Messina ad Andria per prendersi la vetta. Lecce contro la muraglia Bitetto. Lunedì Catania a Caserta
Pubblicato il 16 Ottobre 2015 in Punto C
Settimo turno del Girone C della Lega Pro. In programma ben otto sfide nella giornata di sabato, appendice la gara del “Alberto Pinto” tra Casertana e Catania. Partita di cartello al “Degli Ulivi” dove la capolista Fidelis Andria ospita il Messina di Arturo Di Napoli. I siciliani potrebbero addirittura ritrovarsi in testa alla classifica alla fine della giornata, da incastrare più di un risultato però. Torna, seppur squalificato, a Matera il tecnico Gaetano Auteri. Con il suo Benevento è atteso ad una sfida complicata contro la squadra di un motivato Pasquale Padalino. Lecce-Ischia per l’esordio di Piero Braglia sulla panca salentina dopo l’esonero di Antonino Asta. Lunedì il Catania cerca continuità contro l’ottima Casertana.
ATTACCO ALLA VETTA – La classifica parla chiaro, il match clou della settima giornata si gioca ad Andria. La Fidelis guida il gruppo tra lo stupore generale, ma la squadra di mister D’Angelo è basata su un calcio tecnico ed imprevedibile, sospinto da due anni di promozioni consecutive che hanno entusiasmato l’ambiente. Il Messina arriva dopo aver schiantato il Matera con il rigore sulla sirena di Cocuzza, per Di Napoli non mancano i problemi di formazione ma la consapevolezza di potersi prendere la testa della classifica esiste. Altra squadra che punta in alto è il Benevento di Auteri. Il tecnico torna a Matera dove ha lasciato più di un cuore spezzato. La sua squadra deve vincere per trovare la continuità mancata fin qui. Non sarà d’accordo Padalino, il suo esordio contro il Messina è stato amaro. La prima in casa non può essere sbagliata.
ESORDI – Due le panchine saltate dopo lo scorso weekend. Via Salvatore Ciullo dalla panchina della Juve Stabia, al suo posto è arrivato Nunzio Zavettieri. Per lui esordio complicato contro il Cosenza al “Menti”. I calabresi di Roselli non sono l’avversario più semplice da affrontare per chi non può più proseguire sulla strada delle sconfitte. Stesso discorso per l’altra panchina cambiata, quella del Lecce. Antonino Asta paga questo inizio non competitivo, pietra tombale i quattro gol subiti nel derby col Foggia. Arriva Piero Braglia e porta il suo bagaglio di esperienza in una piazza stanca della Lega Pro. Esordio complicato, al “Via del Mare” arriva l’Ischia di Bitetto, famoso per le sue solide barricate.
PROSEGUIRE E RIPARTIRE – Quattro schiaffi al Lecce e il Foggia di De Zerbi è pronto a continuare la sua scalata verso le parti alte della classifica. Trasferta a Rieti contro la Lupa Castelli Romani, reduce dalla prima vittoria stagionale ai danni della Paganese, ma che non sembra un ostacolo invalicabile per i pugliesi. Altra squadra che cerca continuità è il Martina Franca, battuta la Juve Stabia nello scorso turno, altro avversario in difficoltà per la squadra di Incocciati. Trasferta al “Ceravolo” contro il Catanzaro, che proprio alla vigilia della sfida è stato messo in vendita dalla proprietà. Sconfitta in casa contro la Fidelis Andria, per l’Akragas di Legrottaglie il riscatto passa dal “Torre” di Pagani contro Grassadonia. A chiudere Monopoli-Melfi. Lunedì il gran finale a Caserta, dove arriva il Catania lanciatissimo di Pippo Pancaro.