La prestazione davanti alla vittoria, perché il Catania che batte il Matera è soprattutto convincente prima che vincente. Rigoli mette in campo una squadra tatticamente coraggiosa, chiede immediato feeling alla nuova coppia gol e affida all’esperienza di Biagianti e Marchese la regia silenziosa della sua squadra. La mossa di Andrea Di Grazia come esterno completo è un rischio che il giovane attaccante ripaga con una prestazione intensa e continua. Pozzebon replica quanto fatto in maglia giallorossa bagnando il suo esordio con una rete, segnale che la serata perfetta degli etnei non poteva chiedere di più. Il Matera subisce un Catania più convinto di portare a casa la vittoria, ci mette lo zampino un pizzico di sfortuna quando ad inizio ripresa è l’autorete di Armellino a chiudere una gara ancora in bilico.
POZZEGOL – Mister Rigoli non resiste al fascino del nuovo e lancia dal primo minuto la coppia di ex Messina formata da Diogo Tavares e Pozzebon. Alle spalle dei due c’è Mazzarani, con Di Grazia nell’insolito ruolo di esterno a tutta fascia sulla destra. Scoppa è confermato al fianco di Biagianti in mediana, in difesa intoccabile il trio con Bergamelli supportato da Drausio e Marchese. Nel Matera mister Auteri, che deve rinunciare agli infortunati Infantino e Di Lorenzo, dirotta Casoli sulla fascia destra con Meola opposto. In difesa c’è Bertoncini in regia, alle sue spalle esordio tra i pali per Tozzo. Primo tempo tra i più belli dell’intera stagione di Lega Pro, due squadre che non hanno paura di offendere e che considerano il rischio parte integrante del gioco. Matera che fa tremare il Massimino con un diagonale di Meola, palla a lato di poco con Pisseri immobile. Nell’occasione è Di Grazia a palesare tutti i suoi limiti in fase difensiva. Il Matera capisce le difficoltà dell’ex Akragas e prova a colpire da quella parte, poco successo e tante proteste per qualche fuorigioco di troppo. Il Catania macina gioco: Mazzarani si muove tra le linee, con Tavares bravo a fare da unione tra squadra e attacco. Pozzebon scalda le mani di Tozzo con un bel destro dal limite, prove generali del suo primo gol in rossazzurro. Catania che passa prima della mezz’ora: Di Grazia è imprendibile sulla destra, cross perfetto sul secondo palo dove c’è Demiro Pozzebon che colpisce staccando su tutti, palla in rete e corsa sotto la Curva Nord. La rete scuote il Matera, la squadra di Auteri prende campo e cerca il pari immediato, Pisseri non rischia praticamente mai e il primo tempo si chiude senza ulteriori emozioni.
SOLIDITÀ – La beffarda rete di Pozzebon, vicino proprio al Matera prima di accettare Catania nell’ultimo mercato invernale, accende l’inizio della ripresa. Lucani che provano a prendere campo, etnei che si abbassano pronti a colpire in contropiede. La squadra di Rigoli copre bene il campo, per Pisseri la serata rimane tranquilla mentre è Tozzo a doversi impegnare, ancora, su Pozzebon. Dal corner che ne scaturisce ecco il raddoppio: Di Grazia mette un bel cross tagliato sul primo palo, Armellino prova ad anticipare Drausio ma finisce col battere il proprio portiere. Catania che adesso sembra proprio imprendibile. Auteri pesca dalla panchina e prova a mischiare le carte, risponde Rigoli che regala la prima standing ovation del Massimino a Demiro Pozzebon. Il nervosismo rimane altissimo, Scoppa e Iannini sfiorano la rissa per un mancato gesto di fair play e il signor Massimi è costretto agli straordinari. Matera che prova a sfruttare le palle inattive, un palo di Mattera mette i brividi al Catania e Rigoli corre ai ripari inserendo Parisi al posto del più offensivo Di Grazia. Padroni di casa in controllo, vantaggio da gestire con tranquillità e vittoria che arriva grazie anche ad una applicazione difensiva impeccabile. Terza sconfitta stagionale per il Matera, il Foggia è la nuova capolista del campionato.
CATANIA 2
MATERA 0
MARCATORI Pozzebon al 25′ p.t., aut. Armellino al 13′ s.t.
CATANIA (3-4-1-2) Pisseri; Drausio, Bergamelli, Marchese; Di Grazia (dal 33′ Parisi), Scoppa, Biagianti, Djordjevic; Mazzarani (dal 29′ Fornito); Pozzebon (dal 22′ s.t. Russotto), Tavares. (Martinez, Bucolo, Barisic, Mbodj, Di Stefano, De Rossi, Piermarteri, Graziano, Manneh). All. Rigoli.
MATERA (3-4-3) Tozzo; Ingrosso, Bertoncini, Mattera; Casoli, Iannini, Armellino, Meola (dal 18′ s.t. Salandria); Strambelli (dal 18′ s.t. Lanini), Negro, Carretta. (Bifulco, D’Egidio, Biscarini, Scognamillo, De Rose, De Franco, Armeno, Didiba, Dammaco, Gigli). All. Auteri.
ARBITRO Massimi di Termoli.
NOTE Spettatori 8000. Ammoniti Marchese, Mazzarani, Drausio, Iannini, Scoppa, Lanini. Corner 3-4. Recupero o’ e 3′.