Colpo Avellino a Catania, di misura la Juve Stabia. Bene Casertana e Taranto
Pubblicato il 29 Ottobre 2023 in Punto C
Undicesimo turno della Serie C/C: super Avellino che espugna Catania e tiene la scia della capolista Juve Stabia che passa di misura contro il Latina. Successo netto della Casertana sul Cerignola, bene anche Taranto e Picerno. In basso vincono Monopoli e Monterosi. Domani Benevento-Potenza.
CATANIA – AVELLINO 0-2
Marconi al 10′ p.t.; Gori al 25′ s.t.
QUINTA VITTORIA DI FILA – Ottima partita degli Irpini di Michele Pazienza, che sbancano il Massimino e ottengono il quinto successo consecutivo. Avellino che, grazie alle reti di Marconi e Gori, raggiunge quota 22 punti, con la cura Pazienza che sembra aver dato i risultati sperati. Ospiti subito pericolosi con Cancellotti, che tenta la conclusione che attraversa pericolosamente l’intera area di rigore, senza una deviazione che sarebbe stata sicuramente quella vincente. Piccolo brivido per il Catania, che anticipo il gol dell’1-0: su punizione parte Marconi che, forse anche per merito di una deviazione, riesce a sorprendere Bethers e sbloccare il match. Si sveglia il Catania, prima con Rocca, che in area a tu per tu con Ghidotti, colpisce in pieno l’estremo difensore biancoverde. Poco dopo la grande occasione del pari proviene dal dischetto: Sannipoli trattiene Bocic in area e per l’arbitro non ci sono dubbi. Dal dischetto Chiricò si fa però incantare dal portiere dei siciliani, facendosi deviare il tiro in corner. Si fa rivedere anche l’Avellino a fine primo tempo, con una punizione, stavolta di Pezzella, che però stavolta viene deviata in angolo. Nel secondo tempo ancora pressing Catania, ma l’Avellino raddoppia con Gori, che in modo glaciale chiude un contropiede magistralmente condotto dagli ospiti. Gol che di fatto chiude il match, con i tifosi che si lasciano andare ad una contestazione contro la squadra. Avellino al quinto successo, sei se si conta la Coppa Italia, Catania in difficoltà e Tabbiani a un passo dall’esonero. In pole per la sostituzione c’è Silvio Baldini.
SORRENTO – MONTEROSI 0-2
Sini al 28′ p.t.; Di Francesco al 43′ s.t.
PRIMA GIOIA PER I LAZIALI – L’undicesima è quella buona, dopo dieci partite, tre pari e sette sconfitte, arriva il primo successo del Monterosi che vince 2-0 in casa del Sorrento e si rilancia. Sini e Di Francesco rovinano i piani del Sorrento, adesso a 3 ko consecutivi. La gara è per lo più equilibrata, con la compagine di Maiuri intenta a gestire, mentre quella di Taurino pronta a sfruttare ogni minima occasione per colpire. Il primo spunto è del Sorrento, con Ravasio che, su assist di De Francesco, tira ma non trova la porta. Alla mezz’ora escono gli ospiti, che sfruttano un banale errore dei campani per presentarsi in area di rigore con Bittante, ma Blondett chiude prima che possa partire il tiro. Poi sugli sviluppi del corner arriva il vantaggio del Monterosi con Sini, che supera Loreto e insacca battendo Del Sorbo. Risponde il Sorrento ma De Francesco è impreciso su punizione, prima che l’arbitro fischi la fine del primo tempo. Nel secondo tempo avviene l’episodio che potrebbe cambiare totalmente il match: La Monica, si ritrova davanti a Mastrantonio ma Sini lo spinge e causa il calcio di rigore, oltre che l’espulsione. Dal dischetto De Francesco non riesce a pareggiare, facendosi parare il tiro dagli 11 metri. De Francesco accusa l’errore, ma cerca di farsi perdonare poco dopo con un ottimo tiro, che viene magistralmente parato da un ottimo Mastrantonio. Sul finire del match esce di nuovo il Monterosi, che chiude il match in contropiede dopo l’assedio del Sorrento: Di Francesco supera gli avversari e chiude poi battendo Del Sorbo con un tiro sotto la traversa. Sorrento in crisi, Monterosi che si rilancia.
CERIGNOLA – CASERTANA 2-4
Tavernelli (C) al 2′, Anastasio (C) al 24′ p.t.; Rizzo (AC) al 36′, Soprano (C) al 38′, D’Andrea (CA) al 42′, Montalto (C) al 48′ s.t.
FINALE DA URLO – Gara incredibile in scena al Monterisi con una splendida Casertana che trionfa sui padroni di casa dopo un finale al cardiopalma. Stato di forma eccezionale dei campani che dopo aver fermato la Juve Stabia capolista lo scorso turno, mettono in serie la terza vittoria consecutiva agganciando il sesto posto. Il match si stappa subito: dopo appena due minuti Tavernelli scarica un gran destro da fuori che vale il vantaggio Casertana. Il Cerignola reagisce sfiorando un palo con la punizione di Sosa, ma gli uomini di Cangelosi sono cinici e metà primo tempo trovano il raddoppio: cross di Casoli per Anastasio in un’insolita posizione offensiva, zuccata del centrale che batte Trezza. Sul finale di frazione i pugliesi vanno vicinissimo al gol del 1-2, ma Soprano è provvidenziale nel salvare sulla linea. Ripresa che per larghi tratti rimane bloccata sia per il risultato che per la mole di gioco espressa dalle due squadre. È necessario attendere gli ultimi 10 minuti per vivere un finale incredibile. Al minuto 81 è Rizzo a firmare il gol della speranza per il Cerignola che ora si riversa in avanti. La reazione viene, però, subito gelata dal gol dell’1-3 firmato Soprano: Montalto spizza su cross di Carretta e favorisce il difensore della Casertana che da pochi passi non sbaglia. La partita sembra chiusa, ma c’è ancora tempo per un’ulteriore reazione del Cerignola che con D’Andrea di testa trova la rete del 2-3. Recupero di fuoco con i gialloblu alla ricerca del pari. A mettere fine al discorso è bomber Montalto: contropiede della Casertana portato avanti da Carretta che calcia colpendo la traversa, sulla respinta l’ex Reggina mette dentro il gol del definitivo 2-4. Seconda sconfitta consecutiva per il Cerignola dopo la caduta di Avellino.
JUVE STABIA – LATINA 1-0
Bellich al 37′ p.t.
RIPRESA LA VETTA – Si riprende la testa della classifica la Juve Stabia dopo averla persa per qualche ora dopo la vittoria esterna dell’Avellino. Basta la rete di Bellich a portare a casa i 3 punti contro un Latina combattivo. Primo tempo equilibrato al Menti di Castellammare, le occasione arrivano da entrambe le parti. La prima chance è per i padroni di casa che con Mignanelli sfiorano la rete, il calcio piazzato del centrocampista gialloblu si infrange sull’incrocio dei pali. Il Latina risponde con Fella e Del Sole che in due occasioni vanno vicini alla rete preoccupando la porta di Thiam. Il vantaggio Juve Stabia arriva da corner: bella battuta di Mignanelli che pennella per Bellich, bravo a incornare battendo Cardinali, seconda rete consecutiva per il difensore stabiese. Primo tempo che si chiude con la Juve Stabia in vantaggio. La ripresa è molto movimentata, ma a secco di gol. Romeo va vicinissimo al raddoppio, il numero 7 dei campani viene pescato in area da Piscopo e calcia cadendo trovando il salvataggio di Marino a portiere praticamente battuto. Pochi minuti dopo ci riprova ancora l’attaccante della Juve Stabia: percussione di Romeo che calcia trovando la parata di Cardinali, sulla ribattuta Candellone non trova il compagno con i giri giusti e spreca una grande occasione. Il Latina attacca senza, tuttavia, mai impensierire la porta di Thiam, ancora non chiamato ad interventi importanti. Il finale è acceso con Bellich che ancora da calcio d’angolo sfiora la doppietta, ma soprattutto con Cortinovis che colpisce il pallone in area trovando la parata salva risultato di Thiam. L’ultimo pallone del match è sponda Latina che allo scadere sfiora il pareggio: Paganini trovato da Polletta manda incredibilmente a lato un’ottima occasione. Sconfitta di misura che ferma i laziali dopo la vittoria sul Francavilla.
PICERNO – FOGGIA 2-0
De Cristofaro all’11’, Santarcangelo al 40′ s.t.
DI RABBIA – Torna a vincere il Picerno dopo tre pareggi consecutivi che avevano lasciato poco felici i lucani. Grande vittoria su un Foggia che prosegue un momento negativo con la vittoria che manca dalla gara con il Brindisi di tre giornate fa. Gara accesa e nervosa fin da subito con il direttore di gara che deve estrarre più di qualche cartellino nel primo tempo per mantenere il polso della partita. Prima frazione che è a secco di gol e di occasioni degne di nota, nel finale l’estremo difensore del Picerno è chiamato a due interventi su Peralta e Rizzo. Ancora spento il capocannoniere del girone Jacopo Murano. Bomber del Picerno che si accende nella ripresa nell’azione del vantaggio Picerno: Murano, servito in profondità da Albadoro, mette dentro per De Cristofaro che deve solo spingere in rete da pochi passi. La reazione dei rossoneri è repentina, ma inconcludente: Tonin viene innescato in area di rigore, ma decide di non calciare e cercare al centro un compagno che non c’è. I lucani, adesso, si difendono ad oltranza cercando di portare a casa i tre punti con la rete di De Cristofaro. Nel finale, però, arriva il gol della sicurezza per il Picerno: Pagliai vince un contrasto e punta il fondo, crossa in direzione di Santarcangelo che, appena entrato, incorna per il gol del 2-0. L’arrembaggio finale del Foggia non porta a nulla, rossoneri che escono sconfitti dal Donato Curcio.
BRINDISI-MONOPOLI 1-2
Starita (M) al 44’ p.t.; aut. Cappelletti (M) al 20’, Nicolao (B) al 44’ s.t.
MONOPOLI CORSARO – Derby pugliese tra Brindisi e Monopoli che arrivano in salute a questo match a chiudere – insieme a Taranto-Virtus Francavilla – l’undicesima giornata di Serie C. Match condotto a ritmi molto bassi da entrambe le squadre per una decina di minuti. La prima occasione è per i padroni di casa con Ganz che lascia partire un destro che è preda facile per l’estremo difensore avversario. La reazione del Monopoli arriva in prossimità del trentesimo con Starita, ma anche qui il suo colpo di testa viene bloccato da Albertazzi. Al termine della prima frazione è lo stesso Starita a sbloccare il match: riceve palla da sinistra, si accentra e trova una conclusione chirurgica che non lascia scampo ad Albertazzi. Brindisi che riprende la seconda frazione con un approccio più deciso e sfiora subito il pareggio con Bunino, che si divora il gol del pareggio a tu per tu con Perina. Poco dopo grande azione di Vona che vince due rimpalli ma calcia alto. Assalto dei padroni di casa vanificato dal raddoppio del Monopoli che arriva da palla inattiva, complice una sfortunata deviazione di Cappelletti. Ospiti abili nella gestione e vicini al tris a un quarto d’ora dalla fine con Borrello. Nei minuti finali il Brindidi riesce a riaprire la partita grazie alla rete di Nicolao che sfrutta l’assist di Fall, su un’uscita scellerata di Perina, per depositare il pallone a porta sguarnita. Gol che però serve a poco perché, poco dopo, arriva il triplice fischio che consegna i tre punti al Monopoli, che trova il terzo risultato utile consecutivo. Stop per il Brindisi dopo il colpo esterno in casa del Messina.
VIRTUS FRANCAVILLA-TARANTO 1-2
Artistico (V) al 10’, Kanouté (T) al 34’ p.t.; Zonta (T) al 49’ s.t.
ALL’ULTIMO RESPIRO – Secondo posticipo – e derby – di giornata tra Virtus Francavilla E Taranto. Qui la partita è subito accesa con occasioni da ambo le parti. La Virtus ha un’occasione clamorosa in contropiede con macca che tutto solo davanti a Vannucchi si fa ipnotizzare. Un minuto dopo l’estremo difensore non può far nulla sul cross di Biondi ben impattatato da Artistico per la rete del momentaneo vantaggio. Risponde il Taranto con Cianci prima e Bifulco poi, ma senza creare grandi pericoli. La Virtus è compatta e il Taranto non riesce a sfondare, fino a quando Bifulco innesca Kanouté che incrocia bene e batte Forte per il gol che vale il pareggio. Primo tempo che si conclude sull’1-1. A cui segue una seconda frazione più spezzettata e meno intensa in cui le palle gol sono poche e le due squadre non riescono a farsi male. Un’occasione ghiotta per i padroni di casa arriva su corner con Accardi che svetta di testa, ma c’è Cianci a salvare tutto. Successivamente arrivano altre due occasioni con Artistico non riesce a sfruttarle. Allora è il Taranto a passare, all’ultimo respiro: De Santis premia l’inserimento di Zonta che è abile nel battere Forte ed insaccare in rete. Vittoria in rimonta che lancia la squadra di Capuano in classifica. Virtus poco cinica che rimedia la quarta sconfitta consecutiva.
*foto copertina: Catania FC – Facebook ufficiale