Il Catanzaro gioca, il Bari vince: Simeri fa volare i pugliesi
Pubblicato il 30 Ottobre 2021 in Punto C
Bellissima sfida al San Nicola dove il Bari passa, di misura, sul Catanzaro nello scontro tra le prime due in classifica. Antenucci e Simeri fanno volare i pugliesi, in mezzo il pari di Cianci, per un match giocato su ritmi elevati. Catanzaro che non avrebbe meritato la sconfitta, ma che cade contro un cinico Bari.
RITMI ALTISSIMI – Rosa profondissima e possibilità di scelta illimitata per mister Mignani: assente Di Cesare, per lui lesione al collaterale del ginocchio, in difesa c’è Gigliotti al fianco di Terranova. In mediana Bianco si prende la regia, con Maita e Mallamo ai lati, leggermente più avanzato c’è Botta nel ruolo di rifinitore alle spalle di Simeri e Antenucci. Nessuna novità, invece, per il Catanzaro dove Calabro recupera Martinelli nel trio difensivo e si affida alla tecnica di Bombagi e Carlini per supportare Cianci. Partenza forte, come importanza della gara suggeriva, con Simeri che prova il primo affondo ma viene ben fermato da Scognamillo. Azione e reazione, perché il Catanzaro tira fuori la testa e punge due volte: la prima con Bombagi, a cui manca la mira, poi con Vandeputte che impegna Frattali con un bel destro arrotato. Senza sosta al San Nicola, con i padroni di casa che rispondono per due volte con Mallamo, facile per Branduani. Cresce il ritmo, col Bari che prende campo e inizia a pressare forte: Martinelli perde palla, Botta imbuca per Simeri che lascia partire un destro potente dal limite, pallone fuori di un paio di centimetri. Prove generali, perché la capolista passa poco dopo: giro palla insistito, sfera a Pucino che dalla destra trova un cross millimetrico verso Antenucci. Il numero 7 si esibisce in una strepitosa sforbiciata dal cuore dell’area, Branduani non può nulla e il Bari è in vantaggio. Meritato, vista la pressione dei minuti precedenti, ma la reazione del Catanzaro non tarda: palla inattiva, Vandeputte trova Cianci che stacca e inzucca con potenza, grande riflesso di Frattali e palla in corner. Non ci si ferma mai, anzi un paio di stop arrivano: il primo è del Bari che deve rinunciare a Maita, al suo posto c’è D’Errico. Un cambio anche per il Catanzaro, con Calabro che perde Rolando e lancia Porcino. In mezzo, però, la fuga di Simeri con un gran destro deviato in angolo da Branduani. Emozioni in apnea, con il nervosismo e un paio di cartellini che servono per respirare, poi il pari dei calabresi: palla verso Cianci che tocca su Verna, il numero 8 controlla e chiude lo scambio con il suo centravanti, sinistro piazzato da una decina di metri e Frattali battuto. Un lampo, che vale un pareggio che il Catanzaro è stato bravo a volere fortemente dopo lo svantaggio. Finita? Macché, perché il recupero è amico del Bari: imbucata in verticale di Botta, sbaglia tutto Fazio e palla che finisce tra i piedi di Simeri, destro secco che Branduani può solo toccare e pugliesi che chiudono la prima frazione in vantaggio.
GESTIONE DA CAPOLISTA – La rete allo scadere di Simeri è l’ottima scusa per un inizio di ripresa arrembante del Catanzaro. Il primo a provarci è Cianci, ma senza precisione. Molto più clamoroso quello che accade poco: Vandeputte crossa dalla destra, Cianci prova a controllare e sfera che arriva a Bombagi che calcia secco, Frattali tira fuori un super riflesso, sulla respinta ancora Cianci col sinistro e Gigliotti che devia in angolo. Proteste – col replay che le giustifica – dei calabresi visto che il tocco in corner del centrale pugliese sembra più di braccio che altro. Distanza ravvicinata e braccio che potrebbe sembrare in protezione del viso, ma davvero alto e decisivo per evitare la rete. Non resta a guardare il Bari, però, che con Antenucci sfiora il tris dopo una bella giocata personale e sinistro a giro terminato sul fondo di pochissimo. Pugliesi che, adesso, provano ad addormentare la sfida. Iniziano anche i cambi: nel Bari campo per Cheddira e Mazzotta, nel Catanzaro aumenta il peso offensivo con Vazquez per Carlini più Cinelli al posto di un esausto Verna. Sfortunato, però, Calabro che poco dopo deve rinunciare a Porcino per un problema muscolare: dentro Bearzotti e slot per le sostituzioni finite. Si gioca meno in questa ripresa, col Bari che non vuole più favorire le avanzate calabresi e che spende pure una buona quantità di cartellini gialli. L’esperienza della squadra di Mignani viene fuori, col Catanzaro che fatica a superare la linea mediana in maniera pulita. Piace, comunque, il giro palla dei calabresi che insistono nel loro tentativo di rimettere la gara in equilibrio, Bari che si difende con ordine e che soffre pochissimo. Lo spartito dell’ultima parte di gara è chiaro: Catanzaro a fare la partita, Bari chiuso e in cerca della ripartenza giusta con Cheddira. Che arriverebbe anche, ma D’Errico la spreca non concludendo dal limite. Catanzaro che non rinuncia alle sue trame di gioco, vuole pazienza Calabro e lo trasmette guidando senza isterismi dalla sua panchina. Forze fresche, invece, per Mignani che sceglie Di Gennaro e Scavone per Bianco e Botta, mostrando tutto il potenziale a sua disposizione. Assedio, ma sterile, quello del Catanzaro che si prende prima la metà campo e poi la trequarti avversaria, ma dalle parti di Frattali pericoli solo teorici. Minuti finali che non vedono modificarsi l’inerzia, col Catanzaro che non trova più la strada per la porta pugliese. Bari che controlla, si chiude e con Antenucci riesce pure a rosicchiare secondi di non gioco. A una decina di secondi dalla fine l’ultimo brivido: lancio lungo spizzato da Cianci, si incunea Vandeputte che entra in area e cerca il palo lungo, palla fuori di poco e capolista che si salva. Triplice fischio, lo scontro al vertice lo vince il Bari. Al Catanzaro resta il merito di averci provato, mostrando anche un calcio piacevole.
BARI 2
CATANZARO 1
MARCATORI Antenucci (B) al 19′, Cianci (C) al 41′, Simeri al 47′ p.t.
BARI (4-3-1-2) Frattali; Pucino, Terranova, Gigliotti, Ricci (dal 16′ s.t. Mazzotta); Maita (dal 30′ p.t. D’Errico), Bianco (dal 34′ s.t. Di Gennaro), Mallamo; Botta (dal 34′ s.t. Scavone); Simeri (dal 16′ s.t. Cheddira), Antenucci. (Polverino, Plitko, Celiento, Belli, Lollo, Citro, Paponi). All. Mignani
CATANZARO (3-4-2-1) Branduani; Martinelli, Fazio, Scognamillo; Rolando (dal 35′ p.t. Porcino e dal 23′ s.t. Bearzotti), Welbeck, Verna (dal 17′ s.t. Cinelli), Vandeputte; Bombagi, Carlini (dal 17′ s.t. Vazquez); Cianci. (Nocchi, Romagnoli, Tentardini, De Santis, Curiale, Risolo, Monterisi, Gatti). All. Calabro
ARBITRO Rutella di Enna
NOTE Spettatori Ammoniti Gigliotti, Bianco, Ricci, Martinelli, Welbeck, Pucino, Terranova, Bombagi. Corner 4-7. Recupero 3′ e 5′.
*foto copertina: SSC Bari – Facebook ufficiale