Per ottanta minuti in superiorità numerica, il Messina non riesce a superare il Fondi e chiudere definitivamente i conti per il discorso salvezza. Assoluta predominanza giallorossa in un match che ha visto i laziali in vantaggio dopo pochi secondi di gioco: dal pari di Milinkovic solo un monologo dei peloritani. Senza, tuttavia, il colpo di scena.
PRIME VOLTE – Debutto assoluto di Enrico Ventola al centro dell’attacco giallorosso. Novità eclatante che si inserisce nel consueto gioco a specchio organizzato da Cristiano Lucarelli: si riparte dal 4-3-3, Ciccone fa il suo debutto stagionale dal primo minuto dopo le sensazioni positive suscitate con l’Akragas. Mancini vince il ballottaggio sul diffidato Musacci, Foresta si accomoda in panca una volta eliminato uno slot in mediana. Resterà nelle statistiche di questo campionato il primo affondo dei padroni di casa, in vantaggio dopo appena 29 secondi: Calderini brucia Palumbo sulla sinistra, al centro Giannone travolge De Vito scavalcando contestualmente Berardi con un pregevole tiro al volo. Il Messina non si disunisce e trova l’immediato pareggio con un rigore trasformato da Milinkovic dopo un ingenuo fallo dell’ex Squillace (rosso diretto per lui) su Ciccone. Baiocco battuto e giallorossi padroni del campo con l’uomo in più: ci provano Ventola e per due volte da Silva e Ciccone, spari a salve fino all’intervallo.
IL BERSAGLIO – Lo squillo di Gambino sventato miracolosamente da Berardi è il preludio ad un cambio di modulo: passaggio al 3-5-2 con l’ingresso di Grifoni per Ventola, Messina a caccia del bersaglio grosso. Si riprende, dunque, con la fiera delle occasioni sprecate tra imprecisione e abilità di un serafico Baiocco, prima con lo show personale di Gladestony da Silva, poi con un imprendibile Mancini. Per i paradossi del calcio, è il Fondi a fallire il match-point con Varone, a tu per tu con Berardi dopo un liscio di Bruno. Senza ulteriori scossoni, il pari si materializza sul referto finale.
FONDI 1
MESSINA 1
MARCATORI Giannone (F) al 1′, Milinkovic (M) su rig. al 12′ p.t.
FONDI (4-3-3) Baiocco; Galasso, Signorini, Marino, Squillace; Varone, De Martino, D’Angelo (dal 18′ p.t. Pompei); Giannone (dall’11’ s.t. Tommaselli), Gambino (dal 28′ s.t. Addessi), Calderini. (Coletta, Di Sabatino, Mucciante, Albadoro, Bertolo, Battistoni, Sernicola, Capuano, Ferullo). All. Pochesci.
MESSINA (4-3-3) Berardi; Palumbo, Maccarrone, Bruno, De Vito; da Silva, Mancini, Sanseverino (dal 37′ s.t. Foresta); Ciccone (dal 25′ s.t. Madonia), Ventola (dal 14′ s.t. Grifoni), Milinkovic. (Russo, Capua, Musacci, Ferri, Plasmati, Saitta, Ansalone). All. Lucarelli.
ARBITRO Zufferli di Udine.
NOTE Spettatori 500 circa. Ammoniti Maccarrone, Signorini, Galasso, Mancini, De Vito. Espulso Squillace al 10′ p.t. Corner 3-7. Recupero 2′ e 4′.