Colpo Altamura e Latina, pari tra Benevento e Cerignola. La Cavese ferma il Catania
Pubblicato il 30 Novembre 2024 in Punto C
Sabato del 17° turno del girone C che vede le vittorie a sorpresa di Altamura e Latina. Pari in Foggia-Crotone e nel big match tra Benevento e Cerignola. La Cavese ferma il Catania.
ALTAMURA – TRAPANI 2-1
Simone (A) al 33′ p.t.; Rolando (A) al 19′, Fall (T) al 20′ s.t.
COLPO ALTAMURA – Il Team Altamura torna alla vittoria dopo la sconfitta, attesa, in trasferta contro il Picerno, e lo fa da grande squadra. I pugliesi battono il ben più quotato Trapani e lo fanno con una grande prova di forza e di carattere, che li porta ad allontanarsi momentaneamente di sei lunghezze dalla zona play-out, stanziandosi a 22 punti e a soli due punti dalla zona play-off. L’inizio del match è ad appannaggio dei siciliani, che mantengono il possesso del pallone, senza però rendersi mai pericolosi verso la porta occupata da Viola. Poi il lampo al quarto d’ora, con Bifulco che va ad un passo dal vantaggio sfruttando l’errore d’impostazione dell’Altamura, con quest’ultimi che si salvano per pochi centimetri. Poco prima della mezz’ora ancora ospiti pericolosi, con un super Viola che salva su un tiro dal limite dell’area di Carriero. Proteste, poco dopo, da parte del Trapani per un presunto tocco di mano nell’area piccola dell’Altamura: il direttore di gara però lascia correre. Gli episodi non vanno a favore degli ospiti, e in una delle pochissime occasioni da rete dei padroni di casa arriva il gol del vantaggio: Simone recupera su una sbavatura avversaria in difesa e fa partire un diagonale su cui Seculin può fare ben poco. Alla mezz’ora sono i biancorossi a passare in vantaggio col primo gol stagionale del 20enne nativo proprio ad Altamura. Il gol danneggia il morale del Trapani, che soffre nell’ultima parte della prima frazione e crea pochissimo. Il secondo tempo si apre col possesso dei padroni di casa, che tentano di abbassare i ritmi del match e tentare di addormentarlo, subendo però un pressing asfissiante della squadra di Aronica. La strategia funziona: gli ospiti si stancano, e a circa metà della seconda frazione arriva il raddoppio pugliese con Rolando, anche lui al primo centro stagionale. La sfida sembra indirizzata, ma solo un minuto più tardi accorcia Fall, che sfrutta la palla rimasta in area di rigore dopo la parata non perfetta di Viola sul tiro di Bifulco. La partita è riaperta, ma il gol del 2-1 non basterà ai siciliani per portare a casa almeno un punto: gli attacchi del Trapani vengono disinnescati da un attentissimo Altamura, che concede solo a Celiento poco prima del 90′ di tirare in porta, con Viola che devia in corner. Poco altro: dopo i 4′ di recupero l’arbitro fischia la fine. Vola l’Altamura, si ferma nuovamente il Trapani e abbandona la zona play-off.
BENEVENTO – CERIGNOLA 1-1
aut. Visentin (C) al 13′, Jallow (C) al 17′ s.t.
SPETTACOLO AL VIGORITO – Grande spettacolo e un pari che appare giusto quello del Vigorito tra Benevento e Cerignola. Il big match della 17esima giornata mostra come, con ogni probabilità, queste due squadre lotteranno fino al termine del campionato per le posizioni di vertice del girone C. Il match inizia subito ad altissima intensità, con occasione ambo le parti e i portieri delle due squadre sempre vigili. Al 10′ rocambolesca chance degli ospiti per andare in vantaggio, ma un magistrale Nunziante para su Jallow e, sulla ribattuta, prima su Paolucci e poi su Salvemini, tenendo il punteggio sullo 0-0. Al quarto d’ora arriva la risposta dei giallorossi su punizione, ma Saracco vola e mette in corner. Alla mezz’ora ancora doppia occasione: prima Manconi si trova a tu per tu con Saracco ma non inquadra la porta; poi chance per i pugliesi ancora con Jallow, che supera anche Nunziante ma il palo gli nega la gioia del gol. Dopo i 3′ di recupero si chiude senza reti la prima frazione, ma sono state tante le occasioni da gol. Nei secondi 45′ ancora emozioni, col match che si sblocca però solo al quarto d’ora. I padroni di casa vanno in vantaggio sfruttando l’errore del difensore pugliese Visentin, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo campano devia male e mette il pallone direttamente nella sua porta. Il Benevento esulta, il Cerignola si rimbocca le maniche e qualche minuto dopo ottiene subito il pari. Segna Jallow, che trova finalmente il gol dopo diverse occasioni sciupate: l’attaccante sfrutta la respinta di Nunziante e al centro dell’area insacca e trova un meritato pari. Quinto gol per il gambiano e 1-1 al Vigorito. Il match cala d’intensità e termina tra le polemiche finali, dopo un presunto tocco di mano di Capomaggio in area di rigore, non ravvisato dall’arbitro. Triplice fischio dopo i tre di recupero: restano quattro le lunghezze tra Benevento e Cerignola, con quest’ultimi insidiati adesso dal Monopoli.
FOGGIA – CROTONE 1-1
Murano (F) al 15′, Oviszach (C) al 18′ p.t.
TUTTO NEL PRIMO TEMPO – Accade tutto nei tre minuti del primo tempo tra Foggia e Crotone, con le reti di Murano e Oviszach che decidono il match e portano, al termine della gara, un punto per parte. Dopo tanti minuti di studio i padroni di casa passano in vantaggio con bomber Murano, che deve solo mettere di testa in rete uno splendido cross di Millico. Reazione immediata ospite con Oviszach, che con un bel tiro a giro dal limite dell’area batte Perina: allo Zaccheria, al 18′, è già 1-1. Si preannuncia un match ad alto tasso di gol ma si spegne tutto. I giri del motore si abbassano, e la fase di studio iniziale torna a dominare il match. Succede pochissimo altro nel primo tempo, col direttore di gara che manda le due squadre negli spogliatoi dopo i due di recupero. Dopo tanti minuti di possesso da parte dei padroni di casa, con qualche tentativo di contropiede ospite, arriva una grande chance alla mezz’ora: Barberis tira verso la porta pugliese, subendo la parata di Perina, che però lascia lì e permette la ribattuta a Gomez, che spedisce sorprendentemente alto sopra la traversa. Nel finale altro tentativo Crotone con Silva, che tira da lontano e sfiora il palo anche e soprattutto a causa della decisiva deviazione di Parodi. Termina dopo i 5′ di recupero la sfida: Foggia poco sopra la zona play-out che mantiene la striscia di imbattibilità lunga quattro partite, continua l’ottimo campionato del Crotone, ora al 4° posto.
LATINA – PICERNO 2-0
Ndoj al 6′, Di Renzo al 45′ p.t.
TRE PUNTI PESANTI – Tre punti pesanti, pesantissimi per il Latina, che esce momentaneamente dalla zona play-out a discapito della Casertana, in campo domani in casa contro il Potenza. La partita è subito emozionante, con i laziali già pericolosi solo dopo un paio di giri d’orologio con Ndoj, che prova l’eurogol girandosi al volo su corner e sfiorando il palo. La risposta del Picerno è immediata con Energe, ma il classe 2000 non inquadra bene la porta di testa. La sensazione è che però le azioni offensiva dei padroni di casa siano più pericolose, e infatti alla mezz’ora prima Ndoj e poi Addessi provano a raddoppiare, trovando un super Summa che si supera e in entrambe le situazioni disinnesca in maniera ottima. Il primo tempo sembra stia per tramontare, ma allo scoccare del 45′ arriva il raddoppio del Latina: Summa respinge ancora, stavolta una punizione, ma la ribattuta resta lì e Di Renzo, dopo una carambola in area, si trova il pallone tra i piedi e spedisce facilmente in rete. Doccia fredda per il Picerno, che accusa il colpo e torna negli spogliatoi sotto di due reti. Il quarto d’ora di riposo serve agli ospiti per riordinare le idee, e nella seconda frazione mostrano tutte le loro qualità. Arriva però solo alla mezz’ora la grande occasione per il pari, con Vona che clamorosamente salva sulla linea dopo un tiro di De Ciancio, con Zacchi già battuto. Il Picerno aumenta l’intensità e poco dopo arriva un’altra occasione, stavolta per Energe, che si trova solo Vona davanti prima del portiere Zacchi. Il numero 7 supera il difensore e fa partire un tiro verso la porta, quest’ultimo termina a lato. Niente da fare poi per il Picerno, che non riesce a trovare la rete del 2-1. Brutto stop per il Picerno, che scende al 5° posto; grande colpo del Latina.
CATANIA – CAVESE 1-1
Stoppa (Ct) su rigore al 26′ p.t.; Fella (Cv) al 29′ s.t.
RIPRESI – Si ferma ancora il Catania, che ottiene il secondo pari consecutivo dopo il 2-2 contro l’Avellino. Inizio complicato per gli ospiti, che soffrono le manovre offensive dei siciliani. I padroni di casa vanno vicinissimi al vantaggio dopo pochi minuti con Raimo, che calcia di poco a lato dopo un grave errore a inizio azione della Cavese. Altro rischio per i campani che, ancora in impostazione, sbagliano e per poco Inglese non ruba palla per presentarsi a tu per tu con Boffelli. La rete del meritato del vantaggio siciliano arriva alla mezz’ora su calcio di rigore: Rizzo ferma in area Stoppa e per il direttore di gara non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Dal dischetto lo stesso trequartista, che spiazza l’estremo difensore ospite e porta i suoi sull’1-0. La reazione della Cavese è immediata, con Sorrentino che prende palla in area e fa partire un tiro potente ma poco preciso, che vola clamorosamente fuori. Spinge poi il Catania per raddoppiare, con nel finale l’occasione del 2-0 sulla testa di D’Andrea, con Boffelli che accompagna fuori. Nella seconda frazione ancora gara bloccata, con la Cavese che trova poi però la rete del pari alla mezz’ora con Fella, autore di un grande inserimento dopo il cross su punizione di Pezzella. Nel finale prima Inglese che non c’entra la porta su assist di Anastasio e poi la clamorosa occasione di Sturaro che mette fuori di testa a pochissimi metri dalla porta, negano il successo al Catania. Dopo i 4′ di recupero, termina 1-1 al Massimino. Il Catania resta nella zona play-off al sesto posto, Cavese che allunga temporaneamente sulla zona play-out.
*foto copertina: Team Altamura – Facebook ufficiale