Messina, all’inferno e ritorno: Balde e Berto riprendono il Giugliano

Pubblicato il 1 Febbraio 2023 in Primo Piano

Prima la paura, poi il sollievo. Messina che impatta sul campo del Giugliano grazie a una grande reazione che consente di rimontare un doppio svantaggio. Primo tempo giocato sottotono e addolcito solo dalla rete di Balde, poi una ripresa di nervi e qualità che porta in premio il pari firmato da Berto.

EX VELENOSI E IL SOLITO IBOU – Rotazioni in difesa e centrocampo per Raciti che davanti a Fumagalli conferma Ferrara e schiera al suo fianco Ferrini, panchina per Hélder Baldé. Sulle corsie ancora Berto e Celesia, mentre in mediana l’unico confermato è Mallamo. Con lui c’è Konate, a destra torna Kragl mentre a sinistra si adatta Marino. Unica punta Perez, a supporto il solito Balde. Nel Giugliano non ci sono grosse sorprese rispetto alle anticipazioni della vigilia: a destra gioca Rondinella, in attacco Piovaccari vince il ballottaggio con Sorrentino e fa coppia con Salvemini. Ritmi lenti in approccio di gara, poi la prima scossa che arriva con un tiro-cross di Balde che Sassi mette in corner. Sugli sviluppi è Marino a cercare fortuna nel mucchio, ma il suo pallone sfila sul fondo senza deviazioni. Risposta immediata e pericolosissima con Gladestony che imbuca – dopo un errore di Konate – per Salvemini che può scappare in campo aperto, ma un grandissimo intervento in scivolata di Celesia chiude l’azione in angolo. Battuto in mezzo e respinto, sul nuovo cross viene trovato Salvemini che può armare e calciare: diagonale largo. Il numero 7 della squadra di Lello Di Napoli mostra una vivacità diversa rispetto al resto degli uomini in campo. La dimostrazione plastica è tutta nella rete che sblocca il match: pallone ricevuto sui 25 metri, saltato Marino con l’esterno e destro esploso con potenza e precisione. Il rasoterra parte veloce e sorprende Fumagalli che non ci arriva. Giugliano avanti e Messina che deve alzare i ritmi se vuole rimettere in equilibrio il punteggio. Balde sembra poter scombinare i piani difensivi dei campani, quando non calcia e bravo a trovare una punizione dai 20 metri. Kragl carica il sinistro, ma è impreciso. Giallorossi che provano a sfruttare le proprie armi migliori quando Mallamo recupera palla e gioca in verticale per Perez, il centravanti si porta dietro la difesa campana e scarica di prima per Balde che può involarsi con tanto spazio. Il numero 10 calcia dal limite con un sinistro più velenoso che potente, ma il tiro è impreciso e passa vicino al palo prima di terminare fuori. È una fase difensiva meno attenta e intensa del solito a tradire il Messina, troppo facile per il Giugliano trovare spazi e soluzioni. Raddoppio che gela il Messina e che arriva quando Ferrara è troppo leggero nel contrastare Piovaccari sul fondo del campo all’interno dell’area di rigore: il numero 9 difende il pallone e lo mette in mezzo, arriva Rondinella che calcia di sinistro e insacca, con la sfera che tocca prima la traversa. Ex dalla zampata avvelenata e Messina che si ritrova sotto di due reti. Reazione immediata cercasi vista la manciata di minuti rimasta sul cronometro. Che arriva quando Kragl cerca Perez – che si libera di Poziello che resta a terra – in verticale: il numero 31 entra in area e attende il rimorchio di un Balde che arriva puntuale. Controllo e destro secco per la rete che accorcia le distanze. Quinta rete stagionale per lui, tutte arrivate dopo il ritorno di Raciti in panchina.

RIMONTA COMPLETATA – Doppio cambio dopo l’intervallo per Raciti che tira fuori Konate e Marino, campo per Fofana e Versienti. Prima chance su palla inattiva quando Ferrini prima e Ferrara poi non arrivano all’appuntamento col cross di Kragl. Sintomi di rimonta, anche perché il Giugliano pare nervoso e meno brillante. Pari nell’aria e che arriva dopo una bellissima azione di squadra: Versienti da sinistra torna in mezzo dove si è accentrato Kragl, il tedesco scarica su Fofana che appoggia a Berto. Il difensore triangolo con Kragl e attacca lo spazio, quando arriva al limite dell’area fa partire un sinistro tanto forte quanto preciso che supera Sassi e vale il pari. Padroni di casa colpiti dalla rimonta, Messina che ci crede e pressa. Un paio di scelte sbagliate al momento dell’ultimo passaggio, però, tradiscono. Di Napoli perde De Rosa – che era entrato da una manciata di minuti – e deve lanciare Eyango, oltre a Di Dio per Oyewale. Lo stesso De Rosa, tra l’altro, aveva firmato una buona chance su cross di Rondinella, ma il suo colpo di testa era stato impreciso. Meglio il Messina in questa seconda fase di gara, con la squadra di Raciti più viva e attenta rispetto a una prima frazione intrisa di leggerezza. Fofana si becca un giallo – più che inutile – per proteste: era diffidato, salterà il Cerignola. Altro doppio cambio per Raciti: fuori Celesia per Iannone, con Versienti che scala in difesa, out anche Kragl e campo per Grillo. Risponde Di Napoli con Felippe per Ceparano e Sorrentino per Piovaccari. Ritmi che tornano ad abbassarsi e occasioni al lumicino. Eyango ci prova in azione personale, ma il suo destro è impreciso. Ancora Giugliano quando Di Dio sfonda sulla destra, pallone a Sorrentino che calcia ma trova il muro di Ferrini e Ferrara, sulla respinta arriva Felippe che spara alto. Blackout giallorosso, risveglio campano e squadra di Raciti che deve scuotersi se non vuol passare un finale di partita di pura sofferenza. Protesta la squadra di Di Napoli quando Ferrini incrocia la sua corsa con quella di Di Dio in area di rigore, per Di Reda il contatto è innocuo e si riparte con una rimessa dal fondo. Zuppel è l’ultima carta di Raciti, ma il match sembra ormai indirizzato verso un pari che può accontentare entrambe le squadre. Recupero lungo e scosso dalla rete del Giugliano con Poziello – sugli sviluppi di un corner – che, però, viene annullata per fuorigioco dello stesso difensore campano. Per il Messina quinto risultato utile consecutivo e domenica si ritorna al San Filippo per ricevere il Cerignola.

GIUGLIANO 2

MESSINA 2

MARCATORI Salvemini (G) al 22′, Rondinella (G) al 38′, Balde (M) al 41′ p.t.; Berto (M) all’11’ s.t.

GIUGLIANO (3-5-2) Sassi; Biasiol, Scognamiglio, Poziello C.; Rondinella, Iglio (dal 7′ s.t. De Rosa e dal 19′ s.t. Eyango), Ceparano (dal 33′ s.t. Felippe), Gladestony, Oyewale (dal 19′ s.t. Di Dio); Piovaccari (dal 34′ s.t. Sorrentino), Salvemini. (Viscovo, Coprean, Zullo, La Monica, Basha, Poziello R., Felici, Ciuferri, Gomez). All. Di Napoli

MESSINA (4-4-1-1) Fumagalli; Berto, Ferrara, Ferrini, Celesia (dal 32′ s.t. Iannone); Kragl (dal 32′ s.t. Grillo), Konate (dal 1′ s.t. Versienti), Mallamo, Marino (dal 1′ s.t. Fofana); Balde; Perez (dal 44′ s.t. Zuppel). (Lewandowski, Baldé, Trasciani, Fiorani, Curiale). All. Raciti

ARBITRO Di Reda di Molfetta

NOTE Ammoniti Ceparano, Celesia, Versienti, Poziello, Fofana, Eyango, Scognamiglio e Di Napoli (all. Giugliano). Corner 3-4. Recupero 2′ e 5′.

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