Emorragia tamponata con un punto strappato con orgoglio contro una squadra animata da una grande voglia di riscatto: inevitabile soddisfazione per il tecnico dell’Akragas Nicola Legrottaglie, confortato anche nella gara del San Filippo dai progressi messi in mostra nella sfortunata sfida interna con il Foggia. “Il pareggio è un risultato a metà, personalmente aspiro sempre ad ottenere l’intera posta in palio”, ha dichiarato in sala stampa il tecnico agrigentino, “il punto conquistato contro un buon Messina, tuttavia, non può che rendermi soddisfatto. Stiamo crescendo con armonia, già nella gara con il Foggia erano emerse le prime note positive”.
SIMILITUDINI – Cammino comune per le due siciliane, protagoniste di un buon campionato nonostante le note vicende estive: “I tifosi di entrambe le squadre devono ringraziare Dio per quanto visto in questo avvio di stagione. Messina e Akragas sono due squadre simili costruite in pochi giorni dalla stessa persona, il ds Argurio, quando tutte le altre compagini erano già da tempo in ritiro. Inevitabilmente sarà necessario correggere o integrare i due organici nel mercato invernale, si tratta di step fisiologici da compiere con estrema competenza per continuare a fare bene in un campionato complesso come quello di Lega Pro”.
SAVANAROLA – Tra gli ex della gara, l’esterno Giuseppe Savanarola risponde con grande orgoglio alle domande incentrate sulla sua esperienza in riva allo Stretto: “Sei mesi intensi culminati con la splendida promozione in Lega Pro. Nessun rimpianto per la mancata conferma, io e Cocuzza stiamo dimostrando di essere in grado di sostenere con ottimi risultati questa categoria. A Messina abbiamo ottenuto un punto prezioso, ora dobbiamo guardare avanti per dare continuità alle nostre prestazioni”.
* foto Peppe Saya