La fideiussione è pronta, e a stretto giro verrà depositata. Il Messina si tira così fuori da una questione che rischiava di diventare assai spinosa. In tempi tecnici relativamente brevi, il club giallorosso regolarizzerà una posizione che per qualche giorno ha traballato, dopo la comunicazione, datata 4 luglio, con la quale la Lega aveva avvisato i vertici giallorossi della non validità della fideiussione allegata alla documentazione consegnata la scorsa settimana a Firenze. Motivo? La compagnia con la quale era stata stipulata la polizza non era più abilitata a rilasciare quel tipo di contratto. “Ritengo che non sussistano le condizioni per incappare in punti di penalizzazione o altro tipo di sanzioni”, rassicura il d.g. Villari. La conferma arriva direttamente da Firenze: secondo informazioni in nostro possesso, i vertici della Lega Pro sostengono che si tratti di un equivoco legato all’interpretazione della norma. Scongiurato quindi, almeno sulla carta, il rischio di penalizzazioni. Ma, in ultima istanza, sarà la Covisoc a pronunciarsi sulla questione: la sensazione, però, è che alla fine la linea della Lega Pro sarà ribadita anche dalla commissione che vigila sulle società di calcio professionistiche.
MERCATO AL PALO – Una buona notizia, in un momento assai complicato su altri versanti. Il mercato del Messina stenta a decollare, e gli umori attorno al club si fanno sempre più cupi col passare dei giorni. Dagli uffici del San Filippo trapela comunque un cauto ottimismo, perché l’idea che alimenta la strategia di mercato giallorossa è quella di innestare i tasselli di maggior valore nella seconda parte dell’estate. La piazza mugugna e aspetta, nella speranza che i reduci dalla scorsa stagione possano restare ancora in riva allo Stretto. Non un’ipotesi impossibile, soprattutto per quanto concerne De Vito e Burzigotti.