Coppa Italia al capolinea: Fc Messina eliminato ad Acireale
Pubblicato il 23 Ottobre 2019 in Primo Piano
Finisce la corsa in Coppa Italia del Football Club Messina: la squadra di Costantino si ferma ai sedicesimi, sconfitta sul campo dell’Acireale nonostante una buona prova. A segno Diop e Ndiaye, nella ripresa espulso Fissore. Domenica le due squadre si ritroveranno al San Filippo per il nono turno di campionato.
ROTAZIONI – Come annunciato mister Costantino mischia le carte e regala minuti a chi aveva giocato meno fin qui: in porta c’è Oliva, davanti a lui la vera novità è Gioria sulla corsia destra; in mediana esordio per Camara con Pini e Miele a completare il reparto. Spazio ai giovani anche in attacco con Chiappino e Carrozza che agiscono supportati dall’argentino Melillo. Tanti cambi anche per Pagana che, però, non rinuncia a Sicignano in difesa e Diop in avanti.
ZAMPATA – Buoni ritmi e tanto gioco nella prima frazione: Acireale che pressa sin dai primi attimi e sfiora il vantaggio con Sicignano su azione da palla inattiva. Ancora padroni di casa in pressione, stavolta è Diop a peccare di precisione sbucciando una buona discesa di Ndiaye. La reazione del Football Club è affidata all’estro di Melillo: l’argentino detta i tempi della sua squadra e gioca per i compagni. Da una sua pennellata arriva il primo brivido per Rao: punizione precisa, Fissore anticipa tutti ma il suo colpo di testa finisce sopra la traversa. Dall’altra parte Oliva è reattivo su un tentativo di Ndiaye e partita sempre più gradevole. Palle inattive che diventano ancora, tristemente, decisive contro il Football Club: corner per i granata, mischia prolungata in area, alla fine Diop trova la zampata ravvicinata che batte Oliva e regala il vantaggio ai suoi. Reagisce subito la squadra di Costantino: ancora Fissore pericoloso, ma il suo colpo di testa non inquadra la porta dopo l’uscita a vuoto di Rao. Sempre Football Club in pressione, e ancora una volta da palla ferma: Melillo mette in mezzo, Marchetti anticipa tutti ma manca ancora la precisione. Si torna negli spogliatoi col vantaggio acese ma con il Football Club che può recriminare per le tante occasioni prodotte.
ROSSO ED ELIMINAZIONE – Inizio ripresa con l’Acireale che prova a gestire il vantaggio, Fc Messina che pressa ma fatica a pungere. Costantino prova a incidere e cambia tutto: fuori Melillo e Chiappino, dentro Bevis e Gomes con il passaggio alla difesa a 3 con il francese che va a tutta fascia sinistra e Carrozza in coppia con il portoghese. Ancora una volta mostra la sua duttilità il tecnico calabrese, sempre pronto a cercare soluzioni utili per aumentare la pericolosità della sua squadra. Costantino ci prova ma deve fare i conti con l’ingenuità dei suoi: intervento in ritardo e chiaramente falloso di Fissore su De Felice, secondo giallo e Football Club in dieci. Ennesimo eccesso di irruenza dell’ex Alessandria e partita ancora più in salita. Camara scala sulla linea dei difensori e 3-4-2 per Costantino. Adesso per l’Acireale è più facile colpire in ripartenza: De Felice salta secco Marchetti e punta l’area, sinistro secco ma Oliva è attento e chiude. L’inferiorità numerica non abbatte i giallorossi che insistono, Bevis ha un buon impatto sulla sfida e prova a coinvolgere i compagni. Carrozza ci prova da buona posizione ma non inquadra lo specchio, Football Club che resta vivo. L’Acireale è sornione, lascia il pallino agli avversari ma sa come colpire. Prima Arena se ne va in azione personale, il suo tentativo non trova fortuna ma sono solo le prove generali. Azione dalla destra, scambio veloce tra Arena e Ndiaye con l’esterno che scappa via e può concludere senza problemi; Oliva non può nulla e il raddoppio è il giusto premio per la squadra di Pagana. Evidente l’influenza dell’espulsione di Fissore sulla sfida, fino a quel momento Fc Messina in partita, dopo il crollo è stato fisiologico. Il raddoppio chiude la gara, il tempo scorre senza che il Football Club abbia più la forza di colpire, Acireale in controllo e sfida che viene condotta verso la fine senza problemi, anzi sono i granata a sfiorare il tris ancora con Ndiaye protagonista. Ci sarà il Foggia sul cammino della squadra di Pagana, per il Football Club Messina finisce una Coppa Italia che ha regalato buone prestazioni e minuti importanti per tanti giovani.
ACIREALE 2
FC MESSINA 0
MARCATORI Diop al 33′ p.t.; Ndiaye al 28′ s.t.
ACIREALE (3-4-3) Rao; Raucci, Sicignano, Orlando; Ndiaye, Barcio, Ba, Fazio (dal 33′ s.t. Crispini); De Felice (dal 39′ s.t. Soares), Arena, Diop (dal 24′ s.t. Chiacchio). (Pitarresi, Silvestri, Naka, Savanarola, Rizzo, Cannino). All. Pagana
FC MESSINA (4-3-2-1) Oliva; Gioria (dal 33′ s.t. Santapaola), Marchetti, Quitadamo, Fissore; Camara (dal 24′ s.t. Casella), Miele, Pini (dal 40′ s.t. Puleo); Melillo (dal 10′ s.t. Aladje Gomes), Carrozza; Chiappino (dal 10′ s.t. Bevis). (Aiello, Giuffrida, Coria, Brunetti). All. Costantino
ARBITRO Madonia di Palermo
NOTE Espulso Fissore al 16′ s.t. per doppia ammonizione. Ammoniti Fissore, De Felice, Ndiaye, Santapaola, Chiacchio, Quitadamo. Recupero 1′ e 4′.
*foto tratta dalla pagina Facebook ufficiale del Football Club Messina