di un tempo del calcio messinese. Tutto ciò anche nell’ottica, ove possibile, della massimizzazione del valore per i suoi quotisti e per tutti i portatori di interesse, e tra questi non ultimi i tifosi e, in generale, la Città di Messina. L’ingresso del nuovo gruppo avverrebbe secondo la ripartizione pari al 12,5% di sei quote alle quali si aggiungerebbero altre due quote al 12,5% da mantenere ai vecchi soci già presenti. Un totale di otto quote al 12,5% che porterebbe ad un aumento di capitale fino a 1 milione e 600 mila euro. La nuova cordata coprirebbe quindi il 75% dell’aumento di capitale, lasciando alla vecchia proprietà il 25% da coprire per un totale di 400 mila euro. I vecchi soci si potrebbero trovare nella condizione di non dover versare alcuna cifra nel caso che i prestiti infruttiferi versati entro il 30 aprile del 2016 superassero la quota proposta di 400 mila euro. La nuova cordata sottolinea, altresì, la possibilità di acquisire una delle due quote proposte ai vecchi soci nel caso non interessati ad entrate in quota parte al 25%, portando così la partecipazione all’aumento di capitale all’87,5%.
CONDIZIONI – Sono tre i punti considerati essenziali dal gruppo guidato da Barbera per concludere l’operazione:
1) valida e regolare iscrizione della squadra al campionato di Lega Pro e che non ci sia alcun contenzioso con gli organi federali, e quindi non rischiare alcun tipo di penalizzazione in termini di punti nel prossimo campionato o addirittura retrocessione di ufficio.
2) che alla presentazione dell’offerta e fino alla scadenza dell’offerta datata 30 giugno 2016, il monte debitorio non sia superiore alla cifra di 1 milione di euro.
3) la non esistenza di ulteriori contenziosi e/o pendenze con giocatori, dipendenti, professionisti o fornitori oltre a quelli già appresi dagli imprenditori e che verranno eventualmente accettati in fase di trattativa.
DOCUMENTI – Una volta preso atto dell’esistenza dei tre punti essenziali per la chiusura dell’accordo dovranno essere presentati alcuni documenti ufficiali: 1) Accordo Quadro che disciplini l’aumento di capitale con il rilascio di dichiarazioni di garanzie relative alla situazione patrimoniale e giuridica della Società ACR Messina, in più quelle sul Bilancio di Riferimento e sull’indebitamento massimo della società al 30 giugno 2016.
2) Patto Parasociale per disciplinare le regole di gestione e amministrazione della Società, in più il regime di circolazione delle partecipazioni, strategie ed i diritti di eventuale futura uscita della proprietà attuale, aggiungendo i termini ed i modi per la liberazione delle fideiussioni personali degli attuali soci prestate a FIGC e Lega, con la restituzione di eventuali prestiti infruttiferi versati entro il 30 aprile 2016, sempre al netto di quanto dovuto per la partecipazione all’aumento di capitale.
CRONOPROGRAMMA – Una volta preso atto delle condizioni precedenti e della presentazione del bilancio civilistico relativo all’esercizio 2015, completo di nota integrativa, regolarmente approvato ed un bilancino previsionale al 30/06/16, si ipotizza la seguente tempistica meramente indicativa e non vincolante:
4 maggio 2016: sottoscrizione del presente documento, per accettazione, da parte di tutti i quotisti, i componenti del Cda ed i componenti dell’organo di controllo della Società;
11 maggio 2016: termine ultimo per la consegna della documentazione e delle informazioni necessarie per eseguire la Due Diligence;
18 maggio 2016: termine ultimo (subordinato al rispetto di quello precedente) per eseguire la Due Dilegence;
23 maggio 2016: termine ultimo per consentire agli Imprenditori di strutturare e presentare nel dettaglio i termini della proposta; termine ultimo per consentire alla Società ed ai suoi quotisti di valutare ed accettare la proposta
31 maggio 2016: termine ultimo per formalizzare l’accordo e dare esecuzione all’operazione.