Catania-Messina, derby che vale una stagione. Lecce, a Cosenza esame di maturità
Pubblicato il 22 Marzo 2016 in Punto C
Ventottesimo turno del Girone C della Lega Pro, primo e unico infrasettimanale della stagione dovuto alle festività pasquali. Si gioca tra mercoledì e giovedì, chiuderà la giornata la sfida d’altissima classifica tra Cosenza e Lecce al Marulla sabato pomeriggio. Il match clou si gioca al Massimino dove giovedì va in scena il derby siciliano tra Catania e Messina. Etnei che devono vincere più per la classifica che per l’onore, giallorossi che vogliono fare un nuovo regalo al proprio pubblico dopo la salvezza. Capolista Benevento ancora in trasferta, a Castellammare si affronta una Juve Stabia a caccia degli ultimi punti per evitare i playout. Dopo l’esonero di Romaniello la Casertana cerca punti e tranquillità, ma al Pinto arriva il super Akragas di Pino Rigoli. Foggia impegnato nel derby pugliese a Monopoli.
ISCHIA-PAGANESE (mercoledì ore 15): padroni di casa reduci dalla sconfitta beffarda di Foggia giunta solo nei minuti di recupero. La prestazione è da salvare, due gol rimontati e una ritrovata voglia di lottare dopo il cambio in panchina tra Di Costanzo e Porta. Paganese in cerca di motivazioni, i punti sono tanti e il rischio di far calare l’attenzione è tanto. La sconfitta contro il Benevento è stata di misura ma netta.
ISCHIA (4-5-1): Modesti; Florio, Filosa, Moracci, Bruno; Kanoute, Di Vicino, Spezzani, Armeno, Pepe; Gomes All. Porta
PAGANESE (4-3-3): Marruocco; Dozy, Sirignano, Bocchetti, Della Corte; Guerri, Carcione, Deli; Caccavallo, Cicerelli, Cunzi All. Grassadonia
JUVE STABIA-BENEVENTO (mercoledì ore 15): buon punto quello conquistato dalla Juve Stabia contro il Matera, adesso altro turno interno ed ancora un avversario complicato. Arriva una capolista Benevento in stato di grazia. Sanniti che vogliono i tre punti nella speranza che lo scontro diretto tra Cosenza e Lecce possa farli allungare in classifica.
JUVE STABIA (4-4-2): Polito; Romeo, Polak, Carillo, Contessa; Cancellotti, Maiorano, Obodo, Lisi; Diop, Nicastro All. Zavettieri
BENEVENTO (3-4-3): Gori; Pezzi, Lucioni, Mattera; Melara, De Falco, Del Pinto, Lopez; Ciciretti, Cissé, Marotta All. Auteri
MATERA-MARTINA FRANCA (mercoledì ore 20.30): lucani ripresi nel finale dalla Juve Stabia, con la vittoria è sfumata anche la speranza di agganciare la zona playoff. Martina con il morale opposto dopo aver pareggiato allo scadere contro la Casertana. Nel Matera squalificati Di Lorenzo e Rolando.
MATERA (4-4-2): Bifulco; Zaffagnini, Ingrosso, Piccinni, Tomi; Armellino, De Rose, Iannini, Carretta; Albadoro, Infantino All. Padalino
MARTINA FRANCA (4-4-1-1): Viotti; D’Alterio, Marchetti, D’Orsi, Curcio; Antonazzo, Dianda, Rajcic, Basso; Berardino; Baclet All. Franceschini
CATANZARO-LUPA CASTELLI ROMANI (giovedì ore 14.30): laziali ormai in campo per onor di firma, da applaudire la professionalità nell’affrontare questo finale di stagione destinato alla retrocessione diretta. Catanzaro in crisi nera, mister Erra rischia pur avendo da poco rinnovato il proprio contratto per altri tre anni.
CATANZARO (4-4-2): Grandi; Bernardi, Ricci, Orchi, Squillace; Mancuso, Maita, Olivera, Firenze; Razzitti, Agodirin All. Erra
LUPA CASTELLI ROMANI (4-3-3): Caio Secco; Rosato, Aquaro, Di Bella, De Gol; Kosovan, Prutsch, Scicchitano; Roberti, Rossetti, Mastropietro All. Palazzi
CASERTANA-AKRAGAS (giovedì ore 15): la vittoria nel derby contro il Catania ha regalato all’Akragas la salvezza virtuale. Contro una Casertana in crisi nera la squadra di Rigoli può trovare la vittoria della tranquillità. Campani senza tecnico dopo l’esonero di Romaniello, guidati dal duo Tedesco-Di Gennaro. Squalificati Jefferson, Bonifazi e Tito tutti espulsi a Martina. Assenti anche tra i siciliani, fermati Dyulgerov e Capuano.
CASERTANA (4-4-2): Gragnaniello; Finizio, Rainone, Idda, Som; Mangiacasale, Agyei, Matute, Mancosu; De Angelis, Negro All. Tedesco
AKRAGAS (4-3-3): Maurantonio; Grea, Muscat, Marino, Cazè; Salandria, Mauri, Vicente; Di Grazia, Di Piazza, Madonia All. Rigoli
CATANIA-MESSINA (giovedì ore 15): crisi senza fine per gli etnei sconfitti anche sul campo dell’Akragas. Moriero non è riuscito ad incidere su una squadra in chiara difficoltà mentale. Squalificato Bombagi, rientrano Ferrario e Russotto. Nel Messina infortunati Bramati e Zanini, torna Giorgione. Lutto al braccio per la scomparsa dello storico giornalista Mino Licordari. Maggiori informazioni nel pezzo di tattica in uscita sul nostro sito.
MELFI-FIDELIS ANDRIA (giovedì ore 15): una vittoria, ecco cosa serve al Melfi per sperare in una salvezza divenuta quasi impossibile. La sconfitta nel finale di Messina ha complicato i piani di Ugolotti, costretto a lavorare sopratutto sul piano psicologico. Andria sereno in classifica, finale di campionato da gestire senza grossi affanni.
MELFI (4-3-3): Santurro; Annoni, Petta, Cason, Giron; Maimone, Giacomarro, Finazzi; Canotto, Masini, Soumarè All. Ugolotti
FIDELIS ANDRIA (4-3-1-2): Poluzzi; Tartaglia, Aya, Stendardo, Cortellini; Onescu, Bisoli, Piccinni; Strambelli; De Vena, Bollino All. D’Angelo
MONOPOLI-FOGGIA (giovedì ore 15): padroni di casa in cerca di punti pesanti per allontanarsi il più possibile dalla zona calda. Il Foggia contro l’Ischia ha trovato la vittoria ma non la via della totale guarigione. Lo scontro tra Cosenza e Lecce invoglia i rossoneri nel cercare con maggiore forza una vittoria esterna.
MONOPOLI (3-5-2): Pisseri; Esposito, Bacchetti, Mercadante; Luciani, Romano, Battaglia, Viola, Pinto; Croce, Gambino All. Tangorra
FOGGIA (4-3-3): Narciso; Angelo, Coletti, Gigliotti, Di Chiara; Agnelli, Vacca, Gerbo; Chiricò, Iemmello, Sarno All. De Zerbi
COSENZA-LECCE (sabato ore 14.30): si gioca sabato la gara più interessante e che chiude la ventottesima giornata. Cosenza reduce dalla vittoria facile di Rieti che contro il Lecce cerca i tre punti utili per accorciare sul secondo posto occupato proprio dai salentini. La squadra di Braglia, che ha passeggiato sul Catanzaro, giocherà conoscendo il risultato del Benevento e potrà preparare al massimo la sfida anche dal punto di vista psicologico.
COSENZA (4-4-2): Perina; Ciancio, Blondett, Tedeschi, Pinna; Criaco, Arrigoni, Fiordilino, Statella; Arrighini, La Mantia All. Roselli
LECCE (3-4-1-2): Perucchini; Alcibiade, Cosenza, Abruzzese; Lepore, Papini, Salvi, Legittimo; Surraco; Moscardelli, Doumbia All. Braglia