Espugna il Massimino il Picerno con una prestazione di spessore, Catania che ci prova fino all’ultimo, ma senza trovare il pallone giusto quantomeno per portare a casa un punto. Decide l’intramontabile Reginaldo. Etnei che, adesso, devono guardarsi le spalle anche in vista della possibile penalizzazione.
PICERNO CINICO – Sfida frizzante al Massimino tra Catania e Picerno con entrambe le formazioni che vivono un buon momento di forma. I padroni di casa vengono dal colpo in casa Turris, mentre i lucani da una netta vittoria per 3-0 sul Monopoli. Assenza importante per gli etnei a cui manca il proprio mister Baldini, squalificato per 3 giornate. Al suo posto il vice, Luciano Mularoni, che cambia poco della formazione vista in campo a Torre del Greco: linea difensiva con Claiton al posto di Monteagudo e tridente inedito con Piccolo e Russini a sostegno del bomber Moro. Colucci si presenta con il solito 4-2-3-1: Dettori e Pitarresi in mediana, Carrà, Parigi e De Cristoforo a sostegno di Reginaldo. Partita che nei primi resta molto equilibrata, con le due squadre che si studiano a vicenda senza trovare l’azione pericolosa in avanti. Il primo squillo del match è del Catania: su una palla vagante sbuca Claiton che calcia sfiorando il palo alla destra di Viscovo. Passano pochi minuti e il risultato si schioda: sul cross di Finizio svetta Parigi che colpisce la traversa, sulla ribattuta Reginaldo ribadisce in rete per il vantaggio del Picerno. Il Catania è costretto a reagire e comincia a spingere in avanti senza, però, dar fastidio a Viscovo. Da notare una marcatura ferrea su Moro che non riesce a liberarsi per trovare la stoccata vincente. La più grande occasione per il pari arriva a pochi minuti dal 45’: cross di Pinto che taglia tutta l’area, arriva Simonetti sul secondo che trova il salvataggio provvidenziale di Viscovo. Primo tempo che si chiude con il Picerno in vantaggio che, però, perde De Cristoforo per infortunio, al suo posto c’è D’Angelo. Ottima prima frazione della formazione lucana che trova il vantaggio con la prima occasione buona, nella seconda parte del primo tempo è brava a contenere gli attacchi del Catania.
LINEA DI FERRO – Inizia la seconda frazione e Mularoni ridisegna il suo Catania inserendo Sipos e Zanchi formando un propositivo 4-2-4 con Moro e il croato tandem d’attacco. Gli etnei producono subito un’occasione con i neo entrati: sovrapposizione di Zanchi che premia l’inserimento di Sipos che calcia trovando la risposta di Viscovo, sul tap-in Moro non riesce a spingere dentro. Dopo un avvio infuocato Colucci prova a cambiare il suo Picerno effettuando tre cambi e rivoluzionando tutto il reparto offensivo. Appare più compatto, adesso, il Picerno con la partita che si trova in una fase di stallo, gli etnei non riescono a sfondare l’attentissima linea difensiva lucana. A metà secondo tempo il Picerno bussa alla porta di Sala: tiro di sinistro di Guerra che con una deviazione sfiora l’incrocio facendo tremare gli etnei. Dopo una fase in cui il Catania sembrava stanco e senza energie, torna a spingere con convinzione la formazione siciliana cercando il pareggio. Forcing del Catania che cerca il pallone giusto per rimettere la partita in piedi, ma il tempo passa e il Picerno sembra controllare senza troppi problemi la partita. Partita che così scorre fino al fischio finale, pochi reali pericoli per Viscovo. Catania spento che perde di fronte ai propri tifosi non continuando la striscia positiva. Altra botta al morale dopo l’asta, per l’acquisizione del ramo sportivo, andata deserta con l’esercizio provvisorio il cui termine ultimo resta fissato al 28 febbraio. Picerno che conquista 3 punti importantissimi dopo la vittoria sul Monopoli, formazione lucana che può davvero credere nel sogno playoff.
CATANIA 0
PICERNO 1
MARCATORE Reginaldo al 17’ p.t.
CATANIA (4-3-3) Sala 5,5; Albertini 5,5, Claiton 6, Lorenzini 5,5, Pinto 6 (dal 1’ s.t. Zanchi 6,5); Simonetti 6 (dal 1’ s.t. Sipos 6), Rosaia 5,5 (dal 43’ s.t. Bianco sv), Greco 6,5; Piccolo 6 (dal 14’ s.t. Russotto 5,5), Moro 5,5, Russini 5 (dal 32’ s.t. Biondi sv). (Stancampiano, Coriolano, Pino, Ercolani, Monteagudo, Ropolo, Izco). All. Mularoni (Baldini squalificato) 5,5
PICERNO (4-2-3-1) Viscovo 6,5; Finizio 6,5, De Franco 7, Allegretto 6,5, Guerra 6; De Cristofaro 6 (dal 36’ p.t. D’Angelo 6,5), Dettori 6, Pitarresi 6 (dal 35’ s.t. De Ciancio); Carrà 6 (dal 15’ s.t. Rodriguez 6), Reginaldo 7 (dal 15’ s.t. Vivacqua 6), Parigi 6,5 (dal 15’ s.t. Gerardi 6). (Albertazzi, Vanacore, Alcides Dias, Setola, Viviani, Di Dio, Esposito). All. Colucci 6,5
ARBITRO Bonacina di Bergamo
NOTE Ammoniti Pinto, Mor, Finizio, De Cristofaro, Reginaldo. Recupero 1’ e 4’.
*foto copertina: AZ Picerno – Facebook ufficiale