Catania di rigore: Moro stende il Picerno

Pubblicato il 4 Ottobre 2021 in Punto C

Successo esterno sul campo del Picerno e ritorno alla vittoria per il Catania. Primo tempo bloccato e con poche emozioni, nella ripresa Moro è bravo a conquistare e trasformare un rigore, Picerno che reagisce ma viene fermato dal legno colpito da Terranova.

PERICOLI AL MINIMO – Rivoluzione totale per mister Baldini – squalificato – che, nel posticipo sul campo del Picerno, stravolge modulo e scelte del suo Catania: si passa al 4-3-3 con Claiton che strappa una maglia al fianco di Montegaudo in difesa, regia affidata a Maldonado, mentre in avanti Piccolo e Biondi accompagnano Moro, ancora panchina per Sipos. Novità anche nel Picerno, con mister Palo che ritrova Allegretto in difesa, al posto dello squalificato Garcia, e sceglie Reginaldo in appoggio dell’unica punta Coratella. Sono gli etnei a fare la partita, Picerno ben coperto e in attesa di poter ripartire sulle corsie. Maldonado è il primo a scaldare le mani di Albertazzi, ma il portiere lucano il primo grande intervento lo pesca poco dopo su Moro: brutta palla persa dal Picerno in fase di impostazione, la punta dei siciliani recupera e si invola verso la porta avversaria, destro secco e grandissimo riflesso di Albertazzi. Più vivo del solito il Catania, con Piccolo che prova ad accendere la manovra offensiva. Padroni di casa sempre attendisti, ma quando Reginaldo entra in ritmo il Picerno fa male: assolo centrale del brasiliano, imbucata per Carrà, sinistro sul primo palo dove Sala ci mette i pugni e respinge in corner. Un paio di angoli in serie, Catania in affanno e Picerno che prende campo. Intensità condizionata dal caldo, ma squadre che insistono nel provarci secondo le proprie armi. Quelle delle corsie esterne è la preferita dei lucani, lo dimostra Vivacqua che trova il fondo e cerca Coratella, colpo di testa non troppo potente e per Sala non ci sono problemi. Primo tempo che si chiude senza ulteriori scossoni.

IL SOLITO MORO – Inizio ripresa che si accende solo per i cartellini gialli che il signor Cerrione sventola con buona continuità. Partita meno aperta, bloccata e fallosa. Ne risente il ritmo, con i pericoli che scompaiono e squadre che si affidano solo a qualche ripartenza. Pescano dalla panchina i due tecnici: Baldini si gioca la carta Russotto, al posto di uno spento Biondi, mentre nel Picerno tocca a Terranova rilevare Coratella. Cambi che provano a incidere, con Russotto che innesca Piccolo, ma è bravo Albertazzi in uscita. Risponde il Picerno, ma il tentativo di Reginaldo viene bloccato con facilità da Sala. Gara che concede pochissimo, andando verso un finale sempre più bloccato. Padroni di casa che ci credono di più, Catania meno vivace in questa ripresa, allora sono i lucani a colpire ancora: botta di Pitarresi e risposta di Sala. Agli etnei serve una scossa, responsabilità che si carica sulle spalle il solito Moro, da una sua iniziativa arriva la svolta: attacco centrale di Greco, profondità dettata da Moro che riceve dal compagno, Ferrani prova a contenerlo ma la sua spallata è considerata fallosa dall’arbitro, calcio di rigore. Dal dischetto va lo stesso Moro: destro morbido e piazzato, Catania in vantaggio. Un lampo, in una ripresa che aveva visto la squadra di Baldini faticare rispetto a una ripresa in controllo. Leggerezza del Picerno, non solo nel contrasto falloso, ma nella facilità con cui si è lasciato bucare centralmente. In una gara tanto bloccata, poi, l’episodio finisce per fare tutta la differenza. Così è, perché la reazione del Picerno rimane strozzata, con gli etnei che non vogliono mollare la possibilità di tornare a una vittoria che manca dal 4 settembre contro la Fidelis Andria. Anzi, è ancora la squadra rossazzurra a pungere, ma la bella punizione di Provenzano viene deviata da Albertazzi. Il tempo sul cronometro aumenta le speranze del Picerno, ma l’amarezza diventa protagonista quando Terranova trova un’ottima conclusione, supera Sala, ma un clamoroso palo strozza l’esultanza. Equilibrio spezzato e risultato che non cambia più, colpo esterno del Catania che rovina il ritorno del Picerno al Donato Curcio. Lucani alla seconda sconfitta consecutiva dopo quella di Monopoli.

PICERNO 0

CATANIA 1

MARCATORE Moro su rigore al 35′ s.t.

PICERNO (4-2-3-1) Albertazzi; Setola (dal 42′ s.t. D’Angelo), Ferrani, Allegretto, Guerra; Dettori, Pitarresi; Vivacqua (dal 1′ s.t. De Marco), Reginaldo, Carrà (dal 35′ s.t. Stasi); Coratella (dal 19′ s.t. Terranova). (Viscovo, Summa, Alcides, De Ciancio, De Cristofaro, De Franco, Finizio, Gerardi). All. Palo

CATANIA (4-3-3) Sala; Calapai, Claiton (dal 15′ s.t. Ercolani), Monteagudo, Pinto; Rosaia, Maldonado (dal 38′ s.t. Izco), Greco (dal 39′ s.t. Ropolo); Piccolo (dal 26′ s.t. Provenzano), Moro, Biondi (dal 15′ s.t. Russotto). (Coriolano, Pino, Cataldi, Borriello, Sipos). All. Mularoni (Baldini squalificato)

ARBITRO Carrione di Castellammare di Stabia

NOTE Ammoniti Pinto, Pitarresi, Allegretto, Reginaldo, Rosaia, Calapai, Sala. Corner 5-3. Recupero 0′ e 5′.

*foto copertina: AZ Picerno – pagina Facebook ufficiale

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