Gelbison-Messina, Raciti: «Vittoria meritata, rispettiamo il nostro patto»
Pubblicato il 12 Febbraio 2023 in Sala Stampa
Conferenza post gara per Ezio Raciti che analizza la bella vittoria del suo Messina in casa della Gelbison, anche se non manca qualche preoccupazione per le condizioni di Kragl uscito infortunato.
MERITATO – «Siamo stati più cinici rispetto a domenica scorsa, quando si è bravi a far girare gli episodi si riesce a fare risultato. Abbiamo concesso solo palle da lontano, abbiamo fatto una buona prestazione e il risultato è giusto. La società ha fatto l’impossibile sul mercato, sono arrivati ragazzi di spessore e ora abbiamo un tasso tecnico più alto. Non c’è solo Kragl, perché lui fa parte di una squadra capace di fare prestazioni di alto livello. Sapevamo che la Gelbison avrebbe fatto questo tipo di gioco attaccando la seconda palla, li avevamo studiati bene. Sapevamo che avremmo sofferto, però la speranza era quella di concretizzare in ripartenza. Non era una vittoria scontata, sappiamo dove abbiamo sbagliato e cosa dobbiamo migliorare, ma è giusto che dare risalto alla nostra vittoria. Il gol su corner? Proviamo tanti schemi, sabato mattina ho detto a Cinelli di provare questa opzione, abbiamo provato una sola volta ed è riuscita, allora ho detto: “Basta prove, la faremo direttamente domenica”. I ragazzi lo avevano promesso a Cirino, il nostro massaggiatore, che ha compiuto 70 anni e ora, magari, pagherà una cena a tutti. Kragl ha preso un pestone sulla caviglia, ora lo abbiamo fasciato per contenere il gonfiore e valuteremo dopo gli esami. In generale abbiamo alcuni problemi: Ferrara non si è allenato, ma è stato bravo quando è entrato. Catania stiamo attendendo, mentre Hélder Baldé ha avuto un problemino alla caviglia e ha chiesto il cambio. Ibou Balde, invece, ha sentito una fitta nel riscaldamento e non poteva giocare. Ragusa? Stiamo cercando di mettergli condizione facendolo giocare, ci può dare una mano anche a scartamento ridotto perché ha esperienza e sa anche dare il consiglio giusto. A fine partita aveva le gambe pesanti, abbiamo limitato il minutaggio perché non possiamo perderlo. Come è stato per Kragl deve essere il nostro valore aggiunto. Il campionato vive due step: nel girone di ritorno le partite sono più complicate, il Giugliano ha sbagliato un rigore nel recupero e il Monterosi ha raddoppiato. Sono cose che capitano. Chi ha più fame fa la differenza. Lo dico sempre ai ragazzi. La nostra identità nasce da sacrifici e determinazione. Andiamo avanti una partita alla volta, la prossima partita è sempre la più importante. Sempre una finale. Alimentiamo il sogno di salvarci direttamente, ma senza dimenticare che dietro non stanno fermi ad aspettarci. Abbiamo preso un impegno nello spogliatoio e gli uomini mantengono le promesse».