Un punto di vista che prova a essere diverso, non semplici voti ma il tentativo di un’analisi più approfondita sulle prestazioni dei giallorossi nell’ultima partita del Messina. Questa settimana i protagonisti sono: Salvo e Pacciardi.
CONTINUITÀ – Il giovane Giuseppe Salvo è senza dubbio il migliore in campo nella gara con i Pugliesi. Ottimo in fase difensiva e pimpante in zona offensiva. Diverse sono le sgroppate del difensore cresciuto a Villafranca Tirrena che riescono a dare superiorità ai giallorossi. Iniziano a essere più di un paio le buoni prestazioni del classe 2003. Schierato per sopperire al delicato infortunio accusato da Damiano Lia, ha risposto ottimamente, dimostrando di poter far parte del roster peloritano. Se non si parla di “caso Damiano Lia” è proprio grazie a Giuseppe Salvo. Situazione, del terzino over che in altre occasioni sarebbe stato motivo di discussione e analisi più approfondite.
RITORNO AL PASSATO – Dopo un paio di partite giocate su buoni livelli torna a far vedere i suoi difetti Federico Pacciardi. Difensore centrale apparso in estrema difficoltà nella gara interna con il Cerignola. Suo l’errore principale in occasione del gol di Giancarlo Malcore. Attaccante d’esperienza, lasciato colpevolmente da solo in area di rigore proprio dal numero 23 peloritano. Scelta scellerata che sottolinea in rosso la prestazione del classe 1995. L’andamento altalenante di Federico Pacciardi pone sul piatto una riflessione che va fatta al più presto: al Messina serve un difensore centrale da affiancare a Marco Manetta.
*foto copertina: Acr Messina – Facebook ufficiale | ph. Francesco Saya
