Foggia capolista in attesa, Lecce di autorità sul Benevento. Domani sera chiude Casertana-Messina
Pubblicato il 20 Dicembre 2015 in Punto C
Sedicesimo turno della Lega Pro Girone C che si chiude domani sera con la sfida tra Casertana e Messina. In attesa della gara dei campani, c’è una nuova capolista. Grazie alla vittoria nel finale a Martina Franca, è il Foggia a guidare il girone. Alle sue spalle tiene la scia il Lecce che rimonta e batte il Benevento al “Via del Mare”. Avanza il Cosenza che piega la Fidelis Andria. In basso risale il Catania, vittoria facile sulla Paganese, crolla invece l’Akragas che perde la quinta gara consecutiva tra le mura amiche.
RISULTATI E MARCATORI
CATANIA 3 PAGANESE 0: 24′ 81′ Calil, 29′ Pelagatti – Non c’è gara al “Massimino”. Il Catania doveva vincere e lo fa dominando un avversario presentatosi in Sicilia pieno di assenza tra squalificati e infortuni. Grande protagonista della gara è il brasiliano Calil che con un gol per tempo lancia gli uomini di Pancaro verso un Natale sereno. Nel finale espulso Lulli nel Catania per una doppia ammonizione rimediata in pochi secondi.
MARTINA FRANCA 0 FOGGIA 2: 85′ Sarno, 89′ Iemmello – In attesa della Casertana, il Foggia si gode una domenica in testa alla classifica. A Martina la vittoria arriva nel finale grazie ad una grande giocata di Vincenzo Sarno che, con uno splendido tiro a giro, sblocca una gara equilibrata. Tocca a Iemmello arrotondare il risultato, prima che Antonazzo lasci in dieci il Martina per un fallaccio su Di Chiara.
JUVE STABIA 0 MONOPOLI 0 – Non succede quasi nulla al “Menti” di Castellammare, dove il Monopoli è bravo a bloccare una Juve Stabia non eccezionale. Primo tempo senza nessuna emozione, mentre nella ripresa è il solito Nicastro a provarci, Pisseri risponde bene e il pareggio accontenta tutti.
MATERA 1 LUPA CASTELLI ROMANI 0: 59′ Iannini – Una rovesciata spettacolare di Gaetano Iannini regala i tre punti ai lucani che faticano più del previsto per piegare una Lupa Castelli non eccelsa. Decisiva l’espulsione tra i laziali ad inizio ripresa del difensore De Gol, da quel momento la squadra di Di Franco fatica a contenere e cede alla magia del capitano della squadra di Padalino. Risale il Matera, che adesso guarda alla classifica con obiettivi ambiziosi.
AKRAGAS 1 MELFI 3: 13′ 28′ 68′ Masini, 89′ Leonetti (A) – Quinta sconfitta consecutiva interna per l’Akragas di un Nicola Legrottaglie che adesso rischia. Domina la squadra di Ugolotti, mattatore il centravanti Masini autore di una tripletta che rilancia le probabilità di salvezza dei lucani. Agrigentini non pervenuti, sempre in difficoltà e senza le giuste idee per rialzarsi. Gol della bandiera di Leonetti, che in settimana aveva deciso il match di Coppa Italia contro il Lecce.
CATANZARO 3 ISCHIA 0: 52′ Maita, 60′ Razzitti, 61′ Agodirin – Sostanziale dominio dei padroni di casa che nel primo tempo non passano in vantaggio solo per imprecisione. Nella ripresa il solito Grandi evita la beffa fermando un bel tiro di Armeno, poi ci pensa Maita a sbloccare il match. Dieci minuti di fuoco della squadra di Erra che trovano il raddoppio con Razzitti, seguito dal terzo gol di Agodirin. Tornano a vincere i calabresi, dall’arrivo di Erra il “Ceravolo” si è trasformato in un vero e proprio bunker.
LECCE 2 BENEVENTO 1: 32′ Ciciretti (B), 47′ 67′ Curiale – Primo tempo di marca campana, la squadra di Auteri fa la partita e passa meritatamente in vantaggio con Ciciretti. L’ex Messina è bravo a finalizzare una grande azione di Marotta, capace di spiazzare tutta la retroguardia salentina. Nella ripresa Braglia butta nella mischia Curiale, la punta scarica la frustrazione della panchina siglando una splendida doppietta. Prima azione personale, poi rapace colpo di testa. Finale tra mille polemiche, Ciciretti trova il pari su calcio di punizione ma il signor Mancini annulla. Fischiato un calcio indiretto e quindi non valido il gol del fantasista di origine romana. Pasticcia la terna arbitrale: l’assistente indica il centrocampo per poi pentirsi e l’arbitro fa ripetere il calcio di punizione in modo indiretto, quando in realtà il gioco doveva riprendere con una rimessa dal fondo.
COSENZA 1 FIDELIS ANDRIA 0: 25′ Corsi – Un destro micidiale del terzino Corsi regala la vittoria al Cosenza di Giorgio Roselli. I calabresi si rialzano dopo la sconfitta di Foggia e tengono vive le speranze di un posto nei playoff. Primo tempo di marca rossoblù con Arrighini (traversa) e Raimondi vicini al gol. Nella ripresa i pugliesi non riescono ad impensierire Perina, bloccati anche dall’infortunio di Strambelli uscito per un problema muscolare.
CASERTANA 4 MESSINA 1: 14′ rig. 72′ Negro, 18′ Burzigotti (Me), 34′ aut. Frabotta, 80′ De Angelis
CLASSIFICA
Casertana 33
Foggia 31
Lecce 29
Cosenza 27
Benevento 26 (-1)
Messina 22
Fidelis Andria 22
Matera 22 (-2)
Catanzaro 22
Juve Stabia 20
Monopoli 19
Paganese 17 (-1)
Akragas 16
Catania 16 (-11)
Ischia 14 (-4)
Melfi 14
Martina Franca 11 (-1)
Lupa Castelli Romani 5 (-1)
PROSSIMO TURNO (9-10 gennaio 2016)
Ischia-Cosenza (sabato ore 14)
Fidelis Andria-Catania (sabato ore 15)
Melfi-Catanzaro (sabato ore 15)
Benevento-Akragas (sabato ore 17.30)
Messina-Martina Franca (sabato ore 20.30)
Foggia-Juve Stabia (domenica ore 15)
Lupa Castelli Romani-Lecce (domenica ore 15)
Monopoli-Matera (domenica ore 16)
Paganese-Casertana (lunedì ore 20)
CLASSIFICA MARCATORI
Iemmello (Foggia) 9
Calil (Catania) 9
Baclet (Martina Franca) 6
Gambino (Monopoli) 6
Croce (Monopoli) 6
Razzitti (Catanzaro) 6
Sarno (Foggia) 6
Caccavallo (Paganese) 5
De Angelis (Casertana) 5
Herrera (Melfi) 5