Pari beffardo per il Messina che si fa riprendere dal Monopoli allo scadere del primo tempo. A Franco risponde Starita, poi un calo evidente nella ripresa e il match non si sblocca più. Analizzano il match Franco, Fumagalli e il ds dei pugliesi Chiricallo.

MIMMO FRANCO – «Partiamo da un grande primo tempo, una grande partita e poi è arrivato questo gol nella loro prima azione. Errori che si pagano caro, peccato perché potevamo uscire dalla zona playout. Nella ripresa loro si sono chiusi bene, poi anche il campo non ci ha aiutato molto. Il gol? Ero convinto di farlo, ci ero andato vicino a Potenza e questa settimana mi sentivo il piede caldo. L’ho detto anche a mia moglie uscendo di casa, dedico la rete a mia figlia che è nata qualche settimana fa. Il ruolo? Mi sto trovando bene perché ho maggiore libertà, non nascondo di preferire il ruolo davanti alla difesa ma mi sto divertendo. Sto bene fisicamente e devo ringraziare il mister per questo. Firenze ha grandi qualità e abbiamo un’ottima intesa. Siamo rammaricati perché volevamo la vittoria, peccato perché avevamo concesso pochissimo. Questa è la Serie C e partite del genere capitano, con l’avversario che ti beffa e poi si chiude. Andiamo alla pausa più positivi e col Cerignola ripartiremo alla grande. Questo girone di andata ci ha insegnato che non dobbiamo essere superficiali, ogni dettaglio pesa. Non abbiamo mai fatto davvero male, se non qualche eccezione. Ora siamo più convinti, stiamo anche meglio fisicamente. Vogliamo risalire perché non siamo venuti qui per nulla, solo col lavoro potremmo uscire da questa situazione».

ERMANNO FUMAGALLI – «Grande primo tempo, abbiamo tenuto il pallino del gioco in mano e creato tanto. Poi, una disattenzione sulla rimessa laterale e abbiamo concesso la loro unica azione. Abbiamo provato nel secondo tempo a creare dei pericoli, ma non eravamo fluidi come primo. Anche se Ortisi ha preso un palo, ma non si è visto più un gran gioco. Ci siamo ripresi in queste ultime partite, abbiamo provato a vincere. Lavorando faremo sempre meglio. Il momento brutto è passato, ci siamo detti quello che ci dovevamo dire e ci siamo ricompattati. Nelle ultime quattro partite si è visto il vero Messina. Il cambiamento c’è stato sotto tutti gli aspetti, sia tattico che mentale che di atteggiamento. Ho provato di sorprendere i loro difensori con qualche lancio lungo, fa parte delle nostre caratteristiche. Chi ha giocato ha dato il suo massimo. Il girone di andata ci ha insegnato tanto: puoi perdere e vincere con chiunque, se lotti su ogni pallone puoi dire la tua. Non abbiamo chiuso come volevamo ma abbiamo capito questo girone. Quando non ci arrivi con la tecnica devi arrivarci col cuore. Chiudo augurando buone feste a tutta la città di Messina».

IL DS MARCELLO CHIRICALLO – «Il momento è difficile, siamo come un malato che deve guarire. Oggi abbiamo messo in campo una prova di carattere che ci porta un punto importante, soprattutto, per il morale dei ragazzi. Mercato? Sono qui da un paio di mesi, mi auguro di poter apportare i giusti ritocchi per poter aiutare la squadra. I cambiamenti spesso vanno digeriti, anche quelli tattici dato che qui per anni si è fatto il 3-5-2. Raffaele è tra i candidati alla panchina, entro dopodomani nomineremo il nuovo allenatore. Sarà un mercato difficile come sempre a gennaio, ma credo che abbiamo necessariamente bisogno di migliorare il collettivo e il parco under dato che facciamo minutaggio. Starita? Giocatore troppo importante per il Monopoli, va in doppia cifra da tre anni e anche in questo momento di difficoltà ci ha dato una grossa mano. È un grande giocatore»

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