
La vittoria di Giugliano ha dato nuova linfa alla corsa salvezza del Messina, ma il cammino dei giallorossi resta complicato a partire dalla non semplice sfida contro l’Altamura di Daniele Di Donato. Presenta la sfida il tecnico Simone Banchieri.
QUALCHE PROBLEMA – «Ci saranno anche stavolta delle defezioni per quello che è successo nell’ultima partita ma anche in settimana. Però, a Giuliano abbiamo dimostrato di saper andare oltre alle difficoltà. Questo aspetto, questa capacità, rappresenta uno dei punti di forza di questa squadra. Dico sempre che non serve ragionare sul problema ma saper trovare le soluzioni; e questa squadra ci riesce. Lo dobbiamo alla nostra tifoseria e alla città. Siamo un gruppo unito, sano, quando facciamo gol tutti vanno a esultare. Faccio un esempio: a Giugliano all’ultimo minuto c’è stato il fallo su Lia – che tra l’altro non ci hanno dato nemmeno la punizione – e tutta la squadra era lì attorno a farsi sentire e aiutarsi. Questo rappresenta al meglio quello che dobbiamo fare, rappresenta al meglio la nostra tifoseria, quello che merita la storia di questo club. E non ce lo dimentichiamo mai. Ogni giorno ci serve da monito e alimenta una motivazione già forte. L’Altamura? Ha qualità ed è forte sotto l’aspetto mentale, come siamo vivi noi lo sono i nostri avversari. È una squadra che gioca bene e con una buona classifica che regala serenità. Per noi sono tutte finali, sono tutte partite decisive e non possiamo guardare chi abbiamo di fronte. Conosciamo le loro abilità ma anche le nostre, i nostri punti di forza. Noi dobbiamo vincere, è il solo obiettivo possibile. Ci prepariamo in questa direzione ogni giorno che veniamo al campo, ogni minuto della nostra giornata deve essere alimentato da questa energia positiva. Abbiamo il privilegio di rappresentare una città così importante, la tredicesima città d’Italia, una storia di un club che è stato in Serie A, in Serie B. Abbiamo questa possibilità e ogni giorno ci deve caratterizzare perché deve essere un privilegio, tutto quello che è fuori e che non possiamo condizionare, come ho già detto a più riprese, spero che lo mettano a posto le istituzioni e chi di dovere. Da noi dipendono le partite, l’atteggiamento, lo spirito e questo ci deve caratterizzare ogni giorno perché la gente di Messina merita questo. Recuperiamo qualcuno? Chiarella è la prima volta che sarà a disposizione perché a Giuliano l’abbiamo portato per fargli respirare l’aria di campo che era importante per recuperare prima; per noi è un giocatore importante quindi ora è disponibile, vediamo quanto e come. Ingrosso è il primo allenamento che fa con la squadra e faremo delle attente valutazioni. Gelli ha avuto la febbre ma l’ha superata perfettamente, quindi sta bene. Mi fido di tutti i ragazzi, loro si allenano bene e andremo a vedere le caratteristiche che ci servono in virtù di quello che chiede la partita. Noi abbiamo giocatori forti e io mi fido di tutti».