Casertana-Lecce, in scena una farsa. Foggia beffato dal Benevento. Cosenza stop
Pubblicato il 31 Gennaio 2016 in Punto C
Ventesimo turno del Girone C della Lega Pro. Si chiude senza scossoni la giornata che vedeva in scena il doppio confronto diretto tra le prime quattro della classifica. Apre il Foggia che viene ripreso nel finale da un rigore di Mazzeo che salva il Benevento. Diventa una farsa invece Casertana-Lecce. Nessuna colpa alle due società che pagano un sistema calcio sempre più contraddittorio. L’infortunio di uno dei due assistenti porta alla sostituzione di entrambi i collaboratori arbitrali con tesserati delle due squadre. L’abbattimento dei costi non si fa eliminando il quarto uomo, ci pensi il neo presidente Gravina che come novità vorrebbe introdurre le maglie personalizzate. Scelta che i costi li aumenterebbe. Cade ad Agrigento il Cosenza di Roselli perdendo momentaneamente il treno per la promozione diretta. Con una vittoria i calabresi avrebbero raggiunto il Foggia al secondo posto. Classifica che in testa rimane cortissima, nel prossimo turno scontro esterno complicato per la capolista Casertana sul campo del Matera. Foggia a Melfi, mentre Benevento e Lecce ospitano rispettivamente Fidelis Andria e Martina Franca. Interessante la sfida del Marulla tra Cosenza e Messina.
RISULTATI E MARCATORI
MESSINA 3 MONOPOLI 2: 27′ 49′ Gustavo, 29′ Romano (Mo), 44′ Djuric (Mo), 76′ Tavares – (http://cornermessina.it/messina-montagne-russe-gustavo-tavares-piegano-monopoli-3416)
FOGGIA 1 BENEVENTO 1: 53′ Sarno, 87′ rig. Mazzeo (B) – Ancora fuori Pietro Iemmello che torna tra i convocati ma finisce in panca. De Zerbi conferma Sarno finto centravanti e nel primo tempo il Benevento non la vede mai. Angelo spreca e Gori salva tutto respingendo un rigore di Agnelli assegnato per un mani di Melara. Nella ripresa si sveglia il Benevento ma passa il Foggia. Sarno incanta lo Zaccheria con una punizione da 30 metri e il Foggia sembra poter chiudere la sfida, Iemmello spreca e la beffa arriva. Ciciretti conquista un penalty e Mazzeo è freddo contro Narciso. Il portiere foggiano nel finale ne combina una dietro l’altra uscendo lontanissimo dalla sua area, Marotta e Campagnacci sprecano il gol del raddoppio. Nel post gara non mancano le polemiche con Vacca e De Zerbi che non le mandano a dire all’ambiente sannita. Pesantissimo il tecnico dei pugliesi, “abbiamo distrutto un club che ha lo stesso presidente della Casertana”.
FIDELIS ANDRIA 0 PAGANESE 1: 89′ Caccavallo – Vittoria cinica e un pizzico fortunata quella della squadra di Grassadonia sul campo dei pugliesi. Primo tempo soporifero nel quale Grandolfo spreca una buona chance aerea con Marruocco attento. Nella ripresa cala anche il ritmo della Fidelis e succede pochissimo. La Paganese resta in dieci per l’espulsione di Cicerelli e prova a contenere. Bravo Caccavallo ad approfittare della prima grande occasione a disposizione, diagonale imparabile per Cilli e tre punti pesantissimi in classifica.
LUPA CASTELLI ROMANI 0 MELFI 0 – Brutta partita quella di Rieti dove entrambe le squadre peccano di coraggio. Lupa pericolosa solo con Morbidelli ma senza spaventare troppo Santurro. Lucani spreconi con Maimone e Canotto, rimasti in dieci all’ora di gioco per una ingenua espulsione di Masini reo di aver insultato l’arbitro.
CASERTANA 1 LECCE 1: 11′ De Angelis, 59′ Surraco (L) – Finisce nel peggiori dei modi quella che doveva essere una delle grandi sfide della giornata. Nel primo tempo è partita vera con la Casertana che passa presto grazie a De Angelis bravo ad inzuccare un bel cross di Mangiacasale. Il Lecce non reagisce e Marano sfiora il raddoppio fermato solo dal palo. Nella ripresa succede di tutto: prima i salentini trovano il pari con Surraco servito da Moscardelli poi la farsa. Si infortuna l’assistente Meozzi. Costretto ad uscire non può essere sostituito vista l’assenza in Lega Pro del quarto uomo. Da regolamento fuori entrambi gli assistenti e dentro due tesserati delle squadre. Interruzione di dieci minuti per cercare di mettere in piedi Meozzi, alla fine il cambio ma la partita non decolla più. Farsa firmata Lega Pro, con vittime Casertana e Lecce.
AKRAGAS 1 COSENZA 0: 49′ Zibert – Funziona la cura Rigoli sull’Akragas che trova la seconda vittoria consecutiva e torna a vincere tra le mura dell’Esseneto. Decide un gol di Zibert ad inizio ripresa ben servito da Madonia. Partita senza grossi spunti coi calabresi stancati dal turno infrasettimanale di Martina, vicini al gol solo con un impreciso Arrighini. Chance mancata per il Cosenza, una vittoria avrebbe portato a sogni di gloria.
CATANIA 2 MATERA 1: 55′ Calil, 69′ Falcone, 80′ Infantino (M) – Il Matera gioca e il Catania vince. Primo tempo di attesa, con i lucani che muovono la palla per cercare la breccia nel muro di Pancaro. Nella ripresa il Catania si traveste da squadra cinica e passa con Calil e con il contropiede di Falcone. Infantino accorcia nel finale ma il Matera non ha più la forza per cercare il pari.
MARTINA FRANCA 3 ISCHIA 3: 4′ Diakite, 20′ rig. Di Vicino (I), 25′ rig. Gomes (I), 44′ Diakite, 72′ Gomes (I), 84′ aut. Guarino – Apre il Martina con Antonazzo bravo a servire Diakite in mezzo all’area. Lo stesso Antonazzo diventa protagonista negativo in difesa. Un fallo di mano e una trattenuta, due rigori per l’Ischia. Prima Di Vicino e poi Gomes ed i campani di Nello Di Costanzo sono in vantaggio. I ragazzi dell’esordiente Cari non ci stanno e prima dell’intervallo Diakite trova il pari. Nella ripresa il Martina rimane in dieci per l’espulsione dell’ex Schetter e l’Ischia trova il nuovo vantaggio ancora con Gomes servito da Bruno. Nel finale la beffa, palla in mezzo e Guarino devia nella propria porta per il 3-3 finale.
JUVE STABIA 1 CATANZARO 1: 41′ Patti (C), 47′ Diop – Brutto primo tempo quello del Menti dove i padroni di casa non riescono a costruire trame di gioco offensive. Passa il Catanzaro grazie ad una legnata di Patti che si insacca all’incrocio dei pali. Nella ripresa subito la reazione con Diop bravo ad anticipare Ricci ben servito da Liotti. Gol all’esordio con la maglia della Juve Stabia per l’ex attaccante del Lecce. Buon punto esterno per la squadra di Erra condizionata da tante assenze in difesa.
CLASSIFICA
Casertana 39
Foggia 37
Benevento 36 (-1)
Lecce 35
Cosenza 34
Messina 29
Matera 29 (-2)
Fidelis Andria 25
Paganese 25 (-1)
Catanzaro 24
Juve Stabia 23
Catania 23 (-10)
Akragas 22
Monopoli 20
Melfi 19
Ischia 17 (-4)
Martina Franca 12 (-1)
Lupa Castelli Romani 8 (-1)
PROSSIMO TURNO (6-7 febbraio)
Ischia-Catania (sabato ore 14)
Melfi-Foggia (sabato ore 15)
Catanzaro-Akragas (sabato ore 17.30)
Lecce-Martina Franca (sabato ore 17.30)
Benevento-Fidelis Andria (sabato ore 20.30)
Monopoli-Lupa Castelli Romani (sabato ore 20.30)
Paganese-Juve Stabia (domenica ore 14)
Cosenza-Messina (domenica ore 15)
Matera-Casertana (domenica ore 17.30)
CLASSIFICA MARCATORI
Iemmello (Foggia) 11
Calil (Catania) 10
De Angelis (Casertana) 10
Caccavallo (Paganese) 10
Sarno (Foggia) 9
Razzitti (Catanzaro) 7
Ciciretti (Benevento) 6
Negro (Casertana) 6
Baclet (Martina Franca) 6
Gambino (Monopoli) 6
Croce (Monopoli) 6
Herrera (Melfi) 6