Soddisfatto Simone Banchieri dopo il pareggio del suo Messina sul campo del Benevento. Il tecnico resta imbattuto e analizza la sfida in maniera più che positiva.
SQUADRA VERA – «La partita è stata dura, ma abbiamo avuto diverse occasioni già nel primo tempo con Vicario, Garofalo e Tordini. Sono stati pericolosi anche loro, sapevamo che erano un’ottima squadra, ma noi abbiamo dimostrato con l’atteggiamento, come si suda la maglia e come ci si tiene a una città e a un club, ed è stata una grande prestazione. Ci aspettavamo che cambiassero qualcosa, avevamo visto la partita con la Juve NG. Con Simonetti tra le linee e il loro sistema di gioco a tre a centrocampo paradossalmente ci veniva anche meglio. Se avessero giocato in altro modo eravamo pronti a stendere una mezzala e aprirci a quattro in mezzo al campo. La mia squadra ha fatto una partita veramente seria, veramente da Messina. Abbiamo anche provato a vincere, in qualche occasione potevamo essere più precisi nell’ultimo passaggio. Per noi è un punto che pesa. Chiarella? Ci dispiace per lui perché è un ragazzo su cui puntiamo molto, stava bene e l’abbiamo messo in campo per fare la differenza. Lo aspettiamo, sono quegli inconvenienti che nel calcio capitano. In quel momento il cambio forzato poteva metterci in difficoltà, però siamo riusciti a riorganizzarci, a coprire bene il campo e abbiamo avuto anche con Luciani e con i tre cambi finali la possibilità di fare bene. Sul fatto di aver dato un’identità, credo che sia quello che devo fare, quello per cui la società mi ha chiamato. Devo ringraziare i ragazzi e la società che mi ha messo a mio agio dal primo giorno, tutto lo staff perché lavoriamo tanto. Non facciamo i falsi modesti, questo è un buonissimo punto di partenza, però sappiamo che la strada è lunga. Il sacrificio, la sofferenza, come la squadra sa stare in campo credo che sia la cosa che balzi più agli occhi. Dobbiamo continuare in questa maniera».
