Basta un acuto di Anastasi al Messina per avere la meglio su un demoralizzato Monopoli. Svanito l’effetto derby sugli spalti, i giallorossi pensano solo alla sostanza: conquistati tre punti fondamentali nella corsa salvezza nel giorno di un improvviso risveglio generale di tutte le principali contendenti. In attesa della prevista penalizzazione, il Messina si porta dunque a distanza di sicurezza dalla zona calda dopo un mese trascorso in apnea tra cortei, polemiche e passaggi societari.
LO SCATTO – Maccarrone vince il ballottaggio al centro della difesa su Bruno: unica novità rilevante nello scacchiere di Cristiano Lucarelli, che per il resto conferma nel suo undici titolare tutte le indiscrezioni della vigilia. Sull’altro versante impressiona l’esclusione dell’attaccante Giuseppe Genchi (un ex della gara) in luogo del greco Vuthaj. Giallorossi subito presenti in avanti con le accelerazioni di Milinkovic a tagliare in lungo e in largo il fronte offensivo. Un paio di punture prima del colpo a morte: lo scatto di Grifoni sulla destra è corretto in rete da Valerio Anastasi, al secondo gol in maglia giallorossa. Un acuto dal significato particolare dopo le critiche espresse nell’immediato post-derby dal presidente Franco Proto: esultanza rabbiosa contro i cartelloni pubblicitari e conti rimessi in pari con la sorte. Resterà l’unica vera azione dei padroni di casa dell’intera prima frazione, mentre i pugliesi guadagnano campo solo con le velenose conclusioni dalla distanza di un ispirato Pinto.
CONTROLLO – I risultati provenienti dagli altri campi non suggeriscono al Messina ambizioni verso nuovi assalti all’arma bianca. Basta un controllo moderato della gara, qualche ripartenza ben assestata, un vantaggio tecnico da gestire con parsimonia. La tradizionale girandola di sostituzioni non muta di una virgola il grigiore generale che si impossessa del gioco fino al triplice fischio del signor Marchetti. Dopo due sconfitte consecutive, è nuovamente festa sotto la Curva.
MESSINA 1
MONOPOLI 0
MARCATORE Anastasi al 31′ p.t.
MESSINA (4-3-1-2) Berardi; Grifoni, Rea, Maccarrone, De Vito; Foresta (dal 39′ s.t. Palumbo), Musacci, Sanseverino (dal 32′ s.t. Capua); Mancini; Anastasi, Milinkovic. (Russo, Benfatta, Bruno, Marseglia, Saitta, Akrapovic, Ricozzi, Ciccone, Ferri, Madonia). All. Lucarelli.
MONOPOLI (4-3-3) Furlan; Cikos, Esposito, Ferrara (dal 23′ s.t. Mavretic), Mercadante; Sounas (dal 36′ Gatto), Nicolini, Franco; Vuthaj (dall’1′ s.t. Genchi), Montini, Pinto. (Pellegrino, Bei, Carissoni, Padalino, Balestraro, Cavagna, Ricucci, Parker). All. Bucaro.
ARBITRO Marchetti di Ostia Lido.
NOTE Spettatori 1700 circa. Ammoniti Cikos, Sanseverino, De Vito. Corner 4-4. Recupero 1′ e 4′.