Le due facce di Messina-Avellino: Fumagalli e Polito

Pubblicato il 3 Ottobre 2023 in Primo Piano

Un punto di vista che prova a essere diverso, non semplici voti ma il tentativo di un’analisi più approfondita sulla miglior prestazione e sulla peggiore dell’ultima partita del Messina. Questa settimana, però, il campo ci costringe ad andare sul sicuro: Ermanno Fumagalli al top, Polito il peggiore.

LA FACCIA LUMINOSA DELLA LUNA – L’uomo copertina del match dei giallorossi contro la squadra di Michele Pazienza è, senza dubbio, Ermanno Fumagalli. Il numero 30 risponde con una prestazione da incorniciare alle troppe critiche, ingenerose, arrivate dopo l’errore con la Turris. Le due prodezze nel finale di partita valgono 3 punti per i giallorossi, che grazie al classe 1982 trova la prima vittoria e il primo clean sheet stagionale. Inoltre, in queste prime quattro partite si è notato un Fumagalli meno “focoso” nei confronti dell’arbitro, anche se un giallo è scattato per una piccola perdita di tempo. Merito anche del preparatore dei portieri Mauro Manganaro, che sta lavorando con Ermanno su questo aspetto: troppi, infatti, i cinque cartellini gialli in 17 gare dello scorso campionato. Il portiere giallorosso, arrivato a 707 presenze tra i professionisti, oltre ad essere l’elemento con più esperienza in rosa è anche uno dei leader carismatici di questo Messina. È sua come giusto che sia, l’ultima parola all’interno dello spogliatoio. Il classico capitano senza fascia: a lui si appoggiano, dentro e fuori dal campo, i nuovi arrivati.

DARK SIDE – Non convince neanche stavolta Vincenzo Polito. L’ex Potenza entra al 37′ della ripresa e si fa notare soltanto in negativo. A fargli posto è Scafetta, cambio voluto da mister Modica per mettere forze fresche in campo in vista del forcing finale dell’Avellino. Proprio dalle parti di Polito arriva un potenziale pericolo per i giallorossi: cross dalla destra di Sannipoli in direzione Sgarbi – sull’out di sinistra – che Polito valuta male, col rimbalzo del pallone che lo inganna. Errore che regala – con un goffo colpo di testa il pallone – a Sgarbi. Alla fine il difensore giallorosso riesce a mettere in corner, ma la circostanza sembra più frutto di un suo sbaglio che altro. Proprio da quel calcio d’angolo, però, arriva uno dei miracoli di Fumagalli, con l’ottima respinta in out su zuccata di Benedetti. Pochi istanti dopo ancora Polito protagonista, stavolta con una doppia ammonizione nel giro di 50 secondi per delle scaramucce proprio con Benedetti. Difficile fare peggio in così poco tempo, si può e si deve fare di più. Classe 1999 che pecca d’esperienza, così come aveva fatto con la Turris: entrato per sostituire l’ammonito Lia, si becca il giallo esattamente un minuto dopo la sua entrata.

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