Foggia-Messina, Sullo: “Superiamo le difficoltà con le nostre idee”

Pubblicato il 2 Ottobre 2021 in Sala Stampa

Archiviata la sconfitta contro il Bari, per il Messina è già tempo di tornare in campo. Sfida difficile in casa del Foggia di Zeman, gara che mister Sullo presenta in conferenza stampa.

LAVORO CON SERIETÀ – “Ho sempre accettato le critiche, perché sono una persona che sa di lavorare con tutta la serietà possibile e non mi faccio condizionare”. Non c’è livore nelle parole di Sasà Sullo, umiltà ma chiarezza per far comprendere che il percorso iniziato vuol proseguirlo secondo le sue idee: “Lavoro dalla mattina alla sera per raggiungere gli obiettivi, anche facendo degli errori, ma chi ha iniziato un progetto sa che le difficoltà ci sono e bisogna avere la forza e il coraggio di superarle con le proprie idee. Non ho mai cercato alibi, non ho mai citato gli errori arbitrali o le assenze. Quando perdi il periodo è sempre difficile, ma hai due scelte: o ti fai condizionare o lavori al meglio credendo in quello che fai”. Dalla sconfitta al ritorno in campo, per Sullo l’analisi non è così nera come i risultati potrebbero indicare: “Se riguardo la gara col Bari penso che loro ci abbiano rispettato nel gioco, siamo riusciti a non farci mai imbucare centralmente, anche se sappiamo di dover fare di più. Il Foggia ha un’identità precisa che ci metterà in difficoltà, dovremo essere capaci di colpire quando saremo in possesso. Mancheranno solo Matese e Simonetti, poi convocherò tutti, anche Celic e Mikulic che, però, hanno fatto un solo allenamento”. Il focus si sposta sulle possibilità di modificare l’assetto dei giallorossi, Sullo accetta le ipotesi ma chiarisce: “Tatticamente si può fare tutto, ma non è la Playstation dove puoi cambiare una pedina in un attimo. C’è chi lo fa, ma io credo nel lavoro su idee precise e ci vuole sempre tempo. In più, non credo che questa squadra abbia le caratteristiche per giocare col 4-3-3, non è quello il possibile vestito per questa rosa. Quando staremo meglio potremo far vedere di più anche con il sistema attuale. Andare a mettere tutto in discussione per un paio di sconfitte non credo sia la cosa giusta da fare, perché ho un progetto in cui credo e sono consapevole delle difficoltà. Sappiamo di avere potenzialità e di aver raccolto meno, ma comunque abbiamo un’identità e un gioco. Questa è la base, poi si può spostare un calciatore ma sempre per valorizzare la rosa”. Passaggio sulla crescita dei suoi ragazzi: “Io sono contento di tutti, siamo un gruppo giovanissimo e stiamo crescendo. Penso a Fantoni, un ragazzo del 2002 che si è dovuto prendere responsabilità importanti, ma lo sta facendo molto bene”. Sul campionato: “Avellino e Catanzaro arriveranno e daranno fastidio al Bari, ma prima della quindicesima giornata non ci sarà un quadro chiaro. Un passo più indietro ci sono Juve Stabia, Foggia e Palermo, il Monopoli è forte e può reggere. Noi dobbiamo lavorare per accorciare il gap con le altre, questo si chiama progettualità e credere nelle proprie idee”.

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