
Benevento-Casertana, il pari serve alle altre. Catania-Juve Stabia, chi sbaglia paga
Pubblicato il 11 Marzo 2016 in Punto C
Ventiseiesimo turno del Girone C della Lega Pro che si apre sabato con la gara del Cosenza contro la Paganese, nella stessa serata in campo un’altra grande con il Lecce che fa visita al Monopoli. Domenica scontro diretto tra la capolista Benevento e la Casertana, un pareggio farebbe gioire tutte le concorrenti alla promozione, su tutte il Foggia che a Messina ha l’impegno più duro tra quelle che inseguono. In basso il Catania ospita la Juve Stabia, la sconfitta inguaierebbe il cammino di entrambe. Lunedì pomeriggio chiude Akragas-Lupa Castelli.
COSENZA-PAGANESE (sabato ore 15): calabresi reduci dalla sconfitta di Matera che ne ha frenato, leggermente, l’ascesa verso la vetta della classifica. Roselli recupera Fiordilino in mezzo al campo, mentre in difesa Ciancio scalpita per una maglia da titolare. Paganese tranquilla, una sconfitta ed un pari nelle ultime due ma classifica serena e testa libera per continuare a sorprendere.
COSENZA (4-4-2): Perina; Corsi, Blondett, Tedeschi, Pinna; Criaco, Arrigoni, Fiordilino, Cavallaro; Arrighini, La Mantia All. Roselli
PAGANESE (4-3-3): Marruocco; Dozy, Sirignano, Bocchetti, Esposito; Guerri, Carcione, Deli; Caccavallo, Cunzi, Cicerelli All. Grassadonia
ISCHIA-FIDELIS ANDRIA (sabato ore 15): isolani in piena crisi, la zona playout è ormai una condanna sicura e l’avversario che arriva al Mazzella è tra i più in forma del torneo. Andria reduce dalla vittoria esterna di Messina e da quella nel derby contro il Foggia, mister D’Angelo perde Bisoli fermato dal Giudice Sportivo.
ISCHIA (4-4-1-1): Iuliano; Bruno, Filosa, Moracci, Sirigu; Armeno, Blasi, Acampora, Pepe; Di Vicino; Kanoute All. Di Costanzo
FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Poluzzi; Aya, Stendardo, Tartaglia; Paterni, Onescu, Matera, Piccinni, Cortellini; Grandolfo, Bollino All. D’Angelo
MELFI-MARTINA FRANCA (sabato ore 15): morale alto per le due squadre in piena lotta playout. Lucani beffati nel recupero a Lecce, ma il punto colto non può che far bene all’ambiente della squadra di Ugolotti. Funziona la cura Franceschini a Martina, da quando l’ex giocatore della Samp ha sostituito Cari sono arrivate due vittorie contro Catanzaro e Catania.
MELFI (4-5-1): Santurro; Annoni, Cason, Silvestri, Giron; Canotto, Maimone, Giacomarro, Herrera, Longo; Masini All. Ugolotti
MARTINA FRANCA (4-4-1-1): Viotti; D’Alterio, Marchetti, D’Orsi, Basso; Antonazzo, Dianda, Cristofari, Schetter; Berardino; Baclet All. Franceschini
MONOPOLI-LECCE (sabato ore 15): derby pugliese tra un Monopoli alla caccia dei punti che la tirino fuori dalla zona playout, Lecce che dopo il passo falso contro il Melfi non può più perdere terreno.
MONOPOLI (3-5-2): Pisseri; Esposito, Bacchetti, Mercadante; Luciani, Djuric, Battaglia, Romano, Pinto; Croce, Gambino All. Tangorra
LECCE (3-4-1-2): Perucchini; Alcibiade, Cosenza, Abruzzese; Lepore, Papini, Salvi, Legittimo; Surraco; Moscardelli, Curiale All. Braglia
CATANIA-JUVE STABIA (domenica ore 14): esordio amaro quello di Moriero sulla panchina del Catania, la sconfitta di Martina ha inguaiato ancora di più gli etnei. Al Massimino arriva una Juve Stabia appena sopra la zona calda, campani alla ricerca della vittoria che donerebbe sicurezza condannando gli avversari.
CATANIA (4-3-3): Liverani; Garufi, Pelagatti, Bergamelli, Nunzella; Musacci, Agazzi, Di Cecco; Russotto, Calil, Lupoli All. Moriero
JUVE STABIA (4-4-2): Polito; Cancellotti, Polak, Carillo, Contessa; Lisi, Obodo, Maiorano, Nicastro; Del Sante, Diop All. Zavettieri
BENEVENTO-CASERTANA (domenica ore 15): prima contro seconda, due società che non si vogliono sicuramente male e una classifica talmente corta da non lasciare spazio ad errori o calcoli. Al Vigorito va in scena una delle sfide che deciderà questo incredibile campionato. Nel Benevento torna Mattera dopo la squalifica, i dubbi di Romaniello sono per abbondanza.
BENEVENTO (3-4-3): Gori; Pezzi, Lucioni, Mattera; Melara, De Falco, Del Pinto, Lopez; Ciciretti, Cissè, Marotta All. Auteri
CASERTANA (3-5-2): Gragnaniello; Rainone, Idda, Murolo; Mangiacasale, Agyei, Matute, Mancosu, Pezzella; De Angelis, Alfageme All. Romaniello
MATERA-CATANZARO (domenica ore 17.30): quattro mesi di squalifica per mister Padalino (http://cornermessina.it/matera-squalifica-di-quattro-mesi-per-il-tecnico-padalino-4349), che non potrà guidare così la sua squadra in questo finale di stagione. Momento positivo per i lucani che nell’ultimo mese hanno affrontato le prime della classe senza uscire mai sconfitti. Ultima vittima il Cosenza sconfitto nel posticipo dello scorso lunedì. Assente lo squalificato Infantino. Nel Catanzaro mister Erra non ha grossi, oltre al lungo infortunio di Moi, e dovrebbe confermare la formazione che ha impattato col Benevento domenica scorsa.
MATERA (4-4-2): Bifulco; Di Lorenzo, Ingrosso, Piccinni, Tomi; Rolando, De Rose, Iannini, Armellino; Albadoro, Carretta All. Padalino
CATANZARO (4-4-2): Grandi; Calvarese, Ricci, Orchi, Squillace; Bernardi, Maita, Agnello, Mancuso; Razzitti, Agodirin All. Erra
MESSINA-FOGGIA (domenica ore 17.30): pugliesi reduci dall’assurdo post gara di Andria e dalla goleada inflitta al Siena che è valsa la finale di Coppa Italia di Lega Pro contro il Cittadella. Squalificato Vacca. Nel Messina mister Di Napoli verso la conferma dell’undici vincente a Rieti contro la Lupa Castelli. Maggiori informazioni nel pezzo di tattica in uscita domani sul nostro sito.
AKRAGAS-LUPA CASTELLI ROMANI (lunedì ore 14): chiude la giornata quella che sembra la gara più scontata del turno. L’Akragas di Rigoli dopo sei vittorie si è arreso alla Juve Stabia ma all’Esseneto vuol ripartire contro una Lupa Castelli senza speranza di salvezza. Laziali che però contro il Messina hanno mostrato cenni di vita, vogliosi di non recitare la parte delle vittime sacrificali.
AKRAGAS (4-3-3): Vono; Salandria, Muscat, Marino, Grea; Dyulgerov, Vicente, Zibert; Di Grazia, Di Piazza, Madonia All. Rigoli
LUPA CASTELLI ROMANI (5-3-2): Caio Secco; De Gol, Rosato, Aquaro, Di Bella, Carta; Maiorano, Prutsch, Scicchitano; Morbidelli, Roberti All. Palazzi