Le decisioni del Giudice Sportivo Pasquale Marino dopo la ventiquattresima giornata di Lega Pro.
AMMENDE
€ 3.000 Cosenza, per comportamento gravemente antisportivo, in quanto veniva fatto mancare il servizio dei raccattapalle allo scopo di rallentare la ripresa del gioco, con la propria squadra in vantaggio; il tutto nonostante la sollecitazione dell’arbitro a ripristinare il servizio (recidiva).
€ 1.500 Catania, perché propri sostenitori introducevano e facevano esplodere nel proprio settore diversi petardi, senza conseguenze.
€ 1.000 Foggia, perché propri sostenitori introducevano e facevano esplodere nel proprio settore due petardi, senza conseguenze.
€ 1.000 Juve Stabia, perché propri sostenitori in campo avverso introducevano e facevano esplodere nel proprio settore un petardo, senza conseguenze.
€ 1.000 Matera, perché propri sostenitori in campo avverso introducevano e facevano esplodere nel proprio settore due petardi, senza conseguenze
SQUALIFICATI
Tre giornate: Antonio Narciso (Foggia)
Due giornate: Pablo Blaitner Moreira Barbosa (Ischia)
Una giornata: Giuseppe Mattera (Benevento), Kevin Bonifazi (Casertana), Antonioluca Fiordilino (Cosenza), Caio Gobbo Secco (Lupa Castelli Romani), Fabio Meduri (Monopoli)
Squalifica per tre gare al tecnico del Lecce Piero Braglia “perché durante la gara profferiva una espressione ingiuriosa nei confronti di un assistente arbitrale, che non la percepiva perché lontano; il medesimo profferiva una espressione blasfema”.
Squalifica per due gare al Medico sociale del Messina Pierluigi Consolo “per comportamento offensivo verso un assistente arbitrale durante la gara (espulso)”.