Crotone-Messina, non prendiamoci in giro

Pubblicato il 10 Agosto 2024 in Primo Piano

Non ci sarà Giacomo Modica sulla panchina del Messina a Crotone. Esordio in Coppa Italia che nasce col giallo, perché nessuna comunicazione è arrivata da parte di un club sempre più sprezzante nei confronti dell’intero ambiente. “Motivi personali”, ma nel silenzio si moltiplicano voci e interpretazioni.

REALTÀ PARALLELA – Non prendiamoci in giro. La trasferta dello Scida non è così importante dal punto di vista tecnico e del risultato. Certo, a nessuno piace perdere, ma la sensazione è che fare i conti con la sconfitta possa diventare una pessima abitudine senza innesti di categoria. Non fasciarsi la testa prima di rompersela potrebbe starci, ma un minimo di esperienza suggerisce di essere realisti e spietati nel giudicare quanto messo in piedi in queste settimane come ampiamente insufficiente per ottenere risultati adeguati, almeno sul lungo periodo. In partita secca non si sa mai, anche perché il Crotone è un cantiere aperto come lo stesso tecnico Longo ammette. Il realismo, dicevamo, ci spinge a pensare che questo Messina, però, non sia ancora all’altezza per affrontare in maniera concreta avversari di questo spessore. Poco importante, poi, perché in questo periodo dell’anno la crescita è quasi sempre lenta e non si giudica – in condizioni di normalità – una squadra da un preliminare di Coppa Italia. In condizioni di normalità, appunto, ma – purtroppo – questo test di metà agosto rappresenta il primo assaggio per comprendere il livello di quanto edificato in settimane impregnate di grottesco con una trattativa societaria sbandierata e un calciomercato con profili di categoria minore. Il campo, quindi, vive nella doppia proiezione di interesse e disinteresse. Un paradosso, che rivela che qualche indicazione sulla sostanza del gruppo arriverà ma che non dovrà pesare così tanto. Anche per la storia, che dice che il Messina con la Coppa Italia mantiene un rapporto di poco feeling. Ci abbiamo girato intorno, ma l’aspetto tecnico passa in secondo piano se in panchina non ci sarà l’allenatore designato. “Motivi personali”, questo filtra nei messaggi scambiati per un intero venerdì. Silenzio ufficiale, dato che il club trova corretto solo pianificare qualche intervista posticcia e intrisa di pietismo con calciatori che ringraziano il presidente (mai visto o conosciuto? Chiediamo) o che chiedono al pubblico di stargli vicini. Vivere fuori dal mondo, facendo finta che tutto quello che sta succedendo attorno non esista. Modica non ci sarà, e rispettiamo i “motivi personali”, anche se quando non c’è chiarezza resta lecito accettare le varie ed eventuali.

IN CAMPO – L’aspetto tecnico dice che il 4-3-3 resta il modulo base. I convocati sono un mix di vecchie conoscenze e “perfetti sconosciuti” che instillano curiosità. Reparti ancora scarni in difesa e attacco, mentre la mediana è ormai completa per nomi e numeri. In porta il vero pericolo, dato che Curtosi pare essere una scommessa e alle sue spalle c’è il solo Di Bella (classe 2006). Un portiere dovrà arrivare, anche numericamente. Intanto, l’ex Sant’Agata avrà la chance di mettersi in mostra per far comprendere il suo livello. Davanti a lui le uniche certezze: a destra Lia, in mezzo Manetta con Marino, mentre a sinistra Morleo è favorito con Ortisi non al meglio oltre che possibile opzione per la mediana. Dove ci saranno, sicuramente, Frisenna e Franco con la terza maglia che oscilla proprio tra Ortisi e Garofalo, ma occhio ad Anzelmo. In attacco non ci sono alternative – a meno di esperimenti -, con Blue Mamona e Petrunagaro ai lati del centravanti Anatriello. Nel Crotone, mister Longo cerca risposte dopo il lungo lavoro estivo: ultimo arrivo Gallo, dal Picerno, ma il mediano di qualità e quantità dovrebbe restare a guardare, in campo ci saranno Stronati e Schirò in mezzo con Vitale più avanti nel trio di trequartisti alle spalle dell’unica punta Tumminello.

CROTONE (4-2-3-1) Sala; Rispoli, Cargnelutti, D’Aprile, Giron; Stronati, Schirò; Spina, Vitale, Silva; Tumminello. All. Longo

MESSINA (4-3-3) Curtosi; Lia, Manetta, Marino, Morleo; Frisenna, Franco, Ortisi; Mamona, Anatriello, Petrungaro. All. Miranda

*foto copertina: Acr Messina – Facebook ufficiale | ph. Francesco Saya

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