Lega Pro, Girone C: le decisioni del Giudice Sportivo – 36^ turno

Pubblicato il 27 Aprile 2017 in Brevi

Le decisioni del Giudice Sportivo Pasquale Marino dopo la trentaseiesima giornata del campionato di Lega Pro.

AMMENDE

€ 3.000 Vibonese, per comportamento gravemente antisportivo in quanto, con la propria squadra in vantaggio nel risultato, venivano rallentate le operazione di restituzione dei palloni da parte dei raccattapalle; inoltre, in due occasioni, veniva lanciato in campo un pallone a gioco in svolgimento, costringendo l’arbitro ad interrompere il gioco (r.cc. e proc.fed.).

€ 1.500 Lecce, perché propri sostenitori introducevano e facevano esplodere un petardo di notevole potenza lanciandolo sul terreno di gioco, senza conseguenze (r.cc. e proc. fed.).

€ 500 Akragas, per aver provocato ritardo sull’orario d’inizio della gara.

€ 500 Catanzaro, perché propri sostenitori in campo avverso, durante la gara, lanciavano sul terreno di gioco una bottiglietta piena d’acqua e una bandierina, senza conseguenze.

€ 500 Cosenza, per aver provocato ritardo sull’orario d’inizio della gara.

€ 300 Taranto, perché propri tesserati danneggiavano la porta dello spogliatoio a loro riservato (obbligo risarcimento danni, se richiesto, r.cc. e proc. fed.).

SQUALIFICATI

Tre giornate: Matteo Patti (Catanzaro).

Due giornate: Nicolas Bensaja (Catanzaro).

Una giornata: Salvatore D’Alterio (Casertana), Marcello Mancosu (Catanzaro), Daniel Onescu (F. Andria), Ivan Varone (Fondi), Tommaso Cancellotti, Mamadou Yaye Kanoute (J. Stabia), Francesco Marano (Melfi), Angelo Rea (Messina), Reginaldo (Paganese).

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