
Benevento e Casertana insieme, nel segno di Oreste Vigorito. Un gemellaggio ossimorico voluto dall’ex presidente della società sannita, ancora a capo del vivaio giallorosso, in omaggio al sogno del compianto fratello Ciro di costruire un settore giovanile di altissimo livello. Un progetto certamente innovativo, forse con pochi eguali nel panorama nazionale, ma alquanto insolito. Il settore giovanile della Casertana, infatti, da questa stagione è passato totalmente nelle mani dello staff beneventano, rischiando quindi di diventare un corpus satellite del Benevento, vero fulcro in fondo della nuova sinergia fra due realtà storicamente rivali. Sulla vicenda taglia corto Pasquale Bovienzo, direttore responsabile del settore giovanile rossoblù: “L’ex presidente del Benevento è partito dalle scuole calcio nel napoletano e adesso guarda alla gestione dei settori giovanili più prolifici della Lega Pro, fra i quali il nostro. Quella della Casertana non è, ne sarà mai, la cantera del Benevento”. Eppure il Caravaggio Sporting Village, megacentro sportivo inaugurato a Napoli sotto la supervisione della società partenopea e di proprietà Vigorito, potrebbe non essere l’unico nesso tra i due club.
L’ASSE LOMBARDI-VIGORITO – Dietro l’insolita gestione, il connubio tra due dei più vulcanici nomi grossi della Lega Pro: Giovanni Lombardi e Oreste Vigorito. Entrambi gli imprenditori sono attivi nel campo dell’editoria, oltre che nel mondo del calcio, e pare siano legati da stretti rapporti personali e affaristici: la sede salernitana di “Ottopagine.it”, quotidiano campano di proprietà Vigorito, si troverebbe in alcuni locali risalenti a Giovanni Lombardi, a sua volta coinvolto nel progetto editoriale “Metropolis.it”, altro quotidiano telematico attivo su larga scala nel territorio campano, del quale sarebbe sponsor principale. Sebbene da Benevento giurino che Lombardi, proprietario del cinquanta per cento delle quote della Casertana, non abbia investito un solo euro nella società sannita, è forte il sospetto che a caldeggiare la successione Pallotta alla presidenza di Oreste Vigorito sia stato proprio il patron rossoblù, già in passato protagonista nella scalata ai vertici della Salernitana, obiettivo poi sfumato in favore dell’attuale presidente granata Claudio Lotito. Lombardi, inoltre, è il numero uno di “Millestampe S.r.l.”, azienda che fa capo ad un gruppo nazionale operante nel settore cartario e del packaging, leader nel campo della stampa digitale.
CASERTANA: ANNO ZERO – D’Ambra (2001), De Caro (2000), Pipolo (2000), Bonavolontà (2000), Pagliuca (2000), Santoro (1999), Cioce (1999): fra Nazionale e interesse di società del calibro di Lazio, Crotone, Carpi e Bologna, sono questi i prospetti più interessanti del vivaio casertano, in rampa di lancio per il calcio che conta. Bovienzo parla di anno zero e difende l’operato della sua società (in riferimento, stavolta, alla Casertana): “Alle spalle c’è una realtà solida che crede fortemente nel calcio giovanile, con uno staff di primo ordine che potrebbe far gola ad una squadra importante. Abbiamo cercato di lavorare sulla tattica, sulla tecnica, sul fisico e sulla psicologia di questi ragazzi, insistendo sulla qualità e l’organizzazione. Certo non ci aspettavamo questi risultati nell’anno zero, ma la cosa più importante resta l’attenzione delle squadre di serie A nei confronti dei nostri ragazzi, soprattutto i 2000-2001”. La Campania è un bacino d’utenza ampio e ben fornito; un mare immenso in cui pescare i talenti grezzi, da educare al gioco del calcio: “È un mio cruccio, a trentaquattro anni, organizzare il lavoro all’86% con la palla ed il restante a secco: con Allievi e Berretti ci focalizziamo sulla tattica, mentre con i Giovanissimi è naturale improntare la maggior parte del lavoro sulla tecnica. Non ci preoccupiamo dell’aspetto fisico, ma di come i ragazzi trattano il pallone”.