“Non abbandono la nave che affonda. Sono ormai disilluso per tutto quello che è accaduto o che potrà accadere, ma resterò fino all’ultimo qui a Messina per il rispetto che nutro verso questi colori”. Una sola battuta sulla partita per Cristiano Lucarelli nella sala stampa del San Filippo, troppe e pressanti sono le problematiche affrontate nelle ultime settimane per dedicarsi alle sole ragioni del campo: “Abbiamo vinto una gara storica, giocata in condizione quasi proibitive. Privi di sei titolari e con tre giocatori in partenza, abbiamo messo sotto una compagine attrezzata come la Juve Stabia: i complimenti sono d’obbligo per i miei ragazzi, il merito è tutto loro”.
IL MERCATO – Martedì 31 si chiude la parentesi invernale di calciomercato, il Messina deve ancora formalizzare molte delle trattative sul tavolo. Un cenno in particolare Lucarelli lo rivolge a due ex messinesi: “Argurio e Lo Monaco hanno capito che questa società ha necessità di calciatori, non di spiccioli. Per tali motivi Pozzebon andrà al Catania, stiamo solo studiando quali contropartite accettare. Sarei comunque soddisfatto, in questo senso, dell’arrivo di Anastasi e Gladestony, vedremo se anche De Rossi potrà essere utile alla nostra causa. Sicuramente in partenza ci sono Saitta e Akrapovic, oggi in campo con merito. Nei giorni scorsi ho ricevuto un messaggio da un mio giocatore (qui il tecnico si commuove, ndr), un uomo che sta rinunciando ad un importante scatto di carriera per restare qui a Messina. Quando molti volevano andar via, ho fatto le barricate per convincerli a restare: non elenco tutti i problemi che abbiamo fronteggiato in questa settimana, le nostre difficoltà ormai sono chiare a tutta la piazza. Ho sempre detto di essere un aspirante allenatore: un’esperienza del genere mi farà crescere professionalmente, non posso far altro che seguire l’esempio di mio fratello Alessandro con il suo Parma. Resto saldamente al mio posto anche per tutti quei lavoratori che danno quotidianamente il proprio contributo al Messina in silenzio e con poche soddisfazioni economiche: forse andrò in controtendenza rispetto a tanti miei colleghi, ma io non scappo di fronte ai problemi”.
LEONARDO – Poche parole per il responsabile dell’area tecnica Pasquale Leonardo: “Tenteremo di fare il massimo da qui al 31, dobbiamo rafforzarci soprattutto a centrocampo e in attacco. Piena sintonia con il mister, anche nei momenti più difficili abbiamo sempre provato a trovare una sintesi tra le diverse anime che compongono il Messina”.