Le decisioni del Giudice Sportivo Pasquale Marino dopo il ventesimo turno del Girone C della Lega Pro.
AMMENDE
€ 2.500 Martina Franca, per indebita presenza negli spogliatoi al termine della gara di persone non identificate, ma riconducibili alla società, che rivolgevano alla terna arbitrale frasi reiteratamente offensive e minacciose.
€ 2.000 Foggia, perché propri sostenitori introducevano e accendevano nel proprio settore numerosi fumogeni di cui uno veniva lanciato sul terreno di gioco, senza conseguenze; gli stessi facevano esplodere due petardi nel proprio settore, senza conseguenze (recidiva).
€ 1.500 Catania, perché propri sostenitori introducevano e facevano esplodere nel proprio settore cinque petardi due dei quali di notevole potenza, senza conseguenze.
€ 1.000 Benevento, perché propri sostenitori in campo avverso introducevano e facevano esplodere nel proprio settore due petardi di notevole potenza, senza conseguenze.
€ 500 Casertana, per indebita presenza nel recinto di gioco di persone non identificate ma riconducibili alla società.
€ 500 Monopoli, per aver causato breve ritardo sull’orario d’inizio della gara.
DIRIGENTI
Inibizione fino al 31 dicembre 2016 e ammenda € 3.500 per Martino Petrosino (direttore generale Martina Franca) perché indebitamente presente negli spogliatoi al termine della gara si introduceva nello spogliatoio dell’arbitro in modo impetuoso e violento, rivolgendo al direttore di gara frasi gravemente offensive e pesantemente minacciose, prima di tentare di aggredirlo e di colpirlo con un pugno, a ciò impedito solo dall’intervento delle forze dell’ordine che riuscivano ad allontanarlo solo a seguito di una colluttazione con lo stesso.
SQUALIFICATI
Due giornate: Simone Masini (Melfi), Adama Diakite (Martina Franca)
Una giornata: Antonio Schetter (Martina Franca), Emanuele Cicerelli (Paganese), Davide Moi (Catanzaro), Mattia Bei (Monopoli), Daniele Liotti (Juve Stabia), Franco Lepore (Lecce), Amato Ciciretti (Benevento)