Bruttissimo Messina quello che crolla in casa contro la Sancataldese e che adesso dovrà vincere nell’ultima gara di Rotonda per evitare i playout. Giallorossi spenti, Sancataldese furba nello sfruttare l’unica chance del primo tempo poi brava a gestire e prendere campo. Non basta la rete di Cocimano, si deciderà tutto negli ultimi 90′.
LE SCELTE – Mister Infantino ritrova i suoi titolari e conferma le previsioni della vigilia: torna Zappalà al fianco di Ferrante, in avanti Cocimano trequartista con Arcidiacono che parte dalla sinistra opposto a Catalano, centravanti Tedesco al posto di Marzullo anche per gli incastri under. Nella Sancataldese mister Alacqua sceglie l’ex Gambino e Ficarrotta in attacco.
SVANTAGGIO – Inizio di gara dai ritmi lenti, il Messina prova a fare la partita ma la manovra si arresta sulla trequarti campo, ospiti ben chiusi e pronti a ripartire sfruttando la fisicità di Gambino e il grande movimento di Ficarrotta. Giallorossi che insistono su un Arcidiacono che pare ispirato, bravi Costanzo e Florio nel contenere il capitano della squadra di Infantino. Si accende il Messina: Traditi verticalizza con precisione verso Arcidiacono, controllo in corsa e assist per l’accorrente Cocimano che, però, calcia male da ottima posizione col pallone che termina in curva. Messina che fatica a trovare spazi, Sancataldese sorniona e la svolta arriva: Gambino vince un contrasto con Ferrante, pallone per Di Stefano che imbuca per Ficarrotta, centrali del Messina sorpresi con l’attaccante che riceve salta anche Lourencon e deposita in reta la palla del vantaggio ospite. Messina sotto, risultato che costringerebbe la formazione di Infantino a ottenere una vittoria nella trasferta di Rotonda per evitare il sorpasso proprio della Sancataldese e farsi condannare ai playout. La reazione dei giallorossi è affidata al destro di Catalano, ma la sua punizione da buona posizione muore sulla barriera. La Sancataldese prova ad addormentare la sfida, il Messina ci prova ancora su palla ferma: Catalano mette in mezzo, Traditi prende il tempo a tutti ma il suo colpo di testa è ben respinto da un attento Franza. Non succede più nulla col Messina che torna negli spogliatoi in svantaggio e col morale in calo.
DELUSIONE – Inizio ripresa col Messina che prova ad alzare i ritmi ma senza grossi risultati, sempre Catalano a inventare da palla inattiva ma dalle parti di Franza non arrivano pericoli. Sancataldese accorta e che punge col solito Ficarrotta, il suo sinistro deviato impegna Lourencon che evita il beffardo raddoppio. Primo cambio per Infantino che tira fuori Amadio con Dascoli che va a destra e Biondi dirottato in mediana. Da segnalare ci sono solo le sostituzioni: dentro Ba e Marzullo per Zappalà e Tedesco, mister Infantino sembra provarle tutte per trovare il pari che garantirebbe la salvezza, le idee però appaiono confuse. Il Messina non punge più, e anzi la Sancataldese che spreca la grande chance del raddoppio con Ficarrotta che butta via un contropiede due contro uno, lucido Ferrante nell’intercettare il filtrante per Sessa. Ancora gli ospiti a colpire: Biondi perde palla in uscita, Gambino lavora bene e serve Sessa che ci prova di prima ma Lourencon mette in corner. La squadra di Alacqua diventa padrona del match e spinge con forza, il raddoppio è servito: punizione dal limite destro di Sessa, pallone che attraversa l’area giallorossa, Gambino è lesto a colpire in acrobazia e firmare la velenosa rete dell’ex che chiude la sfida. Messina totalmente assente, partita preparata male e giocata peggio. Scatto d’orgoglio dei giallorossi e match riaperto: Ferrante mette in mezzo dalla sinistra, Cocimano prende il tempo su tutti e di testa batte Franza. Inizia il forcing del Messina, disperata ricerca del pari che chiuderebbe la lotta salvezza dei giallorossi. Si alza la tensione e le perdite di tempo non si contano, Arcidiacono rischia il rosso per eccesso di nervosismo ma il signor Picchi sorvola, ammonendo invece Traditi e Di Marco dopo qualche spintone di troppo. Sterili i giallorossi, circolazione del pallone lenta e quando Ferrante gioca il jolly con un destraccio che finisce a lato sembrano finire le speranze dei ragazzi di Infantino. L’occasione clamorosa arriva all’ultimo istante: Arcidiacono mette in area, Dascoli irrompe sul secondo palo ma da pochi passi spara a lato. Infantino lancia Sambinha per Catalano per aumentare la fisicità ma non serve a nulla. Prima del novantesimo follia di Ferrante che colpisce con un calcione Gambino, rosso diretto per il difensore. Arriva il triplice fischio, la Sancataldese vince con merito. Salvezza che si deciderà a Rotonda.
MESSINA 1
SANCATALDESE 2
MARCATORI Ficarrotta (S) al 26′ p.t.; Gambino (S) al 34′, Cocimano (M) al 38′ s.t.
MESSINA (4-2-3-1) Lourencon; Biondi, Zappalà (dal 23′ s.t. Ba), Ferrante, Barbera; Amadio (dal 15′ s.t. Dascoli), Traditi (dal 44′ s.t. Selvaggio); Catalano (dal 50′ s.t. Sambinha), Cocimano, Arcidiacono; Tedesco (dal 23′ s.t. Marzullo). (Meo, Aldrovandi, Pirrone, Janse). All. Infantino
SANCATALDESE (3-5-2) Franza; Longo, Di Marco, Costanzo; Florio (dal 4′ s.t. Montalbano), Giarrusso (dal 19′ s.t. Sicurella), Sessa, Di Stefano, Lucarelli (dal 22′ s.t. Passanante); Ficarrotta (dal 29′ s.t. Calabrese), Gambino. (La Cagnina, Cossentino, Katim, Mosca, Giarratana). All. Alacqua
ARBITRO Picchi di Lucca
NOTE Spettatori 600. Ammonti Zappalà, Longo, Traditi, Di Marco. Espulso Ferrante al 50′ s.t. per fallo di reazione. Corner 2-4. Recupero 2′ e 5′.