Disastro Catania, meraviglia Siracusa. Il Foggia torna in testa
Pubblicato il 5 Marzo 2017 in Punto C
Ventottesimo turno del Girone C della Lega Pro: cambia ancora la capolista dopo la sconfitta del Lecce a Francavilla. Il Foggia piega la Juve Stabia e torna in testa. Quinta sconfitta consecutiva per il Matera, malissimo il Catania che si fa umiliare al Massimino dal Melfi. In coda vincono Messina, Catanzaro e Reggina, buon pari per il Taranto. Crolli pesanti per Akragas e Vibonese, calabresi travolti dal ciclone Siracusa.
CATANIA – MELFI 0-2
Foggia al 30′ p.t.
De Angelis al 46′ p.t.
CATANIA (4-3-1-2) Pisseri; Parisi, Bergamelli, Marchese, Djordjevic (dal 8′ s.t. Di Grazia); Biagianti, Bucolo (dal 1′ s.t. Barisic), Fornito; Russotto (dal 20′ s.t. Mazzarani); Pozzebon, Tavares. All. Petrone
MELFI (4-3-3) Gragnaniello; Bruno, Romeo, Laezza, Russu; Esposito, Vicente, Marano (dal 38′ s.t. Demontis); De Vena (dal 18′ s.t. De Giosa), Foggia, Gammone (dal 38′ s.t. De Angelis). All. Diana
PESSIMO – Un Catania orribile quello che crolla al Massimino contro l’ex fanalino di coda Melfi: primo tempo senza nessuno spunto di marca etnea, lucani avanti grazie alla zampata di Ciro Foggia dopo una parata di Pisseri su Gammone. Reazione inesistente del Catania: dalle parti di Gragnaniello si dormono sogni tranquilli, mentre il collega rossazzurro deve superarsi ancora su Foggia. Nel recupero il contropiede firmato De Angelis chiude una sfida a senso unico.
CATANZARO – MATERA 3-1
Giovinco (C) al 35′ p.t.
Lanini (M) al 19′ s.t.
Icardi (C) al 28′ s.t.
Giovinco (C) al 32′ s.t.
CATANZARO (4-4-2) De Lucia; Pasqualoni, Prestia, Patti, Sabato; Icardi, Van Ransbeeck, Maita (dal 40′ s.t. Carcione), Cunzi; Giovinco (dal 37′ s.t. Mancosu), Gomez (dal 23′ s.t. Sarao). All. Erra
MATERA (3-4-3) Tozzo; Ingrosso (dal 16′ p.t. De Franco), Bertoncini, Mattera; Di Lorenzo, Iannini, Salandria, Casoli; Strambelli (dal 14′ s.t. Infantino), Lanini (dal 33′ s.t. Dammacco), Negro. All. Auteri
QUINTA – Continua incessante la crisi del Matera che al Ceravolo “conquista” la quinta sconfitta consecutiva. Giornata di grazia per Giovinco che trascina il suo Catanzaro ad una vittoria pesantissima. All’intervallo calabresi avanti e padroni del campo, nella ripresa solo un pasticcio tra Pasqualoni e De Lucia consente a Lanini di pareggiare. Una punizione di Giovinco ribattuta in rete da Icardi riporta avanti i giallorossi, lo stesso numero 10 triplica e chiude i conti.
FONDI – TARANTO 1-1
Viola (T) al 1′ s.t.
Gambino (F) al 24′ s.t.
FONDI (4-2-3-1) Baiocco; Galasso, Signorini, Marino, Squillace; Varone, De Martino (dal 20′ s.t. D’Angelo); Tiscione (dal 16′ s.t. Gambino), Giannone, Calderini; Albadoro (dal 35′ s.t. Addessi). All. Pochesci
TARANTO (4-3-3) Maurantonio; De Giorgi, Altobello, Stendardo, Pambianchi; Lo Sicco, Pirrone (dal 12′ s.t. Nigro), Maiorano; Viola (dal 44′ s.t. Emmausso), Magnaghi, Potenza (dal 19′ s.t. Som). All. Ciullo
RIMONTA – Un primo tempo abbastanza equilibrato, dove il Fondi ci prova con Marino e Varone ma senza fortuna. L’inizio ripresa è beffardo per i laziali che capitolano a causa di un errore di De Martino: Maiorano ruba palla e verticalizza, Viola è freddo e batte Baiocco. Pochesci gioca la carta Gambino e l’ex Cosenza lo ripaga con l’incornata che vale il pareggio su un bel cross di Giannone. Il Fondi ci prova ma il Taranto regge e porta a casa un punto preziosissimo.
MESSINA – MONOPOLI 1-0
Anastasi al 31′ p.t.
(Messina, arriva la svolta: Anastasi stende il Monopoli)
REGGINA – CASERTANA 3-0
Bangu al 20′ p.t.
Coralli al 16′ s.t.
De Francesco su calcio di rigore al 25′ s.t.
REGGINA (3-5-2) Sala; Kosnic, Gianola, De Vito; Romanò (dal 19′ s.t. Maesano), Bangu (dal 30′ s.t. Knudsen), Botta, De Francesco, Porcino; Coralli, Bianchimano (dal 37′ s.t. Leonetti). All. Zeman
CASERTANA (4-3-1-2) Ginestra; Finizio, D’Alterio, Rainone, Ramos; Magnino, Rajcic (dal 19′ s.t. Giorno), De Marco (dal 16′ s.t. Ciotola); Carriero; Cisotti (dal 25′ s.t. Orlando), Corado. All. Tedesco
DOMINIO – Non c’è scampo per la Casertana contro una Reggina brillante e ritrovata. Zeman abbandona ancora una volta il 4-3-3 di famiglia e conferma la difesa a tre. Bangu apre le danze rubando palla a centrocampo e scappando in azione personale. Nella ripresa Coralli finalizza una bellissima giocata di squadra con assist finale di Porcino. Tris dal dischetto firmato De Francesco.
SIRACUSA – VIBONESE 4-1
Catania (S) al 20′ p.t.
Valente (S) al 33′ p.t.
Turati (S) al 41′ p.t.
Minarini (V) al 12′ s.t.
Azzi (S) al 47′ s.t.
SIRACUSA (3-4-3) Santurro; Diakite (dal 37′ s.t. Brumat), Turati, Pirrello; Palermo, Spinelli, Azzi, Malerba; Catania, Scardina (dal 33′ De Respinis), Valente (dal 24′ s.t. De Silvestro). All. Sottil
VIBONESE (4-3-3) Russo; Franchino, Sicignano, Manzo, Minarini; Viola, Giuffrida (dal 8′ s.t. Torelli), Favasuli (dal 19′ s.t. Bubas); Scapellato, Sowe, Piroška (dal 27′ s.t. Di Curzio). All. Campilongo
IMPLACABILI – Rullo compressore interno il Siracusa di Sottil che strapazza una Vibonese mai in partita. Catania apre ancora una volta con un bel colpo di testa, lo emula poco dopo Valente su assist di Azzi. Il tris è di Turati che mette dentro un rigore sbagliato da Scardina. La ripresa vede i calabresi reagire con Minarini, il Siracusa è però in controllo e nel recupero Azzi serve il poker.
VIRTUS FRANCAVILLA – LECCE 2-1
Prezioso (V) al 40′ p.t.
Lepore (L) al 43′ p.t.
Abruzzese (V) al 25′ s.t.
V. FRANCAVILLA (3-5-2) Albertazzi; Idda, Faisca (dal 7′ s.t. Pino), Abruzzese; Albertini, Prezioso, Galdean, Alessandro, Vetrugno (dal 35′ s.t. Turi); Nzola, Abate (dal 38′ s.t. Biason). All. Calabro
LECCE (4-3-3) Perucchini; Ciancio, Cosenza, Giosa, Agostinone (dal 34′ s.t. Torromino); Ferreira (dal 34′ s.t. Marconi), Arrigoni (dal 19′ s.t. Tsonev), Mancosu; Lepore, Caturano, Doumbia. All. Padalino
REALTÀ – Cade la capolista Lecce: a mietere la preda più grossa del torneo ci pensa una Virtus Francavilla sempre più grande realtà del Girone C. Prezioso apre con un grand destro dalla distanza, il pari di Lepore è praticamente immediato. Nella ripresa gara viva, la decide un ex: punizione in mezzo di Galdean e colpo di testa di Abruzzese che vale i tre punti. Nel finale rosso prima per Alessandro poi per Torromino.
FIDELIS ANDRIA – AKRAGAS 1-0
Croce al 45′ s.t.
FIDELIS ANDRIA (3-5-2) Pop; Aya, Rada, Curcio; Annoni (dal 38′ s.t. Minicucci), Onescu, Vasco, Mancino, Tito; Croce (dal 47′ s.t. Fall), Cianci (dal 14′ s.t. Cruz). All. Favarin
AKRAGAS (3-5-2) Addario; Riggio, Thiago Cazè, Mileto; Longo, Coppola, Pezzella, Bramati, Sepe (dal 22′ s.t. Russo); Klaric (dal 39′ s.t. Palmiero), Cocuzza (dal 28′ s.t. Salvemini). All. Di Napoli
BEFFA – Un colpo di testa al novantesimo di Antonio Croce basta alla Fidelis per avere la meglio sull’Akragas. Siciliani che pensano solo a contenere, padroni di casa che ci provano ma senza la giusta cattiveria. Vasco e Mancino spaventano Addario, quando il pari sembrava prevalere ecco il cross di Aya e la zuccata vincente di Croce.
FOGGIA – JUVE STABIA 1-0
Mazzeo su calcio di rigore al 44′ p.t.
FOGGIA (4-3-3) Guarna; Loiacono, Martinelli, Coletti, Rubin; Vacca, Agazzi, Deli (dal 26′ s.t. Gerbo); Sarno (dal 34′ s.t. Agnelli), Di Piazza, Mazzeo (dal 25′ s.t. Sainz-Maza). All. Stroppa
JUVE STABIA (3-5-2) Russo; Atanasov, Morero, Santacroce (dal 14′ s.t. Liviero); Cancellotti, Izzillo, Capodaglio, Mastalli (dal 14′ s.t. Marotta), Lisi (dal 33′ s.t. Cutolo); Kanoute, Paponi. All. Fontana
CAPOLISTA – Un rigore di Mazzeo allo scadere del primo tempo lancia il Foggia in testa al Girone C dopo la sconfitta del Lecce a Francavilla. Primo tempo di marca rossonera: Deli e Di Piazza fanno le prove del gol ma senza fortuna, poi è Morero a mettere nei guai i campani stendendo Sarno in area. La ripresa vede una Juve Stabia più cattiva, addio alla difesa a tre e dentro un ispirato Marotta. Il Foggia si difende e trova tre punti pesantissimi.
PAGANESE – COSENZA 1-1
Baclet (C) al 19′ p.t.
De Santis (P) al 44′ p.t.
PAGANESE (4-3-3) Liverani; Alcibiade, De Santis, Carillo, Della Corte; Tascone (dal 12′ s.t. Parlati), Pestrin, Herrera (dal 37′ s.t. Longo); Bollino (dal 31′ s.t. Zerbo), Firenze, Cicerelli. All. Grassadonia
COSENZA (4-2-3-1) Perina; Corsi, Blondett, Tedeschi, D’Orazio; Ranieri, Calamai; Statella, Letizia, Cavallaro (dal 27′ s.t. Criaco); Baclet (dal 21′ s.t. Mendicino). All. De Angelis
EQUILIBRIO – Primo tempo di batti e ribatti al Torre dove il Cosenza passa col francese Baclet bravo a ribadire una respinta di Liverani dopo una bella conclusione di Calamai. Paganese che reagisce e impatta prima del riposo con De Santis: cross dalla destra di Bollino, un paio di deviazioni prima che il difensore scuola Milan controlli e batta Perina. Nella ripresa vince la paura di perdere, pareggio che accontenta tutti.