Prima svolta concreta per il futuro del calcio messinese: accordo totale tra l’imprenditore milanese Rocco Arena e la proprietà del Città di Messina. Le due parti avrebbero limato le ultime distanze, tanto che la ratifica del definitivo passaggio di consegne potrebbe arrivare già nella giornata di martedì.
LA PROPOSTA – Dopo l’approccio fallito con l’Acr Messina degli Sciotto, per Rocco Arena le porte del calcio messinese si riaprono grazie all’intesa trovata con la famiglia Lo Re. Colloqui positivi che avrebbero portato alla decisione, visto l’ottimo lavoro compiuto col settore giovanile, di confermare alcune figure dell’attuale Città di Messina nel nascente Fc Messina. Vice presidente con delega al settore giovanile, questo il ruolo che potrebbe ricoprire Maurizio Lo Re. La proposta d’acquisto presentata da Arena alla proprietà del CdM sarebbe di poche decine di migliaia inferiore all’ultima richiesta fatta da Sciotto per l’Acr Messina. Una volta ratificato l’accordo di cessione sarà corsa contro il tempo per il cambio di denominazione: i buoni uffici con Pietro Franza favoriranno la cessione a titolo gratuito (come anticipato da Corner Messina qualche settimana fa) dello storico logo Fc Messina, lo stesso della scalata fino alla Serie A. La scadenza per il cambio di denominazione è fissata per il 30 giugno, un paio di settimane di tempo che Arena sembra aver già accorciato lavorando sull’iter già da tempo.
IL PESO – Una volta ratificato l’accordo nascerà, quindi, il nuovo Fc Messina: titolo sportivo in Serie D dopo la salvezza raggiunta dal CdM guidato da Peppe Furnari; con il grande potenziale mostrato dal settore giovanile capace di ottenere ottimi risultati in ogni categoria. Nascerebbe quindi una nuova alternativa calcistica, nessun carosello anticipato però, dato che il reale peso della nascente proprietà andrà pesato nel tempo e valutando gli investimenti. Rocco Arena ha, sin dall’inizio delle trattative con Sciotto, mostrato la volontà di investire sul calcio e non solo, dato il prossimo bando di concessione degli impianti comunali; passaggi questi che diranno la verità sulla solidità e le capacità di spesa dell’imprenditore milanese. Da valutare, non solo, la quantità di denaro che verrà investito ma soprattutto la capacità organizzativa e gestionale, forse il vero tallone d’Achille degli ultimi decenni del calcio messinese.