Fidelis Andria, vittoria esterna e primo posto. Troppo Catania per il Catanzaro. Foggia senza pietà
Pubblicato il 11 Ottobre 2015 in Punto C
Sesto turno della Lega Pro Girone C che va in archivio con una nuova capolista solitaria: la Fidelis Andria. Schiantato l’Akragas di Legrottaglie con i gol di Grandolfo e Strambelli. Volano anche il Messina che strappa col cuore la vittoria sul Matera, decide un rigore al 90’ di Cocuzza. Siciliani quarti in compagnia di Ischia e Akragas, ma con la miglior difesa dell’intero girone con soli 3 gol subiti. Si conferma il Catania che asfalta il Catanzaro, sempre più fanalino di coda; e il Foggia che nel derby pugliese non ha pietà dei salentini rimasti in dieci, 4-0 e De Zerbi torna saldissimo.
PARTE LA FERRARI – De Zerbi lo aveva detto nel precampionato, “quest’anno ho tra le mani una Ferrari”. Fin qui il suo Foggia era sembrato più una Panda cigolante. Il derby sentito contro il Lecce è l’occasione giusta per mettere in moto il suo bolide. Sarno (nella foto a destra) apre le danze, l’espulsione del salentino Freddi fa il resto. Il Foggia non ha pietà dell’avversario in dieci uomini e lo mortifica con i gol di Gigliotti, Agnelli e Floriano. Comincia la lenta scalata alla vetta per i rossoneri. Vetta occupata da un’altra pugliese, la sorpresa Fidelis Andria. La squadra di D’Angelo sistema l’Akragas con due gol nel primo tempo dei gioielli Grandolfo e Strambelli. Vola anche il Catania, che senza penalizzazione sarebbe in testa, il Catanzaro è pochissima cosa e la squadra di Pancaro domina dal primo minuto. Calderini, Calil, Falcone e Musacci; troppa grazia per la Lega Pro.
DA DIETRO SPINGONO – Sono Messina e il Benevento le prime inseguitrici di Andria e Casertana (campani sconfitti a Cosenza). Siciliani tutto cuore al San Filippo, espulso Gustavo nel primo tempo è un rigore di Cocuzza al 90′ a far esplodere di gioia i giallorossi. Stessi colori e stesso risultato per il Benevento. Al “Vigorito” battuto il Monopoli. Pugliesi in vantaggio con Croce, poi Melara e Pezzi (al 93′!) regalano la vittoria alla banda di Auteri. C’è anche l’Ischia in alto dopo la vittoria sul Melfi, Bitetto batte la sua ex squadra con un gol di Palma nel primo tempo. Nelle altre sfide prima sconfitta per Grassadonia, la sua Paganese cade a Rieti contro la Lupa Castelli Romani. Sconfitta anche per la Juve Stabia, a Martina finisce 2-0 con i gol di Baclet e Cristea.